Bmx Garlate: il 'bilancio' di fine stagione del presidente Radaelli
Con la festa di fine anno,tenutasi ad inizio dicembre, la Bmx Garlate, mette da parte ogni tipo di situazione agonistica.
La società del presidente Andrea Radaelli, da anni, è ormai un team consolidato, ben conosciuto, e molto apprezzato nel contesto della federazione ciclistica italiana: sia nazionale, regionale che quella provinciale. In questo periodo, c’è comunque il modo e lo spazio, per stilare un bilancio dell’annata che si è appena conclusa. Lo facciamo con il presidente Radaelli, che ci rivela anche un passaggio importante della sua “crescita” da tecnico.Presidente possiamo analizzare il 2024?
<< C’è stato un forte impegno a livello personale, e con coloro che mi sono a fianco, siamo
tutti i giorni della settimana, in pista per gestire i vari allenamenti e seguire i piloti. Lo sottolineo perché noi tutti abbiamo un lavoro, una famiglia, dei figli, e per coprire questi impegni, rimarcando che in ogni fine settimana, da marzo ad ottobre, siamo impegnati nelle varie gare che si disputano in Italia ma anche all’ estero, non è per niente facile. E poi dobbiamo seguire quasi 100 giovani atleti>>.
Una gestione quindi difficile?
<< La gestione è molto impegnativa sul “campo” e con le nuove normative sulla riforma dello sport anche la gestione societaria si è intensificata, con nuovi adempimenti.Ma bisogna aggiornarsi e stare sul pezzo. La società è ormai come un’azienda. Poi ci sono gli allenamenti. Personalmente seguo anche gli allenatori e il mio gruppo di agonisti.Test specifici, allenamenti differenziati in base all’età ed alle caratteristiche tecniche. Grande responsabilità. Tanto impegno. E poi c’è mio figlio Marco da allenare quotidianamente e seguire con i suoi impegni molto importanti>>.
Però le soddisfazioni personali non mancano presidente?
<< E’ vero. Sottolineo che ho a disposizione dei ragazzi fantastici. Ognuno con le sue caratteristiche, con il suo carattere. Ma tutti sono uguali per me e per la società. Per noi è un impegno molto importante. Ho l’opportunità in maniera quotidiana, di crescere sotto l’aspetto delle relazioni con questi giovani piloti.
I risultati fanno piacere a tutti. Ma guardiamo con attenzione altre situazioni che si vivono in pista ed in gara. Serietà, continuità, rispetto ed amicizia>>.
A proposito di pista. Come stanno procedendo i lavori?
<< L’ obiettivo che ho messo nel mirino, lo sto portando avanti. I primi documenti sono stati presentati nel 2019. E da due anni sono partiti i lavori.
Grazie alla Regione Lombardia, all’ amministrazione Comunale si va avanti con grande convinzione. Non so darvi una data precisa per la conclusione dell’impianto >>.
A livello personale so che c’è una bella novità?
<< Ho acquisito il Patentino da tecnico allenatore TA3 categorie internazionali Championship.Nel 2020 mi ero iscritto al primo corso ed a metà del 2024 ho concluso il mio percorso formativo in federazione. Posso allenare anche un ciclista professionista. Mica male, vero? Contento e soddisfatto. Credetemi è stato un impegno gravoso sotto tanti punti di vista. Ho fatto dei corsi nel bresciano e anche in Piemonte. Incastrare tutto non è stato facile. Ma ho raggiunto un grande traguardo a livello personale. Sono felicissimo per aver raggiunto anche questo obiettivo.L’ho conseguito e l’ho metto in bacheca con le altre qualifiche come il patentino Uefa B nel calcio, e il patentino Coni, sempre come allenatore>>.
E per il 2025?
