Lecco: presentato il previsionale, 8.5 milioni per il sociale. Tutti i numeri
È stato sviscerato in tutte le sue parti nelle diverse commissioni competenti il bilancio previsionale del Comune di Lecco e ora è pronto per essere sottoposto al vaglio del consiglio comunale la prossima settimana.
L’assessore Maria Sacchi ha presentato le spese, in conto corrente e in conto capitale, che riguardano le deleghe dei Lavori pubblici e del Patrimonio. Per quanto riguarda la parte corrente la maggior parte delle risorse serviranno per pagare le diverse utenze (acqua, gas ed elettricità): 322.400 euro per i servizi generali e i servizi di zona, 37.550 euro per la Polizia locale, 163mila euro per le scuole materne, 112.100 euro per le scuole primarie, 461.750 euro per le scuole medie, 42.750 per l’unica scuola superiore ospitata dal Comune di Lecco a cui si aggiungono i 51mila euro per la locazione della scuola materna del Caleotto. 53mila euro per le utenze della biblioteca, 157.300 per quelle dei musei (una cifra che include anche il costo della vigilanza), 39.650 euro per quelle del Pertini, 29.700 euro per quelle del CSE, 13mila euro per quelle della Protezione civile e 5.500 euro per l’energia del mercato comunale alla Piccola.
Nel bilancio sono previste poi risorse per la manutenzione ordinaria dei fabbricati (70mila euro), la manutenzione ordinaria dei giochi nei parchi (50mila euro), la manutenzione ordinaria del verde (232.873 euro) e per i cantonieri di comunità (100mila euro). Serviranno 1.350.000 euro per il canone di manutenzione ordinaria e di fornitura dell’illuminazione pubblica, 166.988 euro per la manutenzione ordinaria delle strade, 171.933 euro per la manutenzione della segnaletica stradale. In conto capitale sono stanziati 145mila euro per la manutenzione straordinaria dei fabbricati, 80mila euro per la manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica, 309.520 euro per la manutenzione straordinaria delle strade.
Non ci sono grandi novità per l’assessorato di Giuseppe Rusconi, Urbanistica ed Edilizia privata, dove “tra entrate e uscite ci sono sempre le solite voci”. Ovvero, tra le prime i diritti per le procedure informatizzate, le sanzioni per gli abusi edilizi e paesaggistici, gli interessi di mora per il ritardato versamento del contributo di urbanizzazione, le sanzioni amministrative edilizie, i proventi dalle monetizzazione di aree per standard urbanistici, gli oneri di urbanizzazione secondaria, i proventi da concessioni edilizie e i proventi per opere realizzate da privati a scomparto per un totale di poco meno di 1,4 milioni di euro. Le uscite sono circa 600mila euro e sono rappresentate dalle retribuzioni dei dipendenti dell’area, dalle spese di segreteria e dalla digitalizzazione delle pratiche edilizie che è in corso da qualche anno.Qualche novità per l’assessore Renata Zuffi che in commissione quinta ha presentato il bilancio per quel che riguarda lo Sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e i Trasporti e il diritto alla mobilità. Confermato il progetto “Nientepopodimeno” per la distribuzione di un kit di pannolini lavabili alle famiglie dei nuovi nati al costo di 4mila euro, 35.500 euro saranno destinati al servizio del Piedibus, 47mila euro al noleggio auto e-vai e 25mila euro per le iniziative legate alla mobilità sostenibile. La salvaguardia del sistema idrico dei fiumi richiederà 100mila euro, la pulizia ordinaria e straordinaria delle vasche 180mila, la comunicazione e gli interventi di carattere educativo sui temi ambientali 25mila euro.
