Dai Balcani alla ritirata di Russia, le storie di 16 'Medaglie d'Onore'
C’è l’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare dietro 16 delle 29 Medaglia d’Onore che, tra domani e giovedì, il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio consegnerà ai parenti di altrettanti ex combattenti, deportati e internati nei lager nazisti nel corso della seconda guerra mondiale. Da anni ormai, si è iniziato nel 2011, la Federazione Provinciale di Lecco, svolge volontariamente le ricerche dei documenti utili alla presentazione della domanda per ottenere tale riconoscimento, grazie anche alla fattiva disponibilità degli Archivi di Stato ed in particolare di quello di Como. Ecco dunque, le 16 presentazioni, ricostruire attraverso i Fogli Matricolari. Un sintetico condensato di quanto vissuto al fronte da giovani e giovanissimi, alcuni dei quali mai tornati a casa.
Anghileri Giacomo, nato a Valmadrera 21/8/1913. Caporal Maggiore del 43°Gruppo Artiglieria. Catturato prigioniero dalle Truppe tedesche il 12/9/1943, nell’Isola di Rodi, Mar Egeo, (Grecia) ed internato in Germania. Liberato il 29 agosto 1945. Riceverà la Medaglia d’Onore (alla memoria) il nipote Signor Luca Valsecchi
Badessi Arturo, nato a Lecco il 10/11/1917. Chiamato alle armi il 24 maggio 1938. Tale nel Deposito Guardia Frontiera Misto del Corpo d’Armata di Torino, ed aggregato al 68° Reggimento Fanteria in Novara. L’11 giugno 1940 trasferito al 47° Reggimento Fanteria. Dal 03 gennaio 1941 al 23 aprile 1941, partecipa alle operazioni di guerra svoltesi alla frontiera albanese-greco, col 49° Regg. Fanteria. Il 15 dicembre 1941 nominato Caporale “in detto”. Dal 18 novembre 1942, partecipa alle Operazioni di guerra, svoltesi alla Frontiera scacchiere balcanico, col 49°Fanteria. L’8 settembre 1943, in Albania, venne catturato prigioniero dai tedeschi e avviato nei Lager in territorio germanico, ivi deceduto, il 28 febbraio 1945, nell’Ospedale n.38 di Reni, Russia, Bessarabia. Riceverà l’onorificenza (alla memoria) la nipote Signora Chiara Badessi.
Branchini Enrico, nato a Colico il 22/01/1916. Chiamato alle armi il 12 maggio 1937, arruolato nel 2° Reggimento Artiglieria Alpini. Congedato il 5 settembre 1938. Richiamato alle armi il 6 settembre 1939. Dal 11 /6/1940 al 26/6/1940 partecipa alle Operazioni di Guerra alla Frontiera Occidentale. Dal 19/11/1940 al 23/4/1941, alle operazioni di Guerra svoltesi alla frontiera greco-albanese. Dal 24/7/1942 al 13/2/1943 alle operazioni di guerra svoltesi in Russia col 2°Regg. Art. Alpini, “Gruppo Bergamo” (lo stesso del beato Teresio Olivelli), riportando congelamento di 2° grado, all’alluce e tallone destro. Ricoverato all’Ospedale Militare di Brescia. Dimesso dal luogo di cura e rientrato al corpo. Il 9 settembre 1943 è stato catturato dai tedeschi a Prato Braies (BZ) e internato nei Lager nazisti in Germania, Lipsia Lager IV B. Rimpatriato il 27/8/1945. In data 27 marzo 1971 gli sono state conferite n. 2 “Croci al merito di guerra”, per il ciclo 1940-1941 e per l’internamento in Germania. Autorizzato a fregiarsi del distintivo del periodo bellico 1940-1943 ed apporre sul relativo nastrino n.5 stellette corrispondenti agli anni di Campagna: 1940-41-42-43-44-45. Riceverà la medaglia d’onore (alla memoria) il nipote Signor Mauro Branchini.
