Lecco: ultima partita d'andata, continua l'emergenza infortuni
CALCIO LECCO
LEGA PRO 19^ GIORNATA
DOMANI A CARAVAGGIO (ORE 15) ATALANTA UNDER 23-LECCO
È arrivato il momento di dare continuità ai risultati. Il pareggio di Zanica e il successo contro il Caldiero hanno tonificato la classifica dei blucelesti, che domani proveranno a collezionare il terzo risultato utile al Comunale di Caravaggio (ore 15) contro l'Atalanta Under 23, sesta in graduatoria e a + 6 sugli aquilotti, undicesimi . L'emergenza infortuni tiene però banco in casa bluceleste. Mister Volpe sperava di recuperare almeno Beghetto, Battistini e Billong, ma dei tre soltanto il franco-camerunense sarà disponibile. Il tecnico campano, che dovrà rinunciare anche allo squalificato Tordini, ha ammesso con amarezza: “Si fa fatica a lavorare. Sono arrabbiato. Un conto è vivere un'emergenza che rimane tale per una partita, un altro conto è vivere questa situazione come una normalità. Sto lavorando con tredici, quattordici giocatori da quasi venti giorni”.
In un ambito così problematico, il Lecco si sta concentrando per l'insidiosa trasferta. Ma, al netto delle tante assenze, quale squadra vedremo a Caravaggio? Quella titubante per 65', quella dirompente e libera di testa, ammirata nel finale di partita, oppure una via di mezzo, tra prudenza e sano realismo? In parte dipenderà dall'atteggiamento degli atalantini, che stanno viaggiando a corrente alternata. Nell'ultimo mese hanno messo insieme due vittorie e altrettante sconfitte e sono reduci dal successo ottenuto in settimana nel recupero contro il fanalino di coda Union Clodiense. Mister Francesco Modesto, tecnico dei bergamaschi, si ispira tatticamente a Gian Piero Gasperini. Di solito schiera una difesa a tre, affidandosi a un gran movimento sulle fasce e a un' unica punta. Sicuramente la giovane Atalanta sarà un' avversaria complicata da affrontare, anche perché in casa non si distrae quasi mai. Il match in terra bergamasca chiuderà il girone d'andata. Da segnalare, inoltre, che alla trasferta di Caravaggio non parteciperanno due gruppi della Curva Nord bluceleste, contrari, come altre tifoserie organizzate, all'iscrizione delle formazioni “B” alla Lega Pro. I Veterani e UnoNoveUnoDue hanno diffuso per l'occasione comunicati che contestano la riforma varata dalla FIGC nel 2018, provvedimento che ha sempre generato divisione tra chi appoggia il progetto, ritenuto funzionale allo sviluppo del sistema calcio, e tra coloro i quali ne confutano l'utilità. Questi ultimi sostengono che l'ingresso in C delle seconde squadre intacca l'autenticità di un calcio fatto di passione, tradizione e meritocrazia, togliendo spazio a piazze storiche e concedendolo a grosse realtà professionistiche. Attualmente sono tre le formazioni “B” in lizza: Oltre all'Atalanta, il Milan nel girone B e la Juventus (la prima ad aderire al progetto) nel C. E dal prossimo anno potrebbero aggiungersi Inter, Sassuolo, Roma, Fiorentina. All'inizio della stagione è stata introdotta una novità, ovvero la retrocessione. Anche le seconde squadre, quindi, potranno scendere in serie D come tutte le altre.
DICHIARAZIONI MISTER GENNARO VOLPE
- L'Atalanta U23, come tutte le squadre giovani, è imprevedibile.
“È una compagine fortissima e ricca di talento. Per noi sarà una partita difficile da interpretare, perché i nerazzurri hanno molti giocatori con numeri importanti. La squadra prende tanti gol, però ne realizza tantissimi. È una formazione giovane, che fa pochi calcoli. Tuttavia, più che preoccuparmi degli avversari, mi preoccupo della mia squadra. Si fa fatica a lavorare. Sono arrabbiato. Un conto è vivere un'emergenza che rimane tale per una partita, un altro conto è vivere questa situazione come una normalità. Sto lavorando con tredici, quattordici giocatori da quasi venti giorni. Sono giunto a Lecco con la prospettiva di fare un buon lavoro. Ma non è facile operare quando si vive in emergenza costante. Non riusciamo a venirne fuori. Domani saremo in tredici, con tre ragazzi della Primavera. La realtà è questa”.