<< Tutti i gruppi si stanno preparando. Non c’è mai stata pausa, per quanto concerne l’attività. Le gare inizieranno a marzo. Ho già preparato le schede e le tabelle personali per i vari allenamenti. Andremo anche a girare in varie piste italiane per completare la nostra preparazione.Non ci fermiamo mai! Abbiamo bisogno di tutti per rimanere competitivi con il Team. E ringrazio apertamente tutti i nostri sponsor che credono nel nostro progetto, i collaboratori, il direttivo, il sindaco Conti con l’amministrazione,mia moglie per il supporto personale e i miei fantastici atleti!>>
La società del presidente Andrea Radaelli, da anni, è ormai un team consolidato, ben conosciuto, e molto apprezzato nel contesto della federazione ciclistica italiana: sia nazionale, regionale che quella provinciale. In questo periodo, c’è comunque il modo e lo spazio, per stilare un bilancio dell’annata che si è appena conclusa. Lo facciamo con il presidente Radaelli, che ci rivela anche un passaggio importante della sua “crescita” da tecnico.Presidente possiamo analizzare il 2024?
<< C’è stato un forte impegno a livello personale, e con coloro che mi sono a fianco, siamo
tutti i giorni della settimana, in pista per gestire i vari allenamenti e seguire i piloti. Lo sottolineo perché noi tutti abbiamo un lavoro, una famiglia, dei figli, e per coprire questi impegni, rimarcando che in ogni fine settimana, da marzo ad ottobre, siamo impegnati nelle varie gare che si disputano in Italia ma anche all’ estero, non è per niente facile. E poi dobbiamo seguire quasi 100 giovani atleti>>.
Una gestione quindi difficile?
<< La gestione è molto impegnativa sul “campo” e con le nuove normative sulla riforma dello sport anche la gestione societaria si è intensificata, con nuovi adempimenti.Ma bisogna aggiornarsi e stare sul pezzo. La società è ormai come un’azienda. Poi ci sono gli allenamenti. Personalmente seguo anche gli allenatori e il mio gruppo di agonisti.Test specifici, allenamenti differenziati in base all’età ed alle caratteristiche tecniche. Grande responsabilità. Tanto impegno. E poi c’è mio figlio Marco da allenare quotidianamente e seguire con i suoi impegni molto importanti>>.
Però le soddisfazioni personali non mancano presidente?
<< E’ vero. Sottolineo che ho a disposizione dei ragazzi fantastici. Ognuno con le sue caratteristiche, con il suo carattere. Ma tutti sono uguali per me e per la società. Per noi è un impegno molto importante. Ho l’opportunità in maniera quotidiana, di crescere sotto l’aspetto delle relazioni con questi giovani piloti.
I risultati fanno piacere a tutti. Ma guardiamo con attenzione altre situazioni che si vivono in pista ed in gara. Serietà, continuità, rispetto ed amicizia>>.
A proposito di pista. Come stanno procedendo i lavori?
<< L’ obiettivo che ho messo nel mirino, lo sto portando avanti. I primi documenti sono stati presentati nel 2019. E da due anni sono partiti i lavori.
Grazie alla Regione Lombardia, all’ amministrazione Comunale si va avanti con grande convinzione. Non so darvi una data precisa per la conclusione dell’impianto >>.
A livello personale so che c’è una bella novità?
<< Ho acquisito il Patentino da tecnico allenatore TA3 categorie internazionali Championship.Nel 2020 mi ero iscritto al primo corso ed a metà del 2024 ho concluso il mio percorso formativo in federazione. Posso allenare anche un ciclista professionista. Mica male, vero? Contento e soddisfatto. Credetemi è stato un impegno gravoso sotto tanti punti di vista. Ho fatto dei corsi nel bresciano e anche in Piemonte. Incastrare tutto non è stato facile. Ma ho raggiunto un grande traguardo a livello personale. Sono felicissimo per aver raggiunto anche questo obiettivo.L’ho conseguito e l’ho metto in bacheca con le altre qualifiche come il patentino Uefa B nel calcio, e il patentino Coni, sempre come allenatore>>.
E per il 2025?
<< Tutti i gruppi si stanno preparando. Non c’è mai stata pausa, per quanto concerne l’attività. Le gare inizieranno a marzo. Ho già preparato le schede e le tabelle personali per i vari allenamenti. Andremo anche a girare in varie piste italiane per completare la nostra preparazione.Non ci fermiamo mai! Abbiamo bisogno di tutti per rimanere competitivi con il Team. E ringrazio apertamente tutti i nostri sponsor che credono nel nostro progetto, i collaboratori, il direttivo, il sindaco Conti con l’amministrazione,mia moglie per il supporto personale e i miei fantastici atleti!>>