Brembilla Giovanni, nato a Alzano Lombardo il 24/4/1919. Militare, Caporale di Artiglieria, dislocato a Cavaia (Albania) e catturato dai tedeschi in seguito all’Armistizio l’8 settembre 1943. Internato in Germania, Stammlager IX C. Rimpatriato a Milano, proveniente da Jena, il 05/6/1945. In data 18 gennaio 1961 è stato autorizzato, dal Comando Distretto Militare di Milano, a fregiarsi del Distintivo della guerra di liberazione ed applicare sul Distintivo n. 2 stellette d’argento. Riceverà la Medaglia d’Onore il figlio. Signor Luciano Brembilla
Dell’Oro Angelo, nato a Valmadrera il 19 maggio 1919. Chiamato alle armi il 12/3/1940, arruolato nel 64° Reggimento Fanteria. Nominato “Tiratore scelto, fucile 91” dell’anno 1940. Partito per l’Albania, imbarcatosi a Brindisi il 28 gennaio 1941, sbarcato a Durazzo il 3 febbraio 1941. Campagne: Ha partecipato alle operazioni di rastrellamento nella zona del Peloponneso, mettendo in evidenza ardimento e tenacia, sopportando disagi e fatiche durissime. Autorizzato a fregiarsi del Distintivo istituito con Circolare 97100 del 4/11/1941 con 2 stellette. Il 9/9/1943 catturato prigioniero dai tedeschi a Patrasso (Grecia) ed internato in Germania, Stammlager III D. Rimpatriato il 12 settembre 1945, ricoverato all’Ospedale Militare di Bizzozero Varese per T.B.C. Il 1 luglio1946 trasferito all’Ospedale Civile di Morbegno. Dimesso il 10 settembre 1946 con licenza di convalescenza di gg.180. Deceduto il 9/12/1950 all’Ospedale di Orsenigo (Como). L’onorificenza (alla memoria) sarà consegnata alla pronipote, Signora Alessandra AnghileriFrigerio Pasquale, nato a Imberido Oggiono, 10/11/1923. Chiamato alle armi il 5 gennaio 1943. Tale nel 1° Reggimento Genio Torino. In seguito agli eventi dell’8 settembre 1943, con il grado di Caporale del 130° Genio, è stato catturato prigioniero dai tedeschi a Reggio Emilia il 12 settembre 1943, ed internato in Germania, Campo XI B, costretto a lavorare in officina. Rimpatriato il 16/7/1945. Riceverà l’onorificenza (alla memoria) la figlia Signora Maria Rosa Frigerio.Lavelli Mario, nato a Merate, il 16 maggio 1916, chiamato alle armi il 09 gennaio 1937, nel 275° Autosezione, inviato in congedo illimitato l’8 luglio 1938. Richiamato alle armi il 03 marzo 1940, ha partecipato alle operazioni di guerra svoltesi alla Frontiera Occidentale dal 11 giugno 1940 al 25 giugno. Dal 12 /11/1940 al 23 aprile 1941 alle operazioni alla Frontiera greco-albanese, Jugoslava e Balcania. Il 9/9/1943 è stato catturato dalle forze armate tedesche e internato in territorio germanico. Liberato il 28/5/1945. Giunto in data 11 giugno 1945, al Comando Campo Tuker Rimpatriati Italiani Taranto. Concessa Licenza di rimpatrio con assegni di g,g. 60, più viaggio, con decorrenza da domani per recarsi a Merate. Riceverà l’onorificenza il figlio Signor Camillo Lavelli.