Nel 2025 costerà 7.680.000 euro il servizio di nettezza urbana, mentre saranno investiti 31.250 euro per interventi educativi nelle scuole e 86mila (ottenuti da un bando Cariplo) andranno per il primo anno di gestione del nuovo centro del Riuso. Il trasporto pubblico locale sarà finanziato con un trasferimento di circa 658mila euro all’agenzia del TPL, mentre 157mila euro saranno inviati a Linee Lecco per sostenere il “Ti Porto io”. Altri trasferimenti del valore di 34.600 euro andranno per i progetti di sostenibilità e 105mila euro saranno trasferiti all’agenzia per il TPL come quota derivante dalla funivia per Erna. Il conto capitale contempla di nuovo il finanziamento regionale di 1.150.000 per la realizzazione della cosiddetta Oasi del Bione, progetto che continua ad essere rimandato in attesa della realizzazione del quarto ponte; ci sono poi 54mila euro per la realizzazione di nuove pensiline degli autobus, 523mila per dei nuovi bus elettrici e 379mila euro (che arrivano dalla Regione) per la messa a norma della funivia e per la sua manutenzione.
Di nuovo Zuffi ha presentato, questa volta in commissione terza, il bilancio per le attività delle Pari opportunità, in particolare per il progetto Star, giunto ormai alla sesta edizione. Attraverso il finanziamento della Regione, la rete territoriale antiviolenza della provincia di Lecco porta avanti da anni interventi di prima e seconda accoglienza per le donne vittime di violenza e per i loro figli. In particolare nel 2023, 235 donne sono state accolte agli sportelli, per 106 donne è stato attivato il supporto legale e per 120 il supporto psicologico. Ben 17 donne e 18 minori sono stati accolti nel primo livello di accoglienza e soccorso, 11 donne con 14 minori hanno usufruito del secondo livello di accoglienza che prevede la costruzione di un percorso di autonomia. Le risorse stanziate per il periodo da febbraio 2024 a dicembre 2025 sono state 621mila euro, di cui circa 90 mila per la governance, 213mila per i centri antiviolenza e 319mila per le case rifugio. Parallelo allo Star è il progetto “Casa-lavoro” che nel 2023 aveva avuto in carico 56 donne con 90 minori che hanno partecipato a percorsi di ricerca casa e di ricerca lavoro, a percorsi formativi, tirocini o interventi di conciliazione. Questo progetto, che era costato 101mila euro tra marzo 2022 e dicembre 2024, dal 2025 non sarà più finanziato in questi termini dalla Regione perché il tema della casa anche per quanto riguarda le donne vittime di violenza è stato traferito ad Aler e quello del lavoro è stato oggetto di una riprogettazione che vede come capofila Mesteri Lombardia in partenariato con la rete di soggetti che negli anni si è occupata di questo tema sul territorio. Tra gli altri progetti in partenza ce ne è uno dell’ATS Brianza a cui collaborerà Palazzo Bovara insieme ad altri enti dal titolo “Da uomo a uomo”, rivolto agli uomini che agiscono violenza. Continua poi l’”Alfabeto delle pari opportunità” in collaborazione con l’istituto Bertacchi, a cui si aggiungerà “Dona un quadro alla città” con Femminile Presente e la partecipazione delle scuole e il nuovo “Come stai?”, una sperimentazione di dialogo tra adulti e giovani sul tema della violenza di genere che coinvolgerà di nuovo le scuole.
L’assessore Alessandra Durante ha presentato le attività che riguardano la sua delega alla Famiglia che pur non avendo delle risorse dirette a bilancio “hanno comunque un loro valore”. In primis il percorso avviato con Unicef per accreditare Lecco come “Città amica dei bambini e degli adolescenti” che dovrebbe finalizzarsi a inizio 2025 e poi le tante attività gratuite che il Comune insieme ad altre realtà offre ai cittadini rappresentando un punto di riferimento importante per gli utenti diretti e le rispettive reti famigliari: le consulenze in materia condominiale, in materia notarile, sulla mediazione familiare, lo sportello informativo amianto, lo sportello informativo sul diritto di famiglia, lo sportello urgenza psicologica, lo sportello di estetica oncologica e armocromia, lo sportello informativo sulle Disposizioni anticipate di trattamento, lo sportello per la prevenzione del sovraindebitamento. C’è poi il nuovo “Spazio 10-14” e l’ormai consolidato sportello psicologico 15-24 svolto in collaborazione con l’ASST di Lecco.Una fetta importante del bilancio, circa 18 milioni di euro, è “assorbita” dai Servizi sociali. L’assessore Emanuele Manzoni ha detto, relazionando alla commissione terza, che “anche per il 2025 continua il trend di grande investimento, sono infatti confermati i servizi storici e stabilizzati gli investimenti avviati lo scorso anno, come ad esempio il contributo per gli affitti e l’esperienza di Labirinto Bonacina, inoltre in questo bilancio poniamo la base per i progetti realizzati grazie al Pnrr che partiranno l’anno prossimo”.