- Può chiedere qualcosa in più, oltre al risultato?
“Sono una persona obiettiva. Con il Caldiero abbiamo vinto ma non sono stato del tutto contento. Il risultato non può nascondere le difficoltà del momento. Chi è a disposizione però sta dando l'anima. Noi tecnici stiamo gestendo più che allenando. Sono uno che vuole lavorare senza dover gestire. Tuttavia non esistono alternative. Bisogna stare attenti a qualsiasi dettaglio per poter disputare una partita contro una squadra forte come l'Atalanta”.
- L'unico settore che non ha giocatori contati è l'attacco. C'è anche Mendoza che ha rinnovato.
“Ho la possibilità di scegliere tra quattro atleti. Cercherò di fare la scelta più funzionale. Mendoza è un giovane che possiede prospettiva, ma deve crescere e avere più cultura del lavoro. Il suo essere competitivo passa attraverso gli allenamenti. Abbiamo pure Zuberek, altro giovane di prospettiva. Può essere in campo dall'inizio oppure a partita in corso”.
- Situazione infortunati?
“L'unico recuperato è Billong. È rimasto fuori qualche partita e quindi non sarà al cento per cento”.
- Qualcuno potrebbe essere un po' meno infortunato di altri?
“Assolutamente no. Gli infortunati sono infortunati Quasi tutti accusano problemi muscolari. Battistini ha un problema cronico al tendine d'achille. Il fatto di avere un campo in sintetico per questo tipo d'infortunio non aiuta. Beghetto lamenta problemi al flessore, tra l'altro in una gamba già infortunata. Vogliamo rimetterlo in una condizione mentale giusta”.
- Riproporrà il 3-5-2?
“Sì. Non voglio cambiare perché è mia intenzione portare avanti questa idea. Cerco di dare una maggiore identità alla squadra. Però durante la settimana non si riesce neppure a fare contrapposizione. Tutto ciò è molto limitante”.
- Queste problematiche, in parte ereditate, sono peggiorate alzando i livelli d'intensità?
“Quando si subentra si prende tutto e quando c'è il cambio dell' allenatore significa che esistono dei problemi. Ovviamente abbiamo cercato di risolverli. Avevamo il dovere di alzare un po' alcuni numeri atletici che non ci sembravano conformi alla nostra idea di calcio. Quando si cambia metodologia possono comunque intromettersi intoppi. Resta il fatto che, appena arrivati, ho visto la gente con la lingua di fuori dopo 50'. Nell'ultima partita abbiamo effettuato il primo cambio all'80', cosa che nelle prime quattro gare non mi è stato concesso. Un giocatore come Galli accusava crampi dopo 50'. Ora dal punto di visto fisico arriva alla fine con una buona verve. Ognuno ha il suo modo di allenare e il mio è questo. Avere però la possibilità di preparare venti atleti è un conto, con tredici diventa una corsa a ostacoli. La mia frustrazione è quella di non potere dare di più”.
PRECEDENTI ATALANTA UNDER 23 – LECCO
Domani al Comunale di Caravaggio (2.180 posti), Atalanta Under 23 e Lecco si sfideranno per la prima volta. Ma se allarghiamo il discorso alla Bergamasca Atalanta Calcio, fondata nel 1907, gli scontri tra nerazzurri e blucelesti affondano le radici negli anni venti del Novecento. Giusto un secolo fa, il 30 novembre 1924, Atalanta e Lecco si affrontarono a Bergamo nel terzo turno di seconda divisione, girone B. Risultato 1-1, con gol bluceleste di Alvisi I°. Tra i precedenti, anche sei partite disputate in serie A durante gli anni sessanta. Il bilancio nettamente dalla parte dei nerazzurri, che primeggiano con tre vittorie e due pareggi. Un solo successo del Lecco, precisamente il 26 marzo 1961 al Rigamonti per 1-0. Match deciso da Savioni al 22'.