Pesenti Giovanni, nato Tremezzina (C0) il 2 giugno 1916. Chiamato alle armi l’11 maggio 1938. Tale nel 5°Reggimento Alpini Btg. “Morbegno”. Mandato in congedo il 10 marzo 1939. Richiamato il 7 maggio 1940, nel Btg. Val Intelvi, 5°Alpini, in zona di guerra. Il 2 gennaio 1941 trasferito al 6° Reggimento Alpini Btg. “Verona”, partito per l’Albania sbarcato a Durazzo in territorio in stato di Guerra. Rimpatriato il 5 luglio 1941, sbarcato a Bari e rientrato nel 5° Alpini. Il 20 luglio 1942 partito per la Russia col 5°Alpini, facente parte del Corpo di spedizione italiano. Sopravvissuto alla tragica campagna di Russia. L’8 settembre 1943, è stato catturato dai tedeschi a Fortezza (BZ) e internato in Germania, Linz Donau, Stammlager 398. Rimpatriato il 25 agosto 1945. Riceverà la Medaglia d’Onore (alla memoria) il nipote Signor Giovanni Marco
Ratti Domizio nato Cesello Brianza il 05/02/1920, chiamato alle armi, 6 gennaio 1941, arruolato nel 5° Reggimento Alpini Btg. “Morbegno” 47° Compagnia. Il 20 luglio 1942, partito per il Fronte Russo col 5° Alpini, facente parte del Corpo di spedizione italiano. Rimpatriato dalla Russia e giunto al Campo contumaciale di Udine il 14 marzo 1943. Il 29 marzo, ricoverato all’Ospedale Militare per ferita da taglio al piede sx. Dimesso il 13 aprile e concessa licenza di convalescenza di giorni 15 per ristabilirsi in salute. Il 30 aprile rientrato al corpo guarito. Il 9 settembre 1943, è stato catturato dai tedeschi a San Candido “Val Pusteria” (BZ) e internato in Germania, Stalager IV B. rimpatriato il 19 luglio 1945. Il 12 maggio 1975 concesse n° 2 (Croci al merito di Guerra) per l’internamento in Germania e le Campagne di Guerra: 1942-1943-1944-1945. Riceverà l’onorificenza il figlio Signor Angelo Ratti.Rigamonti Germano, nato a Besana Brianza (Monza) il 4 marzo 1909, chiamato alle armi il 26 /4/1929 Tale nel Reggimento Genio Ferrovieri. Mandato in Congedo illimitato il 4/9/1930. Concessa dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con fedeltà ed onore. Richiamato alle armi il 10/6/1940 nel Regg. Genio Ferrovieri. Dal 05/6/1942 all’8/9/1943, ha partecipato alle Operazioni di guerra svoltesi in Balcania col V° Btg. Genio Ferrovieri. Il 12 settembre 1943 è stato catturato prigioniero dai tedeschi, in Italia, e internato in Germania, Stammlager VIII B. Rimpatriato il 28 agosto 1945 e inviato in licenza di rimpatrio di g.g. 60. Riceverà la Medaglia d’onore (alla memoria) il nipote, Signor Luca Rigamonti.Saini Angelo, nato a Monticello, il 19 giugno 1923, chiamato alle armi il 13 gennaio 1943. Arruolato nel 5° Reggimento Alpini, Btg. “Morbegno”. Il 9 settembre 1943 è stato catturato prigioniero dei tedeschi a Mezzaselva, (frazione di Fortezza, Valle Isarco, BZ) ed internato in Germania. Rimpatriato il 19 agosto 1945. Deceduto l’11-12-1969, all’età di anni 46. Riceverà la Medaglia d’onore la figlia Signora Maria Felicita Saini.