Dei 18 milioni di risorse previste dal previsionale, poco meno di 9,5 milioni sono destinate ai servizi sociali d’ambito e dunque finanziate da tutti i comuni dell’Ambito. Quelle propriamente investite da Lecco per i propri cittadini ammontano a 8,5 milioni di euro. In particolare circa 3 milioni sono destinati all’area infanzia e minori (un milione circa per gli asili nido, 100mila per la convenzione con gli asili nido non profit, 150mila euro di trasferimenti correnti per la misura Nidi gratis, 385 mila euro per il personale della Tutela minori, 900mila euro per le rette delle comunità per minori, 33mila euro per l’assistenza domiciliare minori e 340mila euro per parte del segretariato sociale), tre milioni serviranno sul capitolo della disabilità (650mila euro per i due centri socio-educativi 1 e 2, 715mila euro per il centro diurno disabili, 120mila euro per il CFP, 230mila euro per il trasporto disabili, 70mila euro per i pasti delle persone che frequentano i servizi e 260mila euro per i contributi delle persone che stanno in strutture residenziali), un milione andrà sul tema degli anziani (288mila euro per il personale del servizio, 450mila per le rette delle persone in struttura, 150mila per il servizio pasti), mezzo milione circa sarà destinato ai soggetti a rischio di esclusione (80mila per contributi Tari e affitto, 36mila euro per il CPA di via dell’isola, 136mila euro per gli adulti in comunità e 215mila euro per Cesea), circa 500mila euro serviranno per le famiglie (20mila euro al Centro per le famiglie, 96mila euro per parte del segretariato sociale e per il Giglio) e infine 572mila euro per la Programmazione della rete dei servizi, ovvero la quota che spetta versare al Comune di Lecco per la gestione associata.
L’assessore Maria Sacchi ha presentato le spese, in conto corrente e in conto capitale, che riguardano le deleghe dei Lavori pubblici e del Patrimonio. Per quanto riguarda la parte corrente la maggior parte delle risorse serviranno per pagare le diverse utenze (acqua, gas ed elettricità): 322.400 euro per i servizi generali e i servizi di zona, 37.550 euro per la Polizia locale, 163mila euro per le scuole materne, 112.100 euro per le scuole primarie, 461.750 euro per le scuole medie, 42.750 per l’unica scuola superiore ospitata dal Comune di Lecco a cui si aggiungono i 51mila euro per la locazione della scuola materna del Caleotto. 53mila euro per le utenze della biblioteca, 157.300 per quelle dei musei (una cifra che include anche il costo della vigilanza), 39.650 euro per quelle del Pertini, 29.700 euro per quelle del CSE, 13mila euro per quelle della Protezione civile e 5.500 euro per l’energia del mercato comunale alla Piccola.
Nel bilancio sono previste poi risorse per la manutenzione ordinaria dei fabbricati (70mila euro), la manutenzione ordinaria dei giochi nei parchi (50mila euro), la manutenzione ordinaria del verde (232.873 euro) e per i cantonieri di comunità (100mila euro). Serviranno 1.350.000 euro per il canone di manutenzione ordinaria e di fornitura dell’illuminazione pubblica, 166.988 euro per la manutenzione ordinaria delle strade, 171.933 euro per la manutenzione della segnaletica stradale. In conto capitale sono stanziati 145mila euro per la manutenzione straordinaria dei fabbricati, 80mila euro per la manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica, 309.520 euro per la manutenzione straordinaria delle strade.
