Premi al merito, Torri: progetto con commercianti e i 3 IC
È intervenuto anche l’assessore all’Istruzione Emanuele Torri sulla polemica di questi giorni sollevata a Fratelli d’Italia e poi ripresa anche da Lecco Ideale - Lecco Merita di più e dall’ex candidato sindaco del centrodestra Peppino Ciresa. Il punto riguarda l’assegnazione delle borse di studio agli studenti “eccellenti” conferite dal Comune di Lecco nei giorni scorsi, una premiazione che, secondo i critici, avrebbe escluso gli studenti delle scuole medie paritarie.
“Il conferimento delle borse di studio è un momento importante che si inserisce in un percorso più ampio dal titolo ‘Talenti in volo’ costruito insieme a Confcommercio e a tutti i dirigenti scolastici delle scuole statali e paritarie della città - ha ricordato l’assessore -. Il progetto è giunto alla terza edizione ed è stato confermato anche per l’anno scolastico 2024/2025 e prevede due momenti. La premiazione per quei talenti non legati al rendimento scolastico, un riconoscimento rivolto a tutte le scuole della città, che lo scorso anno scorso ha visto premiati 80 ragazzi sotto forma di voucher. E un secondo momento relativo alle borse di studio e previsto dal protocollo di intesa stipulato dall’amministrazione comunale con gli istituti comprensivi della città, che sono solo statali, questo è il motivo per cui questo riconoscimento è stato conferito solo agli alunni delle scuole statali. Mi spiace che questo sia stato letto come una disattenzione verso alunni delle paritarie dal momento che metà del mio bilancio è destinato al contributo alle scuole materne paritarie. In ogni l’iniziativa può essere sempre migliorata e il confronto con le scuole paritarie è sempre aperto”.
“Il conferimento delle borse di studio è un momento importante che si inserisce in un percorso più ampio dal titolo ‘Talenti in volo’ costruito insieme a Confcommercio e a tutti i dirigenti scolastici delle scuole statali e paritarie della città - ha ricordato l’assessore -. Il progetto è giunto alla terza edizione ed è stato confermato anche per l’anno scolastico 2024/2025 e prevede due momenti. La premiazione per quei talenti non legati al rendimento scolastico, un riconoscimento rivolto a tutte le scuole della città, che lo scorso anno scorso ha visto premiati 80 ragazzi sotto forma di voucher. E un secondo momento relativo alle borse di studio e previsto dal protocollo di intesa stipulato dall’amministrazione comunale con gli istituti comprensivi della città, che sono solo statali, questo è il motivo per cui questo riconoscimento è stato conferito solo agli alunni delle scuole statali. Mi spiace che questo sia stato letto come una disattenzione verso alunni delle paritarie dal momento che metà del mio bilancio è destinato al contributo alle scuole materne paritarie. In ogni l’iniziativa può essere sempre migliorata e il confronto con le scuole paritarie è sempre aperto”.