Saini Gabriele, nato a Monticello, il 15 settembre 1923, chiamato alle armi il 10 gennaio 1943. Arruolato nel 5° Reggimento Alpini, Btg. “Morbegno”. Il 9 settembre 1943 è stato catturato prigioniero dai tedeschi a San Candido, Val Pusteria (BZ) e internato in Germania. Kermniz-Campo 4 B. Liberato il 31 maggio 1945. Riceverà l’onorificenza la figlia Signora Saini Antonella.Tentori Carlo, nato a Cesana Brianza, il 16 aprile 1918, chiamato alle armi il 31 marzo 1939. Arruolato nel 5° Reggimento Alpini, Btg. “Morbegno”. L’11 giugno 1940, trasferito al Btg. Val Intelvi, partecipa alle operazioni di Guerra alla Frontiera Occ. sino al 25 giugno. Il 1gennaio 1941 rientrato al Btg. “Morbegno” partecipa alle operazioni di guerra svoltesi alla Frontiera greco-albanese dal 19 gennaio 41 al 23 aprile 41. Rimpatriato il 28 giugno 1941, mandato in licenza straordinaria di g.g.34. Il 3 maggio 1942 ricoverato all’Ospedale Militare di Torino. Dimesso l’11 maggio e mandato in licenza di convalescenza di g.g.20. Il 20 luglio 1942, partito per la Russia col 5° Alpini Btg. “Morbegno”. L’11 ottobre 1942 ricoverato all’Ospedale Militare da Campo n. 14, per malattia. 21 novembre 42 traslocato sul treno ospedale. Rimpatriato per malattia e giunto all’Ospedale Militare di riserva Murri, di Rimini, il 30 novembre 1942. Dimesso dal luogo di cura e inviato in licenza di convalescenza g.g.30. Dopo vari ricoveri all’Ospedale militare di Milano, il 13 maggio 1943, rientra al Corpo di appartenenza. Il 9 settembre 1943, catturato prigioniero dai tedeschi a San Candido, Val Pusteria (BZ) e internato in Germania, Stammlager IX B. rimpatriato il 28 /6/1945. Deceduto il 15 /9/1978, all’età di anni 60. Riceverà la medaglia l’onorificenza il nipote Signor Carlo Tentori.
Tentori Felice, nato a Valmadrera, 01 febbraio 1915, chiamato alle armi il 05 ottobre 1936, Tale nel 5° Alpini Btg. “Morbegno”. Il 15 gennaio, nominato “Soldato Scelto in detto”, il 10 maggio 1937 Caporale in detto, in seguito Caporal Maggiore. Congedato il 24 agosto 1937. Richiamato alle armi il 4 giugno 1940, partecipa alle operazioni di guerra alla Frontiera Occidentale dall’11 giugno al 25 giugno 1940. Dal 10 novembre al 23 aprile 1941, alle operazioni di guerra svoltesi alla Frontiera greco-albanese, ivi ricoverato all’Ospedale Militare da Campo, per malattia, dal 18 dicembre al 3 gennaio 1941. Rimpatriato, il 28 giugno 1941, mandato in Licenza straordinaria di g.g.32. Il 15 aprile 1942, mandato in Licenza matrimoniale di g.g.32. Il 22 luglio 1942 partito la Russia col 5° Alpini Btg.“Morbegno” facente parte del Corpo di Spedizione Italiano. Rimpatriato dalla tragica campagna di Russia è stato catturato dai tedeschi a Merano, 9 settembre 1943, ed internato in territorio germanico. Stammlager XI A. Rimpatriato, il 9 settembre 1945. Deceduto il 13/9/1969, all’età di 54 anni. Riceverà la medaglia d’Onore la figlia Signora Angelisa Tentori. Tomasella Luigi, nato a Vittorio Veneto (TV) 26 giugno 1924, chiamato alle armi il 29 agosto 1943, Tale nel Deposito 11°Reggimento Genio Udine, il 9 settembre 1943, catturato dalle truppe tedesche ed internato nel Campo di concentramento n. Hannover- Linden Germania. Liberato dalle truppe alleate il 10 aprile 1945. Riceverà la medaglia d’Onore la figlia. Signora Evita TomasellaVassallo Leonardo, nato a San Severo (FG) 02 marzo 1912, chiamato alle armi il 04 marzo 1933, nel 13° Reggimento Fanteria, collocato in congedo il 24 agosto 1934. Richiamato il 06 dicembre 1940. Il 20 marzo 1941 imbarcatosi a Bari diretto in Albania, sbarcato a Valona il 22 marzo. In seguito agli eventi dell’Armistizio, è stato catturato prigioniero dai tedeschi in Grecia l’11 settembre 1943. Liberato dalla prigionia l’8 maggio 1945. Rimpatriato e giunto in Italia il 7 settembre 1945. Inviato in licenza di rimpatrio di g.g. 60, con assegni. Riceverà l’onorificenza il figlio. Signor Domenico Vassallo.
