Olginate omaggia gli alunni eccellenti e i suoi 'campioni'

Mentre il 2024 si avvia ormai alla conclusione, il Comune di Olginate è tornato ad omaggiare nel tardo pomeriggio di ieri le sue "eccellenze", nello studio sui banchi di scuola e nello sport. La cerimonia si è svolta nella sala conferenze dell'ex Municipio, alla presenza di buona parte degli amministratori, di tante famiglie e dei volontari delle associazioni del paese, alle quali per l'occasione è stato rivolto un sincero ringraziamento per quell'impegno quotidiano che, per citare l'assessore Roberta Valsecchi, "rende un po' più semplice il lavoro del nostro ente negli ambiti socio-culturali e fa sentire tutti noi molto fortunati".
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La prima parte della serata è stata dedicata agli alunni che, nell'anno scolastico terminato la scorsa estate, si sono diplomati con un voto uguale o superiore ai 90/100 alla Secondaria di secondo grado (tra quelli delle Medie, invece, nessuno è risultato "meritevole") e che hanno quindi ottenuto una delle Borse di studio messe a disposizione dal Comune: si tratta di Samuele Marveggio, Martina Borghetti, Alessia Esposito, Alessio Dattero, Andrea Anghileri, Sarah Hamidouche, Daniela Galbiati, Irene Pucciarelli e Yasmine Begguar, tutti classe 2004. Il riconoscimento, quest'anno, è stato intitolato a Stefano Scaccabarozzi, "memoria storica" di Olginate e scrittore per diletto, scomparso pochi mesi fa all'età di 94 anni.
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Il sindaco Marco Passoni con Marco e Mariateresa Scaccabarozzi

"Una dedica del tutto inaspettata, ma che avrebbe fatto molto piacere a mio papà, per quanto sia sempre stato molto riservato e schivo" ha commentato commosso il figlio Marco, parlando anche a nome della sorella Mariateresa e della mamma Virginia. "Lui è nato a Olginate e vi ha sempre vissuto, era legatissimo a questo paese di cui è stato testimone dell'evoluzione fin da quando era un piccolo borgo, scrivendone poesie, racconti e ricordi; è stato anche un socio fondatore della cooperativa Aurora, e tutti noi lo ricordiamo come una persona mite, gentile e umile". "A voi ragazzi - ha proseguito, rivolgendosi ai beneficiari delle borse di studio comunali - auguro di portare sempre avanti il vostro percorso con impegno, costanza, attenzione e coerenza. E nel ricordo di mio papà invito tutti voi a tenere viva la memoria del passato guardando al futuro e facendo ognuno la propria parte".
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Ai lati gli assessori Roberta Valsecchi, Marina Calegari e Pietro Valsecchi, al centro i consiglieri comunali Luca Besana ed Elena Invernizzi

Un messaggio, questo, condiviso anche dal sindaco Marco Passoni, che ai famigliari di Scaccabarozzi ha consegnato una targa e agli alunni premiati ha espresso l'augurio di continuare così e anche di concedersi di sbagliare, ogni tanto, "perché non siamo perfetti e l'errore, che nella nostra società sembra qualcosa di inammissibile, è ciò che ci permette di crescere giorno dopo giorno".
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Gli "atleti dell'anno"

A seguire, a prendersi la scena sono stati gli "atleti dell'anno", ovvero gli sportivi segnalati al Comune per aver ottenuto risultati di prestigio nelle rispettive discipline. "Lo sport è il principale catalizzatore di benessere psico-sociale" ha affermato l'assessore alla partita Marina Calegari, incentrando poi il suo breve discorso sull'importanza per il raggiungimento di determinati traguardi - ma in generale per la pratica quotidiana - dei genitori e degli altri componenti della famiglia, che non di rado condividono la stessa passione e si supportano a vicenda. Ed è proprio il caso dei fratelli Silvia, Romano e Daniela Gilardi, noti podisti che durante l'anno partecipano a decine di gare di corsa anche di notevole rilevanza, così come delle sorelline Martina e Chiara Invernizzi, giovanissime campionesse rispettivamente nella ginnastica artistica e nel nuoto sincronizzato; applausi, poi, per Anna Mazzoleni, ballerina di danza classica e contemporanea che di recente è stata ammessa alla prestigiosa Bolshoi Ballet Academy di Mosca, per Rossella Spreafico, che ha conquistato un titolo tricolore nella pole dance sportiva, e per Alessandro Villa, volto di spicco del triathlon lecchese.
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La premiazione dell'ASD Bonsai Karate, con Veronica Fumagalli

Assegnato un premio, poi, anche all'ASD Bonsai Karate del Maestro Sergio Colombo, che si allena proprio in paese (e a Valmadrera), omaggiata sia per la lunga e proficua presenza sul territorio, sia per i risultati ottenuti dalla sua capitana Veronica Fumagalli, "olginatese di sangue" pur essendo residente altrove, pluricampionessa mondiale ed europea. Menzione anche per l'intramontabile Roberto Crippa, classe 1966, che dopo l'impresa dello scorso anno che lo ha portato fino a Venezia ha alzato ulteriormente l'asticella correndo una ultra-maratona da Lecco a Pisa (340 chilometri) in 85 ore e 16 minuti (e qualche secondo). "Se ci riproverò? Ci sto già pensando, se il fisico e mia moglie me lo consentiranno…" ha raccontato con un sorriso, prendendosi i complimenti di amministratori e ospiti.
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La premiazione dell'USD Olginatese con Flavio Redaelli, Ermanno Gilardi e Fabio Galbusera

Complimenti che, per chiudere il cerchio, sono andati anche all'USD Olginatese, storica società calcistica che nei mesi scorsi ha raggiunto l'importante traguardo dei cento anni di attività - già festeggiato con una grande festa direttamente sul campo - e si è sempre contraddistinta, come ha sottolineato il primo cittadino, come una realtà di eccellenza non solo per i risultati ma anche e soprattutto per l'impostazione del lavoro, che l'hanno resa "una grande famiglia" e un "ambiente sano per la crescita di tanti bambini e ragazzi". Doveroso, a questo proposito, un omaggio per Flavio Redaelli - intervenuto in rappresentanza della dinastia che, grazie in particolare al compianto presidentissimo Gianpaolo, ha fatto sì che l'Olginatese rimanesse viva e "vivace" fino a oggi - ma anche per Ermanno Gilardi, subentrato proprio di recente alla guida della società con l'obiettivo di farla crescere ulteriormente senza però snaturarla nel suo essere, appunto, un contesto famigliare, ma comunque capace di "fare calcio" con uno staff di veri professionisti e lo sguardo sempre puntato "in alto"; a quest'ultimo, affiancato anche dallo storico direttore generale Fabio Galbusera, l'augurio dunque di prolungare la storia dell'Olginatese… di un altro secolo.

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Dopo i ringraziamenti alle associazioni di cui si parlava in apertura (con l'AIDO che ha consegnato al Comune una copia del libro "Volti di rinascita" che sarà presentato a breve), la cerimonia all'ex Municipio si è conclusa con un ricco rinfresco.
B.P.
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