I blucelesti tornano a giocare al Comunale di Caravaggio dopo oltre sei anni. L'ultima volta il 4 febbraio 2018. La trasferta non si rivelò felice per il Lecco che, nella partita valida per la 25^ giornata della serie D, girone B, lasciò l'intera posta ai biancorossi del Caravaggio. Punteggio 3-1, con gol di Lella (doppietta) e Comelli e del bluceleste Caraffa che realizzò al 40' il momentaneo 1-1.
ATALANTA UNDER 23
Emanazione della Dea, che sta realizzando ottime cose in A e in ambito internazionale, la giovane Atalanta del presidente Antonio Percassi è nata nel 2023 ed è al secondo anno di attività. Nella stagione scorsa, i nerazzurri hanno ottenuto il quinto posto nel girone A, guadagnandosi l'ammissione alla fase nazionale playoff , terminata con l'eliminazione al primo turno per mano del Catania. Quest'anno l'Atalanta sta tenendo un rendimento alterno, anche se a prevalere sono i risultati positivi. Complessivamente sono nove le vittorie e sette le sconfitte, mentre i pareggi assommano a due. In casa ha conquistato 19 dei 29 punti in classifica, grazie a sei successi e un pari; due i rovesci, contro l'Alcione Milano alla prima giornata e la Giana Erminio lo scorso 4 ottobre.
Con 36 gol realizzati, l'Atalanta detiene il miglior attacco del girone (il Padova capolista è a quota 34). L'esplosività del settore offensivo, compensa la fragilità di una difesa che fin qui ha subito 27 reti. Peggio ha fatto solo il Caldiero, trafitto 33 volte. L'attacco si avvale del capocannoniere del girone, Vanja Vlahovic, serbo classe 2004, omonimo del Dusan juventino. Tra i due giocatori non esistono rapporti di parentela. Vanja, che ha messo a segno dodici gol, è titolare della nazionale serba under 21. L'anno scorso aveva chiuso la sua prima esperienza nell'Atalanta U23 con 13 reti all'attivo. Gasperini lo ha fatto esordire in serie A il 24 settembre, in occasione di Atalanta-Como. L'attacco degli orobici dispone anche di Dominc Vavassori (6 centri) che agisce da seconda punta. Ma tanti contribuiscono a rimpinguare il bottino. Sul tabellino dei marcatori hanno infatti scritto il loro nome dodici giocatori diversi. Nel recupero di mercoledì sera a Caravaggio, i nerazzurri hanno battuto per 2-1 la Clodiense. È stata una vittoria in rimonta, più sudata del previsto. I due gol sono stati siglati da Panada al 77' su rigore e da Alessio al 79'. Questi i giocatori scesi in campo inizialmente: Pardel; De Lungo, Obric, Navarro; Ghislandi, Gyabuaa, Panada, Bernasconi; Cassa, Vavassori; Vlahovic. Modulo 3-4-2-1.
ULTIME DAI CAMPI
Mister Volpe recupererà soltanto Billong e dovrà fare a meno dello squalificato Tordini. Out Beghetto, Battistini, Di Gesù, Marrone, Louakima, Rocco, Gunduz. In dubbio Furlan. Nell'Atalanta da valutare le condizioni di Ghislandi e Vavassori, usciti anzitempo mercoledì per infortuni muscolari. Nella squadra bergamasca milita l'ex Erdis Kraja.
DIREZIONE ARBITRALE
Giuseppe Rispoli di Locri, assistito da Matteo Lauri di Gubbio e Angelo Tomasi di Lecce. Quarto ufficiale di gara Marco Menozzi di Treviso.
LE ALTRE PARTITE
Questa sera: L.R. Vicenza-Trento, Renate-Pro Vercelli. Sabato: Novara-Triestina, Giana Erminio-Alcione Milano, Padova-Lumezzane. Domenica: Pro Patria-Pergolettese, AlbinoLeffe-Virtus Verona, Caldiero Terme-Union Clodiense, Feralpisalò-Arzignano Valchiampo
CLASSIFICA
Padova 45, Lanerossi Vicenza 40, Feralpisalò 32, Trento 30, Alcione Milano e Atalanta U23 29, Novara e Renate 28, Lumezzane 27, AlbinoLeffe 25, Lecco 23, V.Verona e Arzignano V. 21, Giana E. 20, Pro Vercelli 19, Pro Patria e Pergolettese 17, Caldiero T. 15, Triestina 10, U.Clodiense 9.