Anghileri Giacomo, nato a Valmadrera 21/8/1913. Caporal Maggiore del 43°Gruppo Artiglieria. Catturato prigioniero dalle Truppe tedesche il 12/9/1943, nell’Isola di Rodi, Mar Egeo, (Grecia) ed internato in Germania. Liberato il 29 agosto 1945. Riceverà la Medaglia d’Onore (alla memoria) il nipote Signor Luca Valsecchi
Badessi Arturo, nato a Lecco il 10/11/1917. Chiamato alle armi il 24 maggio 1938. Tale nel Deposito Guardia Frontiera Misto del Corpo d’Armata di Torino, ed aggregato al 68° Reggimento Fanteria in Novara. L’11 giugno 1940 trasferito al 47° Reggimento Fanteria. Dal 03 gennaio 1941 al 23 aprile 1941, partecipa alle operazioni di guerra svoltesi alla frontiera albanese-greco, col 49° Regg. Fanteria. Il 15 dicembre 1941 nominato Caporale “in detto”. Dal 18 novembre 1942, partecipa alle Operazioni di guerra, svoltesi alla Frontiera scacchiere balcanico, col 49°Fanteria. L’8 settembre 1943, in Albania, venne catturato prigioniero dai tedeschi e avviato nei Lager in territorio germanico, ivi deceduto, il 28 febbraio 1945, nell’Ospedale n.38 di Reni, Russia, Bessarabia. Riceverà l’onorificenza (alla memoria) la nipote Signora Chiara Badessi.
Branchini Enrico, nato a Colico il 22/01/1916. Chiamato alle armi il 12 maggio 1937, arruolato nel 2° Reggimento Artiglieria Alpini. Congedato il 5 settembre 1938. Richiamato alle armi il 6 settembre 1939. Dal 11 /6/1940 al 26/6/1940 partecipa alle Operazioni di Guerra alla Frontiera Occidentale. Dal 19/11/1940 al 23/4/1941, alle operazioni di Guerra svoltesi alla frontiera greco-albanese. Dal 24/7/1942 al 13/2/1943 alle operazioni di guerra svoltesi in Russia col 2°Regg. Art. Alpini, “Gruppo Bergamo” (lo stesso del beato Teresio Olivelli), riportando congelamento di 2° grado, all’alluce e tallone destro. Ricoverato all’Ospedale Militare di Brescia. Dimesso dal luogo di cura e rientrato al corpo. Il 9 settembre 1943 è stato catturato dai tedeschi a Prato Braies (BZ) e internato nei Lager nazisti in Germania, Lipsia Lager IV B. Rimpatriato il 27/8/1945. In data 27 marzo 1971 gli sono state conferite n. 2 “Croci al merito di guerra”, per il ciclo 1940-1941 e per l’internamento in Germania. Autorizzato a fregiarsi del distintivo del periodo bellico 1940-1943 ed apporre sul relativo nastrino n.5 stellette corrispondenti agli anni di Campagna: 1940-41-42-43-44-45. Riceverà la medaglia d’onore (alla memoria) il nipote Signor Mauro Branchini.
