Lecco: galà degli auguri per Mission Bambini a Lariofiere
Il Galà degli Auguri promosso dal gruppo di volontari lecchesi di Mission Bambini si è riconfermato anche quest’anno un successo, raccogliendo più di 200 persone al Centro Espositivo Lariofiere di Erba, uniti nel sostenere i progetti della Fondazione di cui il gruppo fa parte. Una serata ricca di momenti, arricchita dal quartetto Jazz “Misty Ladies”, la proposta di un banco torte, la consueta sottoscrizione premi e le testimonianze di coloro che prendono parte ai progetti della Fondazione.
Tra le testimonianze, Silvia Guggiari, Ambassador del gruppo di Como, ha raccontato l’emozione nell’accompagnare Daniella, una bambina del Malawi, all’Ospedale Niguarda di Milano per un intervento chirurgico salvavita. “Sono attività che non riesco a fare quanto vorrei, ma quando riesco ad andare al Niguarda in visita a bambini che dall’estero arrivano in Italia per un intervento, è un’esperienza molto arricchente. Incontro realtà lontane e con i genitori dei bambini condivido prima l’apprensione per l’intervento e poi la gioia di vedere un figlio stare bene. Far parte di Mission Bambini per me significa allargare lo sguardo, dare a me e alla mia famiglia la possibilità di percepire una realtà molto più grande, ricca e complessa rispetto a quella che viviamo ogni giorno.” La serata è stata l’occasione per approfondire gli importanti progetti che la Fondazione porta avanti. Dal 2005, il progetto Cuore di Bimbi offre cure salvavita ai bambini nati con malformazioni cardiache nei Paesi più poveri, dove l’80% di loro non supererebbe il primo anno di vita. “Attraverso missioni di medici volontari, i bambini vengono sottoposti a screening, operazioni salvavita e follow-up post-operatori. Quando non è possibile intervenire in loco, i piccoli pazienti vengono trasferiti in Italia per ricevere cure urgenti” ha spiegato Beppe Mambretti, Ambassador del gruppo lecchese.
“Il progetto include anche il sostegno agli ospedali locali, con l’acquisto di apparecchiature, il miglioramento delle strutture e la formazione del personale sanitario. I medici locali ricevono borse di studio e partecipano a sessioni di formazione in loco o tramite e-learning, per acquisire le competenze necessarie a curare autonomamente i bambini cardiopatici” ha spiegato Alessandro Flavio Crespi, raccontando le numerose missioni internazionali di volontariato medico a cui ha partecipato. “Le missioni non si limitano a operare i bambini affetti da cardiopatie, ma includono un fondamentale sostegno agli ospedali locali: dall’acquisto di apparecchiature al miglioramento delle strutture, fino alla formazione dei medici e del personale sanitario. Il nostro obiettivo è che il personale locale possa curare i bambini in autonomia, garantendo un futuro più sicuro per molte famiglie.”
Un’importante novità presentata durante la serata è stata il progetto di Casa Cuore di Bimbi, che verrà avviato questo gennaio. “Si tratta di una struttura che sorgerà presso l’Ospedale Niguarda di Milano, al padiglione 8 adiacente al blocco operatorio di cardiochirurgia pediatrica dove opera il Dott. Stefano Marianeschi, coordinatore scientifico del progetto. Grazie a una convenzione firmata con l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Mission Bambini si farà carico di tutti i costi di progettazione, ristrutturazione, arredamento e gestione della struttura, che sarà situata accanto al blocco operatorio pediatrico” ha spiegato il presentatore Pietro Galli. Ogni anno, infatti, l’ospedale ricovera circa 4.000 bambini, di cui il 35% proviene da fuori Milano. Casa Cuore di Bimbi garantirà alle famiglie più vulnerabili la possibilità di rimanere accanto ai propri figli durante le cure, eliminando costi e disagi.
