Dervio: brindisi con borse di studio e elezioni per AVIS
Il tradizionale incontro natalizio per lo scambio degli auguri del gruppo AVIS di Dervio è stato quest'anno anche l'occasione per le votazioni e il rinnovo del consiglio. Enrico Consonni è stato letto capogruppo, confermati gli altri membri del direttivo.
Assegnate anche le borse di studio gli studenti meritevoli dell'ultimo anno della scuola secondaria di primo grado nonché della scuola secondaria di secondo grado. A vincerle sono state 4 ragazze.
Al bel momento conviviale è intervenuto anche il presidente AVIS comunale Mario Antonio Bernasconi - che vede in scadenza il suo mandato il prossimo febbraio - a cui sono andati i ringraziamenti del gruppo derviese "per il grande impegno che mette nel ricoprire il suo ruolo".
Da parte sua Bernasconi ha ricordato come "delle donazioni di sangue che vengono fatte a Lecco, solo un terzo rimangono sul territorio provinciale e il restante viene impiegato livello nazionale", ribadendo così l'importanza di continuare ad alimentare il flusso in entrata.
Parlando invece delle borse di studio, ha poi ricordato come questo "premio sia una consuetudine per dare spazio ai giovani", auspicando poi in un loro impegno diretto.
Assegnate anche le borse di studio gli studenti meritevoli dell'ultimo anno della scuola secondaria di primo grado nonché della scuola secondaria di secondo grado. A vincerle sono state 4 ragazze.
Al bel momento conviviale è intervenuto anche il presidente AVIS comunale Mario Antonio Bernasconi - che vede in scadenza il suo mandato il prossimo febbraio - a cui sono andati i ringraziamenti del gruppo derviese "per il grande impegno che mette nel ricoprire il suo ruolo".
Da parte sua Bernasconi ha ricordato come "delle donazioni di sangue che vengono fatte a Lecco, solo un terzo rimangono sul territorio provinciale e il restante viene impiegato livello nazionale", ribadendo così l'importanza di continuare ad alimentare il flusso in entrata.
Parlando invece delle borse di studio, ha poi ricordato come questo "premio sia una consuetudine per dare spazio ai giovani", auspicando poi in un loro impegno diretto.
M.A.