Brembilla Giovanni, nato a Alzano Lombardo il 24/4/1919. Militare, Caporale di Artiglieria, dislocato a Cavaia (Albania) e catturato dai tedeschi in seguito all’Armistizio l’8 settembre 1943. Internato in Germania, Stammlager IX C. Rimpatriato a Milano, proveniente da Jena, il 05/6/1945. In data 18 gennaio 1961 è stato autorizzato, dal Comando Distretto Militare di Milano, a fregiarsi del Distintivo della guerra di liberazione ed applicare sul Distintivo n. 2 stellette d’argento. Riceverà la Medaglia d’Onore il figlio. Signor Luciano Brembilla
Dell’Oro Angelo, nato a Valmadrera il 19 maggio 1919. Chiamato alle armi il 12/3/1940, arruolato nel 64° Reggimento Fanteria. Nominato “Tiratore scelto, fucile 91” dell’anno 1940. Partito per l’Albania, imbarcatosi a Brindisi il 28 gennaio 1941, sbarcato a Durazzo il 3 febbraio 1941. Campagne: Ha partecipato alle operazioni di rastrellamento nella zona del Peloponneso, mettendo in evidenza ardimento e tenacia, sopportando disagi e fatiche durissime. Autorizzato a fregiarsi del Distintivo istituito con Circolare 97100 del 4/11/1941 con 2 stellette. Il 9/9/1943 catturato prigioniero dai tedeschi a Patrasso (Grecia) ed internato in Germania, Stammlager III D. Rimpatriato il 12 settembre 1945, ricoverato all’Ospedale Militare di Bizzozero Varese per T.B.C. Il 1 luglio1946 trasferito all’Ospedale Civile di Morbegno. Dimesso il 10 settembre 1946 con licenza di convalescenza di gg.180. Deceduto il 9/12/1950 all’Ospedale di Orsenigo (Como). L’onorificenza (alla memoria) sarà consegnata alla pronipote, Signora Alessandra AnghileriFrigerio Pasquale, nato a Imberido Oggiono, 10/11/1923. Chiamato alle armi il 5 gennaio 1943. Tale nel 1° Reggimento Genio Torino. In seguito agli eventi dell’8 settembre 1943, con il grado di Caporale del 130° Genio, è stato catturato prigioniero dai tedeschi a Reggio Emilia il 12 settembre 1943, ed internato in Germania, Campo XI B, costretto a lavorare in officina. Rimpatriato il 16/7/1945. Riceverà l’onorificenza (alla memoria) la figlia Signora Maria Rosa Frigerio.Lavelli Mario, nato a Merate, il 16 maggio 1916, chiamato alle armi il 09 gennaio 1937, nel 275° Autosezione, inviato in congedo illimitato l’8 luglio 1938. Richiamato alle armi il 03 marzo 1940, ha partecipato alle operazioni di guerra svoltesi alla Frontiera Occidentale dal 11 giugno 1940 al 25 giugno. Dal 12 /11/1940 al 23 aprile 1941 alle operazioni alla Frontiera greco-albanese, Jugoslava e Balcania. Il 9/9/1943 è stato catturato dalle forze armate tedesche e internato in territorio germanico. Liberato il 28/5/1945. Giunto in data 11 giugno 1945, al Comando Campo Tuker Rimpatriati Italiani Taranto. Concessa Licenza di rimpatrio con assegni di g,g. 60, più viaggio, con decorrenza da domani per recarsi a Merate. Riceverà l’onorificenza il figlio Signor Camillo Lavelli.