“Grazie al contributo di partner come Esedra Assicurazioni, A5Energia, presente nella persona di Stefano Simonetti, Aeroclub Cornizzolo, LarioFiere e alla generosità dei presenti, il Gala degli Auguri si conferma un appuntamento annuale importante” ha ricordato Beppe Mambretti – Ambassador del gruppo lecchese, chiudendo la serata con un messaggio: "Ci sono sempre persone più fortunate di noi, anche se in difficoltà abbiamo sempre il dovere di aiutare chi è più sfortunato. Fare del bene arricchisce il cuore, e insieme possiamo davvero fare la differenza".
Tra i momenti più emozionanti della serata, la consegna di un omaggio floreale ad Elisabetta, moglie del compianto Aldo Nava, benefattore silente del Charity Village, e la chiusura con l’estrazione della sottoscrizione premi.
Tra le testimonianze, Silvia Guggiari, Ambassador del gruppo di Como, ha raccontato l’emozione nell’accompagnare Daniella, una bambina del Malawi, all’Ospedale Niguarda di Milano per un intervento chirurgico salvavita. “Sono attività che non riesco a fare quanto vorrei, ma quando riesco ad andare al Niguarda in visita a bambini che dall’estero arrivano in Italia per un intervento, è un’esperienza molto arricchente. Incontro realtà lontane e con i genitori dei bambini condivido prima l’apprensione per l’intervento e poi la gioia di vedere un figlio stare bene. Far parte di Mission Bambini per me significa allargare lo sguardo, dare a me e alla mia famiglia la possibilità di percepire una realtà molto più grande, ricca e complessa rispetto a quella che viviamo ogni giorno.” La serata è stata l’occasione per approfondire gli importanti progetti che la Fondazione porta avanti. Dal 2005, il progetto Cuore di Bimbi offre cure salvavita ai bambini nati con malformazioni cardiache nei Paesi più poveri, dove l’80% di loro non supererebbe il primo anno di vita. “Attraverso missioni di medici volontari, i bambini vengono sottoposti a screening, operazioni salvavita e follow-up post-operatori. Quando non è possibile intervenire in loco, i piccoli pazienti vengono trasferiti in Italia per ricevere cure urgenti” ha spiegato Beppe Mambretti, Ambassador del gruppo lecchese.
“Il progetto include anche il sostegno agli ospedali locali, con l’acquisto di apparecchiature, il miglioramento delle strutture e la formazione del personale sanitario. I medici locali ricevono borse di studio e partecipano a sessioni di formazione in loco o tramite e-learning, per acquisire le competenze necessarie a curare autonomamente i bambini cardiopatici” ha spiegato Alessandro Flavio Crespi, raccontando le numerose missioni internazionali di volontariato medico a cui ha partecipato. “Le missioni non si limitano a operare i bambini affetti da cardiopatie, ma includono un fondamentale sostegno agli ospedali locali: dall’acquisto di apparecchiature al miglioramento delle strutture, fino alla formazione dei medici e del personale sanitario. Il nostro obiettivo è che il personale locale possa curare i bambini in autonomia, garantendo un futuro più sicuro per molte famiglie.”
Un’importante novità presentata durante la serata è stata il progetto di Casa Cuore di Bimbi, che verrà avviato questo gennaio. “Si tratta di una struttura che sorgerà presso l’Ospedale Niguarda di Milano, al padiglione 8 adiacente al blocco operatorio di cardiochirurgia pediatrica dove opera il Dott. Stefano Marianeschi, coordinatore scientifico del progetto. Grazie a una convenzione firmata con l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Mission Bambini si farà carico di tutti i costi di progettazione, ristrutturazione, arredamento e gestione della struttura, che sarà situata accanto al blocco operatorio pediatrico” ha spiegato il presentatore Pietro Galli. Ogni anno, infatti, l’ospedale ricovera circa 4.000 bambini, di cui il 35% proviene da fuori Milano. Casa Cuore di Bimbi garantirà alle famiglie più vulnerabili la possibilità di rimanere accanto ai propri figli durante le cure, eliminando costi e disagi.
Tra i momenti più emozionanti della serata, la consegna di un omaggio floreale ad Elisabetta, moglie del compianto Aldo Nava, benefattore silente del Charity Village, e la chiusura con l’estrazione della sottoscrizione premi.
Sa.A.