Valsassina: 'Illumina di blu' coinvolta nella campagna 'Giocattolo sospeso'

Sarà attiva fino al prossimo 6 gennaio - anche in Valsassina - la campagna “Giocattolo sospeso”, l’iniziativa di charity a livello nazionale proposta da Asso Giocattoli e giunta alla sua quarta edizione. Il concetto è davvero molto semplice e deve le sue origini all’antica tradizione del caffè sospeso napoletano: i clienti di un bar possono pagarne uno in anticipo per chi ne ha più bisogno, esattamente quello che gli italiani faranno con almeno un giocattolo che, in vista del Natale, verrà poi donato a bambini e famiglie meno fortunate. In poche parole, quando una persona ne acquista uno, ne lascia uno “sospeso” al negozio dove si trova o in un altro luogo designato per la raccolta, nell’attesa che le diverse organizzazioni benefiche si occupino di ritirare e consegnare le strenne natalizie ai piccoli ospiti di case famiglie, ospedali e in generale ai più bisognosi.
Anche nella parte più "alta" del territorio lecchese, come dicevamo, c’è un negozio che ha aderito a questa lodevole iniziativa. Si tratta de “La Bottega di Pegth” - situata in Via Francesca Manzoni 1, a Barzio – che ha scelto di devolvere tutti i giocattoli che verranno lasciati “in sospeso” ad Illumina di Blu – Valsassina, l’associazione che ha sede a Margno ed è impegnata da anni nella sensibilizzazione, informazione e formazione verso l’autismo. Illumina di Blu che, a sua volta, “girerà” i giocattoli a La Nostra Famiglia di Bosisio Parini.
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“Abbiamo pensato di donare tutto ciò che arriverà al reparto di neuropsichiatria infantile, a sostegno del progetto NOAH che si occupa proprio di autismo” ci ha spiegato la presidente del sodalizio Morena Fazzini, aggiungendo che “la scelta di portare a Bosisio questi giocattoli è dettata dal fatto che tutte le famiglie, se c’è un certo tipo di problema, prima o poi passano da lì. Donare i giocattoli a questa realtà è il modo migliore per aiutare non solo un bambino, ma al contrario per dare una mano a tante persone”. 
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Alcuni dei giocattoli raccolti finora

Fazzini che ha voluto infine sottolineare come il gioco sia “una componente importante degli interventi riabilitativi e terapeutici per ogni minore con autismo: sviluppa competenze nella sfera sensoriale, imitativa, emotiva e immaginativa e promuove l'interazione sociale. Per questo, nel corso delle sessioni di riabilitazione presso le sedi NOAH, è fondamentale poter contare su una ricca disponibilità di giochi personalizzati altamente attrattivi e motivanti e, nello stesso tempo, capaci di sollecitare abilità molto specifiche”. 
Il giorno 6 gennaio, data di conclusione della charity, Illumina di Blu riceverà da La Bottega di Peght tutti i giochi lasciati “in sospeso”. “In base a quello che arriverà, decideremo se integrare con altro, prima di recarci alla Nostra Famiglia per consegnare il tutto” ha concluso la presidente di Illumina di Blu, prima di rivolgere un invito a partecipare numerosi alla campagna di beneficenza.
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