Pesenti Giovanni, nato Tremezzina (C0) il 2 giugno 1916. Chiamato alle armi l’11 maggio 1938. Tale nel 5°Reggimento Alpini Btg. “Morbegno”. Mandato in congedo il 10 marzo 1939. Richiamato il 7 maggio 1940, nel Btg. Val Intelvi, 5°Alpini, in zona di guerra. Il 2 gennaio 1941 trasferito al 6° Reggimento Alpini Btg. “Verona”, partito per l’Albania sbarcato a Durazzo in territorio in stato di Guerra. Rimpatriato il 5 luglio 1941, sbarcato a Bari e rientrato nel 5° Alpini. Il 20 luglio 1942 partito per la Russia col 5°Alpini, facente parte del Corpo di spedizione italiano. Sopravvissuto alla tragica campagna di Russia. L’8 settembre 1943, è stato catturato dai tedeschi a Fortezza (BZ) e internato in Germania, Linz Donau, Stammlager 398. Rimpatriato il 25 agosto 1945. Riceverà la Medaglia d’Onore (alla memoria) il nipote Signor Giovanni Marco
Ratti Domizio nato Cesello Brianza il 05/02/1920, chiamato alle armi, 6 gennaio 1941, arruolato nel 5° Reggimento Alpini Btg. “Morbegno” 47° Compagnia. Il 20 luglio 1942, partito per il Fronte Russo col 5° Alpini, facente parte del Corpo di spedizione italiano. Rimpatriato dalla Russia e giunto al Campo contumaciale di Udine il 14 marzo 1943. Il 29 marzo, ricoverato all’Ospedale Militare per ferita da taglio al piede sx. Dimesso il 13 aprile e concessa licenza di convalescenza di giorni 15 per ristabilirsi in salute. Il 30 aprile rientrato al corpo guarito. Il 9 settembre 1943, è stato catturato dai tedeschi a San Candido “Val Pusteria” (BZ) e internato in Germania, Stalager IV B. rimpatriato il 19 luglio 1945. Il 12 maggio 1975 concesse n° 2 (Croci al merito di Guerra) per l’internamento in Germania e le Campagne di Guerra: 1942-1943-1944-1945. Riceverà l’onorificenza il figlio Signor Angelo Ratti.Rigamonti Germano, nato a Besana Brianza (Monza) il 4 marzo 1909, chiamato alle armi il 26 /4/1929 Tale nel Reggimento Genio Ferrovieri. Mandato in Congedo illimitato il 4/9/1930. Concessa dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con fedeltà ed onore. Richiamato alle armi il 10/6/1940 nel Regg. Genio Ferrovieri. Dal 05/6/1942 all’8/9/1943, ha partecipato alle Operazioni di guerra svoltesi in Balcania col V° Btg. Genio Ferrovieri. Il 12 settembre 1943 è stato catturato prigioniero dai tedeschi, in Italia, e internato in Germania, Stammlager VIII B. Rimpatriato il 28 agosto 1945 e inviato in licenza di rimpatrio di g.g. 60. Riceverà la Medaglia d’onore (alla memoria) il nipote, Signor Luca Rigamonti.Saini Angelo, nato a Monticello, il 19 giugno 1923, chiamato alle armi il 13 gennaio 1943. Arruolato nel 5° Reggimento Alpini, Btg. “Morbegno”. Il 9 settembre 1943 è stato catturato prigioniero dei tedeschi a Mezzaselva, (frazione di Fortezza, Valle Isarco, BZ) ed internato in Germania. Rimpatriato il 19 agosto 1945. Deceduto l’11-12-1969, all’età di anni 46. Riceverà la Medaglia d’onore la figlia Signora Maria Felicita Saini.
