Eccellenze di serie B
Facciamo nostro lo sconcerto di tanti ragazzi lecchesi che hanno raggiunto l’eccellenza e si sono visti dimenticati da questa amministrazione. Ci chiediamo come sia possibile un trattamento così dispari, dove l’amministrazione si vanta di premiare i migliori studenti della città con tanto di attestato, premiazioni, foto ricordo e comunicati stampa lasciando che una parte rilevante dei ragazzi di Lecco venga categoricamente esclusa.
Stiamo parlando degli studenti delle medie paritarie, patrimonio riconosciuto del territorio lecchese, che dopo aver preso il massimo dei voti al termine degli studi hanno visto i loro compagni delle scuole comunali giustamente premiati e applauditi dalla Giunta cittadina ma la stessa Giunta si è incredibilmente dimenticata di loro.
Inutile sottolineare il senso di ingiustizia percepita dai ragazzi esclusi, una ingiustizia oggettiva ed una situazione inspiegabilmente iniqua per giovani che hanno dimostrato talento e impegno, lecchesi nelle scuole di Lecco che si sono sentiti discriminati.
A questi ragazzi, ottimi studenti, va data risposta, la Città di Lecco deve concedere loro il merito che hanno sudato nelle aule e ottenuto nei voti, così come i loro amici e compagni delle altre scuole comunali, e che oggi invece si sono visti considerare dolorosamente e senza alcun senso lecchesi di serie B.
Stiamo parlando degli studenti delle medie paritarie, patrimonio riconosciuto del territorio lecchese, che dopo aver preso il massimo dei voti al termine degli studi hanno visto i loro compagni delle scuole comunali giustamente premiati e applauditi dalla Giunta cittadina ma la stessa Giunta si è incredibilmente dimenticata di loro.
Inutile sottolineare il senso di ingiustizia percepita dai ragazzi esclusi, una ingiustizia oggettiva ed una situazione inspiegabilmente iniqua per giovani che hanno dimostrato talento e impegno, lecchesi nelle scuole di Lecco che si sono sentiti discriminati.
A questi ragazzi, ottimi studenti, va data risposta, la Città di Lecco deve concedere loro il merito che hanno sudato nelle aule e ottenuto nei voti, così come i loro amici e compagni delle altre scuole comunali, e che oggi invece si sono visti considerare dolorosamente e senza alcun senso lecchesi di serie B.
Filippo Boscagli
Alessandra Rota
Marco Caterisano
Fratelli d'Italia