SAE Lecco Club: in 91 al tradizionale Pranzo dell'Amicizia
Domenica 8 dicembre, insieme a mogli, figli e simpatizzanti, riuniti al Ristorante "Kalkerin" di Garlate per il tradizionale "Pranzo dell’Amicizia" erano in ben 91.
Un bel gruppone, quello messo insieme dagli "Amici di SAE Lecco Club", il sodalizio tra ex colleghi che, di anno in anno, mantiene vivo il ricordo della SAE, storica impresa che ha contribuito a rendere il capoluogo manzoniano a lungo anche “capitale dell’elettrificazione”, grazie alla produzione di carpenterie metalliche per elettrodotti, impianti elettrici, torri radio e radar.
La conviviale, promossa in collaborazione con Telethon, ha rappresentato – raccontano i presenti – “un’occasione speciale per ritrovarsi, scambiarsi gli auguri di Natale e, soprattutto, guardarci negli occhi e dirci: "Ci siamo ancora!". L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno”.
La mattinata, come sempre, si è aperta con la messa celebrata a Acquate, per commemorare i colleghi defunti. Al termine della funzione, il parroco Don Walter Magnoni ha benedetto un simbolico ricordo, sottolineando il forte legame tra la comunità e la memoria della SAE, un’impresa che per i suoi dipendenti non è stata solo un luogo di lavoro, ma un pezzo fondamentale della loro vita.
Proprio per “mantenere vivo il ricordo e promuovere valori come la solidarietà e la cultura, gli ex lavoratori hanno fondato l’Associazione SAE Lecco Club. L’associazione si dedica ad attività solidali, culturali, sportive, ricreative e turistiche, volte anche a preservare e divulgare la storia dell’azienda”. Facendo del bene. Raccolti infatti ben 1.321 euro.“Noi di Telethon, Gerolamo Fontana, Renato Milani e Angelo Fontana, vi ringraziamo tanto per la vostra partecipazione e del vostro contributo per la ricerca per trovare una cura a tutte le malattie genetiche rare” il messaggio del coordinamento ai membri del sodalizio.
Un bel gruppone, quello messo insieme dagli "Amici di SAE Lecco Club", il sodalizio tra ex colleghi che, di anno in anno, mantiene vivo il ricordo della SAE, storica impresa che ha contribuito a rendere il capoluogo manzoniano a lungo anche “capitale dell’elettrificazione”, grazie alla produzione di carpenterie metalliche per elettrodotti, impianti elettrici, torri radio e radar.
La conviviale, promossa in collaborazione con Telethon, ha rappresentato – raccontano i presenti – “un’occasione speciale per ritrovarsi, scambiarsi gli auguri di Natale e, soprattutto, guardarci negli occhi e dirci: "Ci siamo ancora!". L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno”.
La mattinata, come sempre, si è aperta con la messa celebrata a Acquate, per commemorare i colleghi defunti. Al termine della funzione, il parroco Don Walter Magnoni ha benedetto un simbolico ricordo, sottolineando il forte legame tra la comunità e la memoria della SAE, un’impresa che per i suoi dipendenti non è stata solo un luogo di lavoro, ma un pezzo fondamentale della loro vita.
Proprio per “mantenere vivo il ricordo e promuovere valori come la solidarietà e la cultura, gli ex lavoratori hanno fondato l’Associazione SAE Lecco Club. L’associazione si dedica ad attività solidali, culturali, sportive, ricreative e turistiche, volte anche a preservare e divulgare la storia dell’azienda”. Facendo del bene. Raccolti infatti ben 1.321 euro.“Noi di Telethon, Gerolamo Fontana, Renato Milani e Angelo Fontana, vi ringraziamo tanto per la vostra partecipazione e del vostro contributo per la ricerca per trovare una cura a tutte le malattie genetiche rare” il messaggio del coordinamento ai membri del sodalizio.