Non ci sono grandi novità per l’assessorato di Giuseppe Rusconi, Urbanistica ed Edilizia privata, dove “tra entrate e uscite ci sono sempre le solite voci”. Ovvero, tra le prime i diritti per le procedure informatizzate, le sanzioni per gli abusi edilizi e paesaggistici, gli interessi di mora per il ritardato versamento del contributo di urbanizzazione, le sanzioni amministrative edilizie, i proventi dalle monetizzazione di aree per standard urbanistici, gli oneri di urbanizzazione secondaria, i proventi da concessioni edilizie e i proventi per opere realizzate da privati a scomparto per un totale di poco meno di 1,4 milioni di euro. Le uscite sono circa 600mila euro e sono rappresentate dalle retribuzioni dei dipendenti dell’area, dalle spese di segreteria e dalla digitalizzazione delle pratiche edilizie che è in corso da qualche anno.Qualche novità per l’assessore Renata Zuffi che in commissione quinta ha presentato il bilancio per quel che riguarda lo Sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e i Trasporti e il diritto alla mobilità. Confermato il progetto “Nientepopodimeno” per la distribuzione di un kit di pannolini lavabili alle famiglie dei nuovi nati al costo di 4mila euro, 35.500 euro saranno destinati al servizio del Piedibus, 47mila euro al noleggio auto e-vai e 25mila euro per le iniziative legate alla mobilità sostenibile. La salvaguardia del sistema idrico dei fiumi richiederà 100mila euro, la pulizia ordinaria e straordinaria delle vasche 180mila, la comunicazione e gli interventi di carattere educativo sui temi ambientali 25mila euro.
Nel 2025 costerà 7.680.000 euro il servizio di nettezza urbana, mentre saranno investiti 31.250 euro per interventi educativi nelle scuole e 86mila (ottenuti da un bando Cariplo) andranno per il primo anno di gestione del nuovo centro del Riuso. Il trasporto pubblico locale sarà finanziato con un trasferimento di circa 658mila euro all’agenzia del TPL, mentre 157mila euro saranno inviati a Linee Lecco per sostenere il “Ti Porto io”. Altri trasferimenti del valore di 34.600 euro andranno per i progetti di sostenibilità e 105mila euro saranno trasferiti all’agenzia per il TPL come quota derivante dalla funivia per Erna. Il conto capitale contempla di nuovo il finanziamento regionale di 1.150.000 per la realizzazione della cosiddetta Oasi del Bione, progetto che continua ad essere rimandato in attesa della realizzazione del quarto ponte; ci sono poi 54mila euro per la realizzazione di nuove pensiline degli autobus, 523mila per dei nuovi bus elettrici e 379mila euro (che arrivano dalla Regione) per la messa a norma della funivia e per la sua manutenzione.
Di nuovo Zuffi ha presentato, questa volta in commissione terza, il bilancio per le attività delle Pari opportunità, in particolare per il progetto Star, giunto ormai alla sesta edizione. Attraverso il finanziamento della Regione, la rete territoriale antiviolenza della provincia di Lecco porta avanti da anni interventi di prima e seconda accoglienza per le donne vittime di violenza e per i loro figli. In particolare nel 2023, 235 donne sono state accolte agli sportelli, per 106 donne è stato attivato il supporto legale e per 120 il supporto psicologico. Ben 17 donne e 18 minori sono stati accolti nel primo livello di accoglienza e soccorso, 11 donne con 14 minori hanno usufruito del secondo livello di accoglienza che prevede la costruzione di un percorso di autonomia. Le risorse stanziate per il periodo da febbraio 2024 a dicembre 2025 sono state 621mila euro, di cui circa 90 mila per la governance, 213mila per i centri antiviolenza e 319mila per le case rifugio. Parallelo allo Star è il progetto “Casa-lavoro” che nel 2023 aveva avuto in carico 56 donne con 90 minori che hanno partecipato a percorsi di ricerca casa e di ricerca lavoro, a percorsi formativi, tirocini o interventi di conciliazione. Questo progetto, che era costato 101mila euro tra marzo 2022 e dicembre 2024, dal 2025 non sarà più finanziato in questi termini dalla Regione perché il tema della casa anche per quanto riguarda le donne vittime di violenza è stato traferito ad Aler e quello del lavoro è stato oggetto di una riprogettazione che vede come capofila Mesteri Lombardia in partenariato con la rete di soggetti che negli anni si è occupata di questo tema sul territorio. Tra gli altri progetti in partenza ce ne è uno dell’ATS Brianza a cui collaborerà Palazzo Bovara insieme ad altri enti dal titolo “Da uomo a uomo”, rivolto agli uomini che agiscono violenza. Continua poi l’”Alfabeto delle pari opportunità” in collaborazione con l’istituto Bertacchi, a cui si aggiungerà “Dona un quadro alla città” con Femminile Presente e la partecipazione delle scuole e il nuovo “Come stai?”, una sperimentazione di dialogo tra adulti e giovani sul tema della violenza di genere che coinvolgerà di nuovo le scuole.
