ASST Lecco: passi avanti per avere la 'sala ibrida'
La Chirurgia Vascolare dell'ASST di Lecco "merita" di essere dotata di una nuova sala ibrida multimodale. Lo ha stabilito l'apposita commissione. La novità è stata comunicata dal sottosegretario Mauro Piazza e dal consigliere regionale Gianmario Fragomeli che, sul tema, aveva pronto un emendamento. "Si tratta - aveva spiegato il dem la scorsa settimana - di una sala operatoria ad altissima tecnologia che include apparecchiature diagnostiche estremamente sofisticate dove si possono eseguire interventi complessi con elevatissima precisione, tempestività e sicurezza. Il mio ordine del giorno impegna la Giunta a destinare stanziamenti per la realizzazione della sala ibrida e dare così la possibilità di assicurare prestazioni sempre più efficaci, con risultati ottimali in termini di innovazione tecnologica, permettendo nel contempo al presidio lecchese di fare un ulteriore salto di qualità”. Non si è reso necessario presentarlo.
In un incontro tra Fragomeli stesso, Piazza e la Direzione Generale Welfare è emerso infatti che l'iter per la realizzazione di quanto richiesto si è già sbloccato. In particolare, come anticipato, è stato reso noto che la Commissione ASAT - Apparecchiature Sanitarie ad Alta Tecnologia, dopo attenta analisi della documentazione pervenuta e le necessarie considerazioni in merito alle priorità dell’intervento richiesto, ha già espresso parere tecnico favorevole alla realizzazione di una nuova sala ibrida multimodale e all’acquisto di Angio-TC da installare presso il presidio ospedaliero di Lecco confermando l’utilità e la valenza strategico-organizzativa dell’intervento.
Resta ora da recuperare le risorse. I Consiglieri Fragomeli e Piazza esprimono quindi soddisfazione per questa notizia che segna un fondamentale passo in avanti verso l’obiettivo, ribadendo la loro attenzione e il loro impegno affinché la sala ibrida trovi collocazione negli investimenti sanitari regionali dell’anno 2025.
In un incontro tra Fragomeli stesso, Piazza e la Direzione Generale Welfare è emerso infatti che l'iter per la realizzazione di quanto richiesto si è già sbloccato. In particolare, come anticipato, è stato reso noto che la Commissione ASAT - Apparecchiature Sanitarie ad Alta Tecnologia, dopo attenta analisi della documentazione pervenuta e le necessarie considerazioni in merito alle priorità dell’intervento richiesto, ha già espresso parere tecnico favorevole alla realizzazione di una nuova sala ibrida multimodale e all’acquisto di Angio-TC da installare presso il presidio ospedaliero di Lecco confermando l’utilità e la valenza strategico-organizzativa dell’intervento.
Resta ora da recuperare le risorse. I Consiglieri Fragomeli e Piazza esprimono quindi soddisfazione per questa notizia che segna un fondamentale passo in avanti verso l’obiettivo, ribadendo la loro attenzione e il loro impegno affinché la sala ibrida trovi collocazione negli investimenti sanitari regionali dell’anno 2025.