Galbiate: 'un dono spettacolare' con gli alunni della primaria
“Un dono spettacolare”, è questo il titolo scelto per il concerto natalizio proposto nel tardo pomeriggio di ieri dalle classi della scuola elementare di Galbiate. L’evento, pensato come un momento di auguri con i genitori, aveva anche un obiettivo solidale: la raccolta di viveri per la Caritas di Oggiono.
Le scorse settimane i bambini, guidati dalle insegnanti, hanno ragionato sull’importanza del donare a chi è meno fortunato, portando da casa e raccogliendo tanti doni suddivisi per settimane tematiche: prodotti per la pulizia della casa e l’igiene personale nella prima settimana, generi alimentari per pranzi e cene in famiglia nella seconda, e prodotti dedicati alla prima infanzia nella terza.
La Caritas di Oggiono ha avuto un ruolo centrale nel progetto, grazie a una mattinata di sensibilizzazione a scuola. Durante l’incontro, i rappresentanti dell’ente hanno illustrato il funzionamento della Caritas e del Centro di Ascolto, un servizio che rappresenta un primo punto di riferimento per chi si trova in difficoltà, offrendo cibo, vestiti, farmaci ed accoglienza empatica. Un altro servizio fondamentale, presentato durante l’incontro, è l’emporio solidale di Molteno, che ogni mese fornisce gratuitamente generi alimentari a numerose famiglie del territorio. All’emporio sono stati destinati tutti i doni raccolti dai piccoli alunni.
Durante il concerto, i giovani studenti, dalla prima alla quinta classe, hanno eseguito canti natalizi accompagnati da alcuni genitori musicisti e con la partecipazione speciale di una mamma lettrice. È stato un modo per riflettere insieme su temi fondamentali come la solidarietà, l’accoglienza e il significato vero del dono e del Natale. Le referenti del progetto, Annalisa Falabretti e Arianna Cagliani, hanno coordinato il lavoro svolto dai ragazzi e dagli insegnanti delle diverse classi, valorizzando il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica.
Importante anche la collaborazione con il gruppo Alpini, che ha offerto il tè caldo a fine serata, e con la Protezione Civile, che si è occupata dell’allestimento del palco e delle luci.
Tra il pubblico, i genitori del comitato scolastico hanno dato un contributo essenziale nell’organizzazione dell’evento.
“È un modo per riflettere insieme su temi importanti, imparare la solidarietà e avere uno sguardo accogliente verso chi è in una condizione di fragilità” hanno dichiarato le insegnanti coinvolte, dicendosi contente per la partecipazione attenta dei bambini.
Le scorse settimane i bambini, guidati dalle insegnanti, hanno ragionato sull’importanza del donare a chi è meno fortunato, portando da casa e raccogliendo tanti doni suddivisi per settimane tematiche: prodotti per la pulizia della casa e l’igiene personale nella prima settimana, generi alimentari per pranzi e cene in famiglia nella seconda, e prodotti dedicati alla prima infanzia nella terza.
La Caritas di Oggiono ha avuto un ruolo centrale nel progetto, grazie a una mattinata di sensibilizzazione a scuola. Durante l’incontro, i rappresentanti dell’ente hanno illustrato il funzionamento della Caritas e del Centro di Ascolto, un servizio che rappresenta un primo punto di riferimento per chi si trova in difficoltà, offrendo cibo, vestiti, farmaci ed accoglienza empatica. Un altro servizio fondamentale, presentato durante l’incontro, è l’emporio solidale di Molteno, che ogni mese fornisce gratuitamente generi alimentari a numerose famiglie del territorio. All’emporio sono stati destinati tutti i doni raccolti dai piccoli alunni.
Durante il concerto, i giovani studenti, dalla prima alla quinta classe, hanno eseguito canti natalizi accompagnati da alcuni genitori musicisti e con la partecipazione speciale di una mamma lettrice. È stato un modo per riflettere insieme su temi fondamentali come la solidarietà, l’accoglienza e il significato vero del dono e del Natale. Le referenti del progetto, Annalisa Falabretti e Arianna Cagliani, hanno coordinato il lavoro svolto dai ragazzi e dagli insegnanti delle diverse classi, valorizzando il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica.
Tra il pubblico, i genitori del comitato scolastico hanno dato un contributo essenziale nell’organizzazione dell’evento.
“È un modo per riflettere insieme su temi importanti, imparare la solidarietà e avere uno sguardo accogliente verso chi è in una condizione di fragilità” hanno dichiarato le insegnanti coinvolte, dicendosi contente per la partecipazione attenta dei bambini.
