Erve senza segnale telefonico da lunedì: 'una vergogna'
Cellulari muti, cittadini imbufaliti e sindaco sul piede di guerra, in difesa della sua (piccola) comunità: a Erve dalle 13.30 di lunedì manca completamente il segnale telefonico dell'unico operatore che serve il paese incastonato tra le pendici del Resegone.
Una situazione insostenibile, soprattutto per chi lavora da casa ed in caso di emergenza, a cui, ancora quest'oggi, però, Tim non è riuscita a far fronte, nonostante i solleciti.
Il disservizio parrebbe essere causato da un problema riscontrato alla centralina presente nel borgo: personale della società incaricata ha raggiunto Erve, parrebbe, solo ieri in serata, non riuscendo evidentemente a portare a termine un intervento risolutivo prima di "abbandonare il campo" attorno alle 20.30, come accertato anche dal primo cittadino Gian Carlo Valsecchi, tartassato dalle lamentele dei suoi concittadini.
"Gli ervesi sono arrabbiati e non uso un altro termine. Hanno ragione, è una vergogna lasciare una comunità senza un servizio così essenziale. Mi sento preso in giro dalle risposte ricevute, ma posso assicurare che la mia protesta non si fermerà qui".
Una situazione insostenibile, soprattutto per chi lavora da casa ed in caso di emergenza, a cui, ancora quest'oggi, però, Tim non è riuscita a far fronte, nonostante i solleciti.
Il disservizio parrebbe essere causato da un problema riscontrato alla centralina presente nel borgo: personale della società incaricata ha raggiunto Erve, parrebbe, solo ieri in serata, non riuscendo evidentemente a portare a termine un intervento risolutivo prima di "abbandonare il campo" attorno alle 20.30, come accertato anche dal primo cittadino Gian Carlo Valsecchi, tartassato dalle lamentele dei suoi concittadini.
"Gli ervesi sono arrabbiati e non uso un altro termine. Hanno ragione, è una vergogna lasciare una comunità senza un servizio così essenziale. Mi sento preso in giro dalle risposte ricevute, ma posso assicurare che la mia protesta non si fermerà qui".