Sicurezza sui treni e nelle stazioni: studenti Enaip a lezione con la Polizia Ferroviaria.
Per il secondo anno consecutivo Enaip Lecco apre le porte alla Polizia Ferroviaria e al suo progetto Train To Be Cool sul tema della sicurezza sui treni e nelle stazioni. Un progetto ideato dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.
«Il progetto “Train to be…cool” è un’importante campagna di sensibilizzazione rivolta ai più giovani, con l’obiettivo di renderli utenti più consapevoli dell’ambiente ferroviario. Da più di dieci anni, infatti, la Polizia di Stato, attraverso la Polfer, specialità deputata alla vigilanza e al controllo delle stazioni ferroviarie e dei treni, incontra i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori, per confrontarsi con loro e illustrare le buone prassi comportamentali da osservare. È stata una grande soddisfazione, per gli agenti impegnati nel progetto, quella di vedere negli occhi dei ragazzi dell’Enaip di Lecco, che ringraziamo per averci accolto, l’interesse, la curiosità e, soprattutto, la volontà di impegnarsi per quello che è un obiettivo di tutti: la sicurezza» spiega il Dottor Marco Fazio funzionario del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Lombardia. Due operatori della Polizia Ferroviaria, formati con il supporto degli psicologi del Centro di Neurologia e Psicologia Medica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, hanno accompagnato le studentesse e gli studenti delle classi prime in un interessante percorso aiutandoli a prendere consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario e diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria e altrui incolumità. Sono state affrontate le cause principali degli incidenti: distrazione, sottovalutazione del pericolo, sfide o giochi pericolosi, fino ad analizzare alcune imprudenze quali l’attraversamento dei binari, la distrazione derivante dall’utilizzo delle cuffiette per ascoltare la musica durante la permanenza in stazione o i tentativi di salita a bordo con treno in movimento. In ultimo, anche le ripercussioni che possono derivare dal mancato acquisto del biglietto.
«Enaip è un patrimonio per giovani, famiglie e territorio dove ci si prende cura dei cittadini del futuro. Teniamo molto, infatti, che le nostre ragazze e i nostri ragazzi possano diventare cittadine e cittadini responsabili e consapevoli prima ancora che ottime estetiste, ottimi meccanici, tecnici della bioedilizia e del turismo. Le stazioni sono luoghi molto frequentati dai giovani ed è quindi importante fornire loro gli strumenti necessari per comportarsi in modo prudente, nel rispetto delle leggi e della sicurezza, all’interno di quegli spazi. Diventa quindi fondamentale accompagnare i ragazzi nella percezione del pericolo, aspetto fondamentale per smontare la logica del “si è sempre fatto così” che nasconde troppi rischi. Facciamo i complimenti alla Polizia per questa nobile iniziativa e ai due operatori intervenuti nella mattinata che hanno saputo coinvolgere i ragazzi su un argomento tanto serio quanto importante, trasmettendo professionalità e soprattutto passione. È importante, per noi, far capire ai giovani che tutte le Istituzioni, comprese le forze dell’ordine, hanno a cuore il futuro e la serenità dei giovani» afferma Andrea Donegà, Direttore Enaip Lecco.
«Il progetto “Train to be…cool” è un’importante campagna di sensibilizzazione rivolta ai più giovani, con l’obiettivo di renderli utenti più consapevoli dell’ambiente ferroviario. Da più di dieci anni, infatti, la Polizia di Stato, attraverso la Polfer, specialità deputata alla vigilanza e al controllo delle stazioni ferroviarie e dei treni, incontra i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori, per confrontarsi con loro e illustrare le buone prassi comportamentali da osservare. È stata una grande soddisfazione, per gli agenti impegnati nel progetto, quella di vedere negli occhi dei ragazzi dell’Enaip di Lecco, che ringraziamo per averci accolto, l’interesse, la curiosità e, soprattutto, la volontà di impegnarsi per quello che è un obiettivo di tutti: la sicurezza» spiega il Dottor Marco Fazio funzionario del Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Lombardia. Due operatori della Polizia Ferroviaria, formati con il supporto degli psicologi del Centro di Neurologia e Psicologia Medica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, hanno accompagnato le studentesse e gli studenti delle classi prime in un interessante percorso aiutandoli a prendere consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario e diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria e altrui incolumità. Sono state affrontate le cause principali degli incidenti: distrazione, sottovalutazione del pericolo, sfide o giochi pericolosi, fino ad analizzare alcune imprudenze quali l’attraversamento dei binari, la distrazione derivante dall’utilizzo delle cuffiette per ascoltare la musica durante la permanenza in stazione o i tentativi di salita a bordo con treno in movimento. In ultimo, anche le ripercussioni che possono derivare dal mancato acquisto del biglietto.
«Enaip è un patrimonio per giovani, famiglie e territorio dove ci si prende cura dei cittadini del futuro. Teniamo molto, infatti, che le nostre ragazze e i nostri ragazzi possano diventare cittadine e cittadini responsabili e consapevoli prima ancora che ottime estetiste, ottimi meccanici, tecnici della bioedilizia e del turismo. Le stazioni sono luoghi molto frequentati dai giovani ed è quindi importante fornire loro gli strumenti necessari per comportarsi in modo prudente, nel rispetto delle leggi e della sicurezza, all’interno di quegli spazi. Diventa quindi fondamentale accompagnare i ragazzi nella percezione del pericolo, aspetto fondamentale per smontare la logica del “si è sempre fatto così” che nasconde troppi rischi. Facciamo i complimenti alla Polizia per questa nobile iniziativa e ai due operatori intervenuti nella mattinata che hanno saputo coinvolgere i ragazzi su un argomento tanto serio quanto importante, trasmettendo professionalità e soprattutto passione. È importante, per noi, far capire ai giovani che tutte le Istituzioni, comprese le forze dell’ordine, hanno a cuore il futuro e la serenità dei giovani» afferma Andrea Donegà, Direttore Enaip Lecco.