'In nessuna strada di Olginate si rispettano i limiti': uno studio dopo la petizione per via S. Agnese

È passato un anno esatto da quando un gruppo di cittadini lanciava una petizione per rendere più sicura e "vivibile" la via Sant'Agnese, in pieno centro, spesso utilizzata dagli automobilisti in alternativa alla strada provinciale, sia durante il giorno nei momenti "di punta" che nelle ore notturne, con tutte le conseguenze del caso - a detta di molti - anche in termini di inquinamento atmosferico e acustico.
Oggi, dopo aver incaricato alcuni professionisti in materia, il Comune di Olginate ha tra le mani tutti i dati per capire se le richieste dei firmatari - tra cui spiccava quella per il senso unico di marcia lungo la strada con limite di velocità a 30 chilometri orari - potranno davvero essere soddisfatte, almeno in parte. 
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Via Sant'Agnese in un'immagine tratta da Google Maps

"Sono stati analizzati tutti i flussi di percorrenza sul territorio comunale dalle 7.00 alle 8.00, valutando tutti gli incroci compreso quello già oltre il confine con Garlate per studiare la possibilità di istituire eventuali sensi unici o chiusure, con un'attenzione particolare ai percorsi pedonali dove transita il Piedibus, per provare a migliorare la sicurezza" ha spiegato il sindaco Marco Passoni, che a breve approfondirà con la sua Amministrazione gli esiti del lavoro effettuato, ricevuti proprio nei giorni scorsi. "Ridendo e scherzando, è emerso che a Olginate non c'è una strada dove si rispettano sempre i limiti di velocità: il dato peggiore si rileva in zona Fornasette, dove letteralmente si sfreccia, ma non va meglio nemmeno nel tratto di via Redaelli dove è già in vigore la zona 30 (e dove nella notte tra sabato e domenica si è verificato un pauroso incidente, ndr). In ogni caso, la sensazione che abbiamo avuto subito osservando rapidamente i dati è che sia troppo alto il numero di auto in transito al mattino lungo la provinciale - di cui una parte finisce per riversarsi proprio in centro - per pensare di limitare la percorrenza di via Sant'Agnese. A breve, comunque, faremo tutte le valutazioni del caso e a gennaio convocheremo un'assemblea pubblica per discuterne con i cittadini".

Restando in tema sicurezza, ma su un altro fronte, è di pochi giorni fa un blitz antidroga dei Carabinieri a Olginate, dove più volte sono stati segnalati sospetti giri di spaccio (oltre a episodi di violenza e disordini vari, purtroppo comuni anche a tanti altri paesi del territorio e alla stessa Lecco). "Credo che ognuno debba fare la propria parte, infatti negli ultimi tempi le forze dell'ordine stanno intensificando i loro pattugliamenti" ha commentato ancora il primo cittadino. "Da parte nostra stiamo valutando la possibilità di implementare l'organico della Polizia Locale, che ora può contare su cinque agenti (di cui uno "in condivisione" con Valgreghentino) e svolge servizio serale, dalle 21.00 alla mezzanotte, "solo" per 26 settimane all'anno; per poterlo fare avremmo bisogno di risorse che al momento non ci sono, vedremo se sarà possibile nel prossimo futuro".
B.P.
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