L’assessore Alessandra Durante ha presentato le attività che riguardano la sua delega alla Famiglia che pur non avendo delle risorse dirette a bilancio “hanno comunque un loro valore”. In primis il percorso avviato con Unicef per accreditare Lecco come “Città amica dei bambini e degli adolescenti” che dovrebbe finalizzarsi a inizio 2025 e poi le tante attività gratuite che il Comune insieme ad altre realtà offre ai cittadini rappresentando un punto di riferimento importante per gli utenti diretti e le rispettive reti famigliari: le consulenze in materia condominiale, in materia notarile, sulla mediazione familiare, lo sportello informativo amianto, lo sportello informativo sul diritto di famiglia, lo sportello urgenza psicologica, lo sportello di estetica oncologica e armocromia, lo sportello informativo sulle Disposizioni anticipate di trattamento, lo sportello per la prevenzione del sovraindebitamento. C’è poi il nuovo “Spazio 10-14” e l’ormai consolidato sportello psicologico 15-24 svolto in collaborazione con l’ASST di Lecco.Una fetta importante del bilancio, circa 18 milioni di euro, è “assorbita” dai Servizi sociali. L’assessore Emanuele Manzoni ha detto, relazionando alla commissione terza, che “anche per il 2025 continua il trend di grande investimento, sono infatti confermati i servizi storici e stabilizzati gli investimenti avviati lo scorso anno, come ad esempio il contributo per gli affitti e l’esperienza di Labirinto Bonacina, inoltre in questo bilancio poniamo la base per i progetti realizzati grazie al Pnrr che partiranno l’anno prossimo”.
Dei 18 milioni di risorse previste dal previsionale, poco meno di 9,5 milioni sono destinate ai servizi sociali d’ambito e dunque finanziate da tutti i comuni dell’Ambito. Quelle propriamente investite da Lecco per i propri cittadini ammontano a 8,5 milioni di euro. In particolare circa 3 milioni sono destinati all’area infanzia e minori (un milione circa per gli asili nido, 100mila per la convenzione con gli asili nido non profit, 150mila euro di trasferimenti correnti per la misura Nidi gratis, 385 mila euro per il personale della Tutela minori, 900mila euro per le rette delle comunità per minori, 33mila euro per l’assistenza domiciliare minori e 340mila euro per parte del segretariato sociale), tre milioni serviranno sul capitolo della disabilità (650mila euro per i due centri socio-educativi 1 e 2, 715mila euro per il centro diurno disabili, 120mila euro per il CFP, 230mila euro per il trasporto disabili, 70mila euro per i pasti delle persone che frequentano i servizi e 260mila euro per i contributi delle persone che stanno in strutture residenziali), un milione andrà sul tema degli anziani (288mila euro per il personale del servizio, 450mila per le rette delle persone in struttura, 150mila per il servizio pasti), mezzo milione circa sarà destinato ai soggetti a rischio di esclusione (80mila per contributi Tari e affitto, 36mila euro per il CPA di via dell’isola, 136mila euro per gli adulti in comunità e 215mila euro per Cesea), circa 500mila euro serviranno per le famiglie (20mila euro al Centro per le famiglie, 96mila euro per parte del segretariato sociale e per il Giglio) e infine 572mila euro per la Programmazione della rete dei servizi, ovvero la quota che spetta versare al Comune di Lecco per la gestione associata.
M.V.