Panathlon Club Lecco: premiati gli sportivi 2024, riconoscimento a Luigi Baggioli

Con una cerimonia pubblica nell’Aula Magna del Politecnico sono stati consegnati ufficialmente i premi del Panathlon Club Lecco agli sportivi protagonisti del 2024.
Un evento partecipato che ha visto la presenza anche di numerose autorità a cominciare dall’assessore allo sport del Comune di Lecco Emanuele Torri (poi raggiunto anche dal sindaco Mauro Gattinoni), al sindaco di Mandello del Lario Riccardo Fasoli, Luca Caremi delegato per la Provincia di Lecco, Daniele Pezzini delegato provinciale per Lecco del Coni, il comandante nel Nucleo Operativo del Gruppo di Lecco della Guardia di Finanza tenente Raffaele Martedì, il presidente del Panathlon Sondrio Luigi Azzalini con il past-president Nicola Tomasi e Piera Tocchetti segretaria del Distretto Panathlon Area 2 Lombardia.
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Luigi Baggioli, quarto da sinistra con una rappresentanza del Panathlon Lecco, premiato con il riconoscimento fair play alla carriera

Ad introdurre la serata è stato Andrea Mauri, presidente del Panathlon Lecco, che ha sottolineato come non sia facile attribuire dei premi in una provincia dove i risultati a livello sportivo non mancano mai a dimostrazione di grandi vitalità. La parola poi all’assessore Torri e a Marco Tarabini responsabile scientifico dello Human Performance Laboratory del Politecnico. Interventi che hanno messo in risalto l’importante ruolo di collaborazione con il Panathlon in particole con le iniziative “We Me” rivolta alle scuole del lecchese e la sottoscrizione dell'agreement con l’ateneo di Lecco a sostegno delle attività dello Human Performance Laboratory di via Previati.
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La consegna del Trofeo Panathlon con da sinistra il tenente Raffaele Martedì, Riccardo Fasoli, Andrea Mauri, Agnese Panizza e Antonio Gaddi

Al termine della parte istituzionale via con le premiazioni, coordinate da Marco Corti, che hanno avuto il clou nella parte finale con l’assegnazione del Trofeo Panathlon Club Lecco atleta dell’anno ad Andrea Panizza canottiere mandellese delle Fiamme Gialle medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi 2024 nel “quattro di coppia”.
Panizza, assente perché in ritiro a Sabaudia con la squadra azzurra, si è però collegato in diretta con l’Aula Magna svelando alcune novità, tra cui la prova anche con un “otto”, cioè l’ammiraglia del canottaggio. In sala a ritirare il premio mamma Agnese fra il sindaco di Mandello Fasoli, il tenente Martedì delle Fiamme Gialle e il presidente della Canottieri Moto Guzzi Antonio Gaddi.
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La Canottieri Lecco canoa/canottaggio premiata da Emanuele Torri

Quindi i Premi speciali assegnati alla Canottieri Lecco canoa/canottaggio vincitrice nella Dragon Boat Open Races in Cina con presenti gli atleti Elisa Arcara, Aurelia Casartelli, Claudio Anderis, William Dalboni e Alberto Fumagalli.
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Adriana Baruffini (Cai Lecco) premiata da Andrea Mauri

Adriana Baruffini, nel suo ruolo di presidente, ha invece ritirato il premio assegnato al Club Alpino Italiano di Lecco che ha compiuto quest’anno ben 150 di storia.
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Riccardo Fasoli, a sinistra, premia Alice Marcelli con il presidente Mauri

È toccato poi alla più giovane premiata, Alice Marcelli, 15 anni di Mandello, campionessa del Mondo Under 16 di arrampicata sportiva “speed”, promessa del Gruppo Ragni di Lecco.
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Paolo Bonacina, al centro, ritira il premio del figlio Michele fra Piera Tocchetti e Andrea Mauri

Non presente in sala Michele Bonacina due volte campione del Mondo di triathlon e duathlon cross perché impegnato in un allenamento in Cina, supportato però da un video girato prima di partire. Per lui ha ritirato il premio papà Paolo. 
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La folta rappresentativa del Rugby Lecco promosse in A2

Infine, delegazione molto numerosa quella del Rugby Lecco che ha conquistato la prestigiosa promozione in A2. Oltre al presidente Carlo Redaelli e al coach Sebastian Damiani anche giocatori e tecnici per un sodalizio alla soglia dei 50 anni di attività.
Ultimo atto, a sorpresa, la consegna di un premio speciale fair play alla carriera al socio panathleta Luigi Baggioli: «Per l’esempio dato come sportivo e panathleta attivo fin dalla fondazione del club. Per la costanza nelle attività svolte nel rispetto delle regole scritte e non scritte dello sport, vissute sempre con grande fair play».
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