Saini Gabriele, nato a Monticello, il 15 settembre 1923, chiamato alle armi il 10 gennaio 1943. Arruolato nel 5° Reggimento Alpini, Btg. “Morbegno”. Il 9 settembre 1943 è stato catturato prigioniero dai tedeschi a San Candido, Val Pusteria (BZ) e internato in Germania. Kermniz-Campo 4 B. Liberato il 31 maggio 1945. Riceverà l’onorificenza la figlia Signora Saini Antonella.Tentori Carlo, nato a Cesana Brianza, il 16 aprile 1918, chiamato alle armi il 31 marzo 1939. Arruolato nel 5° Reggimento Alpini, Btg. “Morbegno”. L’11 giugno 1940, trasferito al Btg. Val Intelvi, partecipa alle operazioni di Guerra alla Frontiera Occ. sino al 25 giugno. Il 1gennaio 1941 rientrato al Btg. “Morbegno” partecipa alle operazioni di guerra svoltesi alla Frontiera greco-albanese dal 19 gennaio 41 al 23 aprile 41. Rimpatriato il 28 giugno 1941, mandato in licenza straordinaria di g.g.34. Il 3 maggio 1942 ricoverato all’Ospedale Militare di Torino. Dimesso l’11 maggio e mandato in licenza di convalescenza di g.g.20. Il 20 luglio 1942, partito per la Russia col 5° Alpini Btg. “Morbegno”. L’11 ottobre 1942 ricoverato all’Ospedale Militare da Campo n. 14, per malattia. 21 novembre 42 traslocato sul treno ospedale. Rimpatriato per malattia e giunto all’Ospedale Militare di riserva Murri, di Rimini, il 30 novembre 1942. Dimesso dal luogo di cura e inviato in licenza di convalescenza g.g.30. Dopo vari ricoveri all’Ospedale militare di Milano, il 13 maggio 1943, rientra al Corpo di appartenenza. Il 9 settembre 1943, catturato prigioniero dai tedeschi a San Candido, Val Pusteria (BZ) e internato in Germania, Stammlager IX B. rimpatriato il 28 /6/1945. Deceduto il 15 /9/1978, all’età di anni 60. Riceverà la medaglia l’onorificenza il nipote Signor Carlo Tentori.
Tentori Felice, nato a Valmadrera, 01 febbraio 1915, chiamato alle armi il 05 ottobre 1936, Tale nel 5° Alpini Btg. “Morbegno”. Il 15 gennaio, nominato “Soldato Scelto in detto”, il 10 maggio 1937 Caporale in detto, in seguito Caporal Maggiore. Congedato il 24 agosto 1937. Richiamato alle armi il 4 giugno 1940, partecipa alle operazioni di guerra alla Frontiera Occidentale dall’11 giugno al 25 giugno 1940. Dal 10 novembre al 23 aprile 1941, alle operazioni di guerra svoltesi alla Frontiera greco-albanese, ivi ricoverato all’Ospedale Militare da Campo, per malattia, dal 18 dicembre al 3 gennaio 1941. Rimpatriato, il 28 giugno 1941, mandato in Licenza straordinaria di g.g.32. Il 15 aprile 1942, mandato in Licenza matrimoniale di g.g.32. Il 22 luglio 1942 partito la Russia col 5° Alpini Btg.“Morbegno” facente parte del Corpo di Spedizione Italiano. Rimpatriato dalla tragica campagna di Russia è stato catturato dai tedeschi a Merano, 9 settembre 1943, ed internato in territorio germanico. Stammlager XI A. Rimpatriato, il 9 settembre 1945. Deceduto il 13/9/1969, all’età di 54 anni. Riceverà la medaglia d’Onore la figlia Signora Angelisa Tentori. Tomasella Luigi, nato a Vittorio Veneto (TV) 26 giugno 1924, chiamato alle armi il 29 agosto 1943, Tale nel Deposito 11°Reggimento Genio Udine, il 9 settembre 1943, catturato dalle truppe tedesche ed internato nel Campo di concentramento n. Hannover- Linden Germania. Liberato dalle truppe alleate il 10 aprile 1945. Riceverà la medaglia d’Onore la figlia. Signora Evita TomasellaVassallo Leonardo, nato a San Severo (FG) 02 marzo 1912, chiamato alle armi il 04 marzo 1933, nel 13° Reggimento Fanteria, collocato in congedo il 24 agosto 1934. Richiamato il 06 dicembre 1940. Il 20 marzo 1941 imbarcatosi a Bari diretto in Albania, sbarcato a Valona il 22 marzo. In seguito agli eventi dell’Armistizio, è stato catturato prigioniero dai tedeschi in Grecia l’11 settembre 1943. Liberato dalla prigionia l’8 maggio 1945. Rimpatriato e giunto in Italia il 7 settembre 1945. Inviato in licenza di rimpatrio di g.g. 60, con assegni. Riceverà l’onorificenza il figlio. Signor Domenico Vassallo.