Padova e U.Clodiense una partita in meno.
LEGA PRO 19^ GIORNATA
DOMANI A CARAVAGGIO (ORE 15) ATALANTA UNDER 23-LECCO
È arrivato il momento di dare continuità ai risultati. Il pareggio di Zanica e il successo contro il Caldiero hanno tonificato la classifica dei blucelesti, che domani proveranno a collezionare il terzo risultato utile al Comunale di Caravaggio (ore 15) contro l'Atalanta Under 23, sesta in graduatoria e a + 6 sugli aquilotti, undicesimi . L'emergenza infortuni tiene però banco in casa bluceleste. Mister Volpe sperava di recuperare almeno Beghetto, Battistini e Billong, ma dei tre soltanto il franco-camerunense sarà disponibile. Il tecnico campano, che dovrà rinunciare anche allo squalificato Tordini, ha ammesso con amarezza: “Si fa fatica a lavorare. Sono arrabbiato. Un conto è vivere un'emergenza che rimane tale per una partita, un altro conto è vivere questa situazione come una normalità. Sto lavorando con tredici, quattordici giocatori da quasi venti giorni”.
In un ambito così problematico, il Lecco si sta concentrando per l'insidiosa trasferta. Ma, al netto delle tante assenze, quale squadra vedremo a Caravaggio? Quella titubante per 65', quella dirompente e libera di testa, ammirata nel finale di partita, oppure una via di mezzo, tra prudenza e sano realismo? In parte dipenderà dall'atteggiamento degli atalantini, che stanno viaggiando a corrente alternata. Nell'ultimo mese hanno messo insieme due vittorie e altrettante sconfitte e sono reduci dal successo ottenuto in settimana nel recupero contro il fanalino di coda Union Clodiense. Mister Francesco Modesto, tecnico dei bergamaschi, si ispira tatticamente a Gian Piero Gasperini. Di solito schiera una difesa a tre, affidandosi a un gran movimento sulle fasce e a un' unica punta. Sicuramente la giovane Atalanta sarà un' avversaria complicata da affrontare, anche perché in casa non si distrae quasi mai. Il match in terra bergamasca chiuderà il girone d'andata. Da segnalare, inoltre, che alla trasferta di Caravaggio non parteciperanno due gruppi della Curva Nord bluceleste, contrari, come altre tifoserie organizzate, all'iscrizione delle formazioni “B” alla Lega Pro. I Veterani e UnoNoveUnoDue hanno diffuso per l'occasione comunicati che contestano la riforma varata dalla FIGC nel 2018, provvedimento che ha sempre generato divisione tra chi appoggia il progetto, ritenuto funzionale allo sviluppo del sistema calcio, e tra coloro i quali ne confutano l'utilità. Questi ultimi sostengono che l'ingresso in C delle seconde squadre intacca l'autenticità di un calcio fatto di passione, tradizione e meritocrazia, togliendo spazio a piazze storiche e concedendolo a grosse realtà professionistiche. Attualmente sono tre le formazioni “B” in lizza: Oltre all'Atalanta, il Milan nel girone B e la Juventus (la prima ad aderire al progetto) nel C. E dal prossimo anno potrebbero aggiungersi Inter, Sassuolo, Roma, Fiorentina. All'inizio della stagione è stata introdotta una novità, ovvero la retrocessione. Anche le seconde squadre, quindi, potranno scendere in serie D come tutte le altre.
DICHIARAZIONI MISTER GENNARO VOLPE
- L'Atalanta U23, come tutte le squadre giovani, è imprevedibile.
“È una compagine fortissima e ricca di talento. Per noi sarà una partita difficile da interpretare, perché i nerazzurri hanno molti giocatori con numeri importanti. La squadra prende tanti gol, però ne realizza tantissimi. È una formazione giovane, che fa pochi calcoli. Tuttavia, più che preoccuparmi degli avversari, mi preoccupo della mia squadra. Si fa fatica a lavorare. Sono arrabbiato. Un conto è vivere un'emergenza che rimane tale per una partita, un altro conto è vivere questa situazione come una normalità. Sto lavorando con tredici, quattordici giocatori da quasi venti giorni. Sono giunto a Lecco con la prospettiva di fare un buon lavoro. Ma non è facile operare quando si vive in emergenza costante. Non riusciamo a venirne fuori. Domani saremo in tredici, con tre ragazzi della Primavera. La realtà è questa”.
