Lecco: le sorelle Faggi donano una 'Lucia' al Sistema Museale
La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Lecco si arricchisce di una nuova importante opera, da questa settimana esposta al pubblico al primo piano di Palazzo delle Paure, nella sala 3, dedicata al ritratto ottocentesco, con una predominanza di soggetti femminili che crea un “continuum” armonico ed equilibrato di sguardi, espressioni e forme. Si tratta di una suggestiva scultura in bronzo dal titolo "Lucia", realizzata tra il 1877 e il 1887 da Francesco Confalonieri (Costa Masnaga 1850 - Milano 1925) e donata al Sistema Museale Urbano Lecchese nel 2024 da Maria Luisa e Luciana Faggi, che hanno generosamente deciso di destinare questa scultura alle collezioni d’arte della città e dunque alla collettività."Una nuova importante donazione - sottolinea l'assessora alla cultura del Comune di Lecco Simona Piazza - che arricchisce le collezioni dei poli museali del Comune di Lecco. Un sentito ringraziamento va alle sorelle Maria Luisa e Luciana Faggi per aver deciso di condividere un'importante scultura di Francesco Confalonieri raffigurante Lucia Mondella, che non soltanto è un personaggio particolarmente caro allo scultore, ma ci consente anche di valorizzare ulteriormente il legame del nostro territorio con la tradizione manzoniana. La "Lucia" ha trovato spazio nella nuova Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo delle Paure, che invito a visitare, magari proprio in occasione di queste festività".La figura di Lucia Mondella era infatti particolarmente cara a Francesco Confalonieri, che realizzò due esemplari di questo soggetto: il primo, di dimensioni più piccole e di carattere più intimo, fu donato nel 1997 dall’Inner Wheel di Lecco al Simul e trovò spazio nella casa museo dello scrittore. La statua donata dalle sorelle Faggi è invece di carattere più monumentale, pur essendo identica alla precedente. In bronzo, alta un metro, posta su di un basamento appositamente realizzato, la "Lucia" va incontro allo spettatore e riempie lo spazio con la sua presenza silenziosa e aggraziata; è colta in un momento di intimità, mentre guarda con un lieve sorriso l’anello di fidanzamento regalatole da Renzo e con l’altra mano solleva leggermente la veste, come fosse in procinto di incamminarsi o di attraversare un corso d’acqua.
La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Lecco è visitabile il martedì dalle 10 alle 14 e dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 18 (chiusa mercoledì 25 dicembre).
Maggiori informazioni sul sito del Sistema Urbano Museale Lecchese www.simulecco.it,al numero 0341 286729 o all’indirizzo palazzopaure@comune.lecco.it
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Francesco Confalonieri – note biografiche
Fu allievo di Lorenzo Vela e frequentò l'Accademia di Brera, facendo rapidi progressi e meritandosi numerosi premi. Fu per più di un anno ospite e allievo prediletto di Vincenzo Vela, fratello di Lorenzo, a Ligornetto, nel Canton Ticino. Professore poi alla medesima Accademia fino al 1921, divenne scultore di notevole fama e vincitore di numerosi premi. Realizzò a Milano importanti opere, tra cui i monumenti ad Antonio Rosmini (1896) e Stoppani (1898). A Lecco fu autore del celebrativo monumento ad Alessandro Manzoni, nella piazza omonima e della statua di Giuseppe Garibaldi, nonché di interessanti opere cimiteriali, conservate al Cimitero Monumentale
La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Lecco è visitabile il martedì dalle 10 alle 14 e dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 18 (chiusa mercoledì 25 dicembre).
Maggiori informazioni sul sito del Sistema Urbano Museale Lecchese www.simulecco.it,al numero 0341 286729 o all’indirizzo palazzopaure@comune.lecco.it
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Francesco Confalonieri – note biografiche
Fu allievo di Lorenzo Vela e frequentò l'Accademia di Brera, facendo rapidi progressi e meritandosi numerosi premi. Fu per più di un anno ospite e allievo prediletto di Vincenzo Vela, fratello di Lorenzo, a Ligornetto, nel Canton Ticino. Professore poi alla medesima Accademia fino al 1921, divenne scultore di notevole fama e vincitore di numerosi premi. Realizzò a Milano importanti opere, tra cui i monumenti ad Antonio Rosmini (1896) e Stoppani (1898). A Lecco fu autore del celebrativo monumento ad Alessandro Manzoni, nella piazza omonima e della statua di Giuseppe Garibaldi, nonché di interessanti opere cimiteriali, conservate al Cimitero Monumentale