Colico: un'asta di beneficenza a favore dell'IIS Marco Polo
“Restituire alla comunità quello che le è stato tolto”: con queste parole il "numero uno" della Polizia locale di Colico Edoardo Di Cesare ha aperto, nella serata di ieri, l’asta di beneficienza promossa dal Comando in collaborazione con l’IIS “Marco Polo”, l’Inner Wheel e l’Amministrazione comunale.
In vendita molti oggetti che, nel corso degli ultimi anni, sono stati rinvenuti e confiscati, non essendo stato possibile risalire agli effettivi proprietari.
Con il sindaco Monica Gilardi si è deciso quindi, non solo di procedere alla vendita ma anche che i proventi andassero in beneficienza. A tale proposito è stato scelto come destinatario del ricavato dell'iniziativa l’Istituto scolastico superiore locale - che ha contribuito all’organizzazione dell’evento - per contribuire a finanziare un progetto educativo ancora da definire.
All’entrata dell’aula magna l'iniziativa si è aperta con la registrazione dei partecipanti che, dopo aver lasciato le proprie generalità, sono stati dotati di un numero: ben 75 i presenti, a cui si sono aggiunti quelli collegati da remoto.
Il comandante ha inoltre precisato che per ogni vendita era prevista la consegna di una certificazione comprovante il regolare acquisto del bene stesso, per evitare eventuali incomprensioni per esempio con i vecchi proprietari delle bici in caso di incontro fortuito. Precisazioni di carattere tecnico anche da parte del primo cittadino, che ha spiegato come il versamento dell'offerta anadasse fatto a Inner Wheel "in quanto il Comune non può donare direttamente soldi e quindi l’associazione farà da tramite con la scuola”. Gilardi poi, prima di cedere il microfono, ha ringraziato tutti per la “numerosa e inaspettata presenza alla serata”.
"Non è la prima volta che la Polizia locale pensa alla nostra scuola" ha poi commentato con soddisfazione la Dirigente dell'IIS Catia Baroncini, che ha sottolineato l'impegno diretto dei ragazzi e in particolare di quelli dell'indirizzo turistico, coinvolti per la catalogazione dei beni, l’attribuzione del valore e successivamente l'inserimento sul sito, consultabile online, creato dai loro compagni di informatica. "Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’ottimo rapporto con il territorio: anche all’interno della scuola stessa c’è una squadra che lavora bene per finalità comuni”.
I primi oggetti messi all’asta sono stati quelli di tipo elettronico, come casse altoparlanti e droni, che hanno subito suscitato l’interesse dei compratori. A seguire è stata la volta delle numerose biciclette, acquistate a prezzi davvero convenienti, anche se l'entusiasmo collettivo nei rialzi ha portato in molti casi a superare addirittura il valore d’asta attribuito.
In vendita molti oggetti che, nel corso degli ultimi anni, sono stati rinvenuti e confiscati, non essendo stato possibile risalire agli effettivi proprietari.
Con il sindaco Monica Gilardi si è deciso quindi, non solo di procedere alla vendita ma anche che i proventi andassero in beneficienza. A tale proposito è stato scelto come destinatario del ricavato dell'iniziativa l’Istituto scolastico superiore locale - che ha contribuito all’organizzazione dell’evento - per contribuire a finanziare un progetto educativo ancora da definire.
All’entrata dell’aula magna l'iniziativa si è aperta con la registrazione dei partecipanti che, dopo aver lasciato le proprie generalità, sono stati dotati di un numero: ben 75 i presenti, a cui si sono aggiunti quelli collegati da remoto.
Il comandante ha inoltre precisato che per ogni vendita era prevista la consegna di una certificazione comprovante il regolare acquisto del bene stesso, per evitare eventuali incomprensioni per esempio con i vecchi proprietari delle bici in caso di incontro fortuito. Precisazioni di carattere tecnico anche da parte del primo cittadino, che ha spiegato come il versamento dell'offerta anadasse fatto a Inner Wheel "in quanto il Comune non può donare direttamente soldi e quindi l’associazione farà da tramite con la scuola”. Gilardi poi, prima di cedere il microfono, ha ringraziato tutti per la “numerosa e inaspettata presenza alla serata”.
"Non è la prima volta che la Polizia locale pensa alla nostra scuola" ha poi commentato con soddisfazione la Dirigente dell'IIS Catia Baroncini, che ha sottolineato l'impegno diretto dei ragazzi e in particolare di quelli dell'indirizzo turistico, coinvolti per la catalogazione dei beni, l’attribuzione del valore e successivamente l'inserimento sul sito, consultabile online, creato dai loro compagni di informatica. "Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’ottimo rapporto con il territorio: anche all’interno della scuola stessa c’è una squadra che lavora bene per finalità comuni”.
I primi oggetti messi all’asta sono stati quelli di tipo elettronico, come casse altoparlanti e droni, che hanno subito suscitato l’interesse dei compratori. A seguire è stata la volta delle numerose biciclette, acquistate a prezzi davvero convenienti, anche se l'entusiasmo collettivo nei rialzi ha portato in molti casi a superare addirittura il valore d’asta attribuito.
M.A.