Lecco: un progetto di inclusione nel lavoro per i ragazzi di Aspoc

Nel mese di novembre i ragazzi di “ASPOCollege” di “Aspoc Lab ETS”, associazione per lo Sviluppo del potenziale cognitivo, fondata vent’anni fa da un gruppo di genitori, hanno partecipato ad un progetto che li ha portati alla scoperta del mondo di Decathlon.
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L’associazione e “OUTSIDE” di Elena Bongarzone e Marta Milone che promuovono e creano progetti formativi “fuori dall’aula”, hanno avviato un programma di orientamento al lavoro presso il punto vendita Decathlon di Lecco.
“Troppo spesso i giovani con disabilità, dopo la scuola dell’obbligo rimangono a carico delle famiglie, facendo fatica ad inserirsi nel mondo del lavoro, l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità è ancora troppo limitata e lo è in particolar modo per coloro che hanno una disabilità cognitiva” spiegano i promotori.
“L’obiettivo di questo progetto è stato quello di creare per i partecipanti un ambiente di apprendimento esperienziale per acquisire competenze utili per l’ingresso nel mondo del lavoro, attraverso esperienze concrete di osservazione del lavoro all’interno di un punto vendita”.
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Alessandra Meroni, Store Staff Administration Manager di Lecco, ha accolto con entusiasmo la proposta e ha guidato il gruppo, con il supporto della pedagogista Emma Mencacci, negli incontri che si sono tenuti nelle mattine di novembre.
I ragazzi hanno potuto osservare e conoscere la routine giornaliera del personale all’interno del punto vendita, le attività che vengono svolte, l'organizzazione degli spazi, i prodotti e i loro criteri di disposizione e classificazione.
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Divisi in due piccoli gruppi si sono recati per sei mattine presso il punto vendita di Lecco e attraverso diverse attività e rielaborazioni avvenute presso ASPOCollege, si sono avvicinati ad una realtà aziendale dinamica ed inclusiva. 
“La speranza è che nel territorio sempre più aziende possano aprire le loro porte a questi progetti e a persone con disabilità per offrire occasioni di formazione personalizzata, crescita e occasioni di lavoro che permettano di avere autonomia e fare progetti per il futuro”.
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