- Può chiedere qualcosa in più, oltre al risultato?
“Sono una persona obiettiva. Con il Caldiero abbiamo vinto ma non sono stato del tutto contento. Il risultato non può nascondere le difficoltà del momento. Chi è a disposizione però sta dando l'anima. Noi tecnici stiamo gestendo più che allenando. Sono uno che vuole lavorare senza dover gestire. Tuttavia non esistono alternative. Bisogna stare attenti a qualsiasi dettaglio per poter disputare una partita contro una squadra forte come l'Atalanta”.
- L'unico settore che non ha giocatori contati è l'attacco. C'è anche Mendoza che ha rinnovato.
“Ho la possibilità di scegliere tra quattro atleti. Cercherò di fare la scelta più funzionale. Mendoza è un giovane che possiede prospettiva, ma deve crescere e avere più cultura del lavoro. Il suo essere competitivo passa attraverso gli allenamenti. Abbiamo pure Zuberek, altro giovane di prospettiva. Può essere in campo dall'inizio oppure a partita in corso”.
- Situazione infortunati?
“L'unico recuperato è Billong. È rimasto fuori qualche partita e quindi non sarà al cento per cento”.
- Qualcuno potrebbe essere un po' meno infortunato di altri?
“Assolutamente no. Gli infortunati sono infortunati Quasi tutti accusano problemi muscolari. Battistini ha un problema cronico al tendine d'achille. Il fatto di avere un campo in sintetico per questo tipo d'infortunio non aiuta. Beghetto lamenta problemi al flessore, tra l'altro in una gamba già infortunata. Vogliamo rimetterlo in una condizione mentale giusta”.
- Riproporrà il 3-5-2?
“Sì. Non voglio cambiare perché è mia intenzione portare avanti questa idea. Cerco di dare una maggiore identità alla squadra. Però durante la settimana non si riesce neppure a fare contrapposizione. Tutto ciò è molto limitante”.
- Queste problematiche, in parte ereditate, sono peggiorate alzando i livelli d'intensità?
“Quando si subentra si prende tutto e quando c'è il cambio dell' allenatore significa che esistono dei problemi. Ovviamente abbiamo cercato di risolverli. Avevamo il dovere di alzare un po' alcuni numeri atletici che non ci sembravano conformi alla nostra idea di calcio. Quando si cambia metodologia possono comunque intromettersi intoppi. Resta il fatto che, appena arrivati, ho visto la gente con la lingua di fuori dopo 50'. Nell'ultima partita abbiamo effettuato il primo cambio all'80', cosa che nelle prime quattro gare non mi è stato concesso. Un giocatore come Galli accusava crampi dopo 50'. Ora dal punto di visto fisico arriva alla fine con una buona verve. Ognuno ha il suo modo di allenare e il mio è questo. Avere però la possibilità di preparare venti atleti è un conto, con tredici diventa una corsa a ostacoli. La mia frustrazione è quella di non potere dare di più”.
PRECEDENTI ATALANTA UNDER 23 – LECCO
Domani al Comunale di Caravaggio (2.180 posti), Atalanta Under 23 e Lecco si sfideranno per la prima volta. Ma se allarghiamo il discorso alla Bergamasca Atalanta Calcio, fondata nel 1907, gli scontri tra nerazzurri e blucelesti affondano le radici negli anni venti del Novecento. Giusto un secolo fa, il 30 novembre 1924, Atalanta e Lecco si affrontarono a Bergamo nel terzo turno di seconda divisione, girone B. Risultato 1-1, con gol bluceleste di Alvisi I°. Tra i precedenti, anche sei partite disputate in serie A durante gli anni sessanta. Il bilancio nettamente dalla parte dei nerazzurri, che primeggiano con tre vittorie e due pareggi. Un solo successo del Lecco, precisamente il 26 marzo 1961 al Rigamonti per 1-0. Match deciso da Savioni al 22'.
I blucelesti tornano a giocare al Comunale di Caravaggio dopo oltre sei anni. L'ultima volta il 4 febbraio 2018. La trasferta non si rivelò felice per il Lecco che, nella partita valida per la 25^ giornata della serie D, girone B, lasciò l'intera posta ai biancorossi del Caravaggio. Punteggio 3-1, con gol di Lella (doppietta) e Comelli e del bluceleste Caraffa che realizzò al 40' il momentaneo 1-1.
ATALANTA UNDER 23
Emanazione della Dea, che sta realizzando ottime cose in A e in ambito internazionale, la giovane Atalanta del presidente Antonio Percassi è nata nel 2023 ed è al secondo anno di attività. Nella stagione scorsa, i nerazzurri hanno ottenuto il quinto posto nel girone A, guadagnandosi l'ammissione alla fase nazionale playoff , terminata con l'eliminazione al primo turno per mano del Catania. Quest'anno l'Atalanta sta tenendo un rendimento alterno, anche se a prevalere sono i risultati positivi. Complessivamente sono nove le vittorie e sette le sconfitte, mentre i pareggi assommano a due. In casa ha conquistato 19 dei 29 punti in classifica, grazie a sei successi e un pari; due i rovesci, contro l'Alcione Milano alla prima giornata e la Giana Erminio lo scorso 4 ottobre.
Con 36 gol realizzati, l'Atalanta detiene il miglior attacco del girone (il Padova capolista è a quota 34). L'esplosività del settore offensivo, compensa la fragilità di una difesa che fin qui ha subito 27 reti. Peggio ha fatto solo il Caldiero, trafitto 33 volte. L'attacco si avvale del capocannoniere del girone, Vanja Vlahovic, serbo classe 2004, omonimo del Dusan juventino. Tra i due giocatori non esistono rapporti di parentela. Vanja, che ha messo a segno dodici gol, è titolare della nazionale serba under 21. L'anno scorso aveva chiuso la sua prima esperienza nell'Atalanta U23 con 13 reti all'attivo. Gasperini lo ha fatto esordire in serie A il 24 settembre, in occasione di Atalanta-Como. L'attacco degli orobici dispone anche di Dominc Vavassori (6 centri) che agisce da seconda punta. Ma tanti contribuiscono a rimpinguare il bottino. Sul tabellino dei marcatori hanno infatti scritto il loro nome dodici giocatori diversi. Nel recupero di mercoledì sera a Caravaggio, i nerazzurri hanno battuto per 2-1 la Clodiense. È stata una vittoria in rimonta, più sudata del previsto. I due gol sono stati siglati da Panada al 77' su rigore e da Alessio al 79'. Questi i giocatori scesi in campo inizialmente: Pardel; De Lungo, Obric, Navarro; Ghislandi, Gyabuaa, Panada, Bernasconi; Cassa, Vavassori; Vlahovic. Modulo 3-4-2-1.
ULTIME DAI CAMPI
Mister Volpe recupererà soltanto Billong e dovrà fare a meno dello squalificato Tordini. Out Beghetto, Battistini, Di Gesù, Marrone, Louakima, Rocco, Gunduz. In dubbio Furlan. Nell'Atalanta da valutare le condizioni di Ghislandi e Vavassori, usciti anzitempo mercoledì per infortuni muscolari. Nella squadra bergamasca milita l'ex Erdis Kraja.
DIREZIONE ARBITRALE
Giuseppe Rispoli di Locri, assistito da Matteo Lauri di Gubbio e Angelo Tomasi di Lecce. Quarto ufficiale di gara Marco Menozzi di Treviso.
LE ALTRE PARTITE
Questa sera: L.R. Vicenza-Trento, Renate-Pro Vercelli. Sabato: Novara-Triestina, Giana Erminio-Alcione Milano, Padova-Lumezzane. Domenica: Pro Patria-Pergolettese, AlbinoLeffe-Virtus Verona, Caldiero Terme-Union Clodiense, Feralpisalò-Arzignano Valchiampo
CLASSIFICA
Padova 45, Lanerossi Vicenza 40, Feralpisalò 32, Trento 30, Alcione Milano e Atalanta U23 29, Novara e Renate 28, Lumezzane 27, AlbinoLeffe 25, Lecco 23, V.Verona e Arzignano V. 21, Giana E. 20, Pro Vercelli 19, Pro Patria e Pergolettese 17, Caldiero T. 15, Triestina 10, U.Clodiense 9.
Padova e U.Clodiense una partita in meno.