Lecco, bilancio di previsione triennale: illustrati i numeri

È in “estrema continuità” con quella presentata a luglio la nota di aggiornamento al Documento unico strategico (Dup) su cui ha relazionato il sindaco Mauro Gattinoni durante la commissione II di martedì sera.Di questo corposo elaborato, presupposto di tutti gli altri strumenti di programmazione di un ente pubblico, il primo cittadino ha sottolineato solo le parti che hanno subito delle variazioni rispetto all’ultima versione. Innanzitutto i progetti: 30 sono quelli attivi finanziati dal Pnrr, tutti sarebbero in linea con il cronoprogramma il che fa dire a Gattinoni di essere fiducioso sul “rispetto della milestone finale” che prevede di completare e rendicontare le opere entro i tempi stabiliti dal piano europeo. Sono invece 67 i progetti contemplati nel piano delle opere pubbliche e anche la sezione dei “progetti in lista di attesa” è stata rinfrescata sulla base di quelle iniziative che l’amministrazione avrebbe intenzione di portare avanti in futuro. Un altro punto di attenzione è riservato alla situazione del personale di Palazzo Bovara: un dato “dinamico” lo ha definito il sindaco, che conta al 31 ottobre scorso un totale di 284 dipendenti (di cui 272 a tempo indeterminato e 12 a tempo determinato) con un fabbisogno di ulteriori 32 unità.Dopo il “libro dei sogni” è toccato all’assessore Roberto Pietrobelli tornare ad un piano molto concreto con la presentazione del bilancio di previsione triennale. Partendo dal conto economico, il delegato al Bilancio ha mostrato le previsioni dalle entrate tributarie del 2025, facendo una comparazione con quelle che erano state le previsioni di entrata del 2024: ci si aspetto dall’IMU 21.830.000 euro (erano 21.780.000 nel 2024), dall’Irpef 7.200.000 euro a fronte dei 6.890.000 del 2024, un aumento dell’Imposta di soggiorno dai 300mila euro del 2024 a 350mila euro, un leggero aumento anche per la Tari da 9,3 a 9,4 milioni di euro, mentre gli “altri contributi” dovrebbero salire dai 62.500 euro previsti per il 2024 a 118mila euro. Anche il fondo di solidarietà dovrebbe salire da 3,4 a 3,6 milioni per un totale di previsione delle entrate tributarie di 42.473.106 euro, ai quali vanno aggiunti i trasferimenti correnti (13,1 milioni) e le entrate extratributarie (13,6 milioni) per un totale di 69,2 milioni, circa due in più dello scorso anno.
Le previsione di spesa in conto corrente valgono poco più di 67 milioni: 11,6 milioni per il personale, 900mila euro per imposte e tasse, 34,4 milioni per l’acquisto di beni e servizi, 10,7 milioni di trasferimenti correnti, 1,6 milioni per gli interessi passivi, 300mila euro per rimborsi e rettifiche e 7,4 milioni per altre spese correnti. Passando alle entrate in conto capitale si prevedono 300mila euro dai tributi in conto capitale, 7,8 milioni di contributi agli investimenti (in calo rispetto allo scorso anno di pari passo con “l’esaurirsi” del Pnrr), 2 milioni di trasferimenti, circa 700mila euro di entrate da alienazioni di beni e 1 milioni da altre entrate. Sono circa 12 milioni a cui si aggiunge il mutuo da 1,6 milioni che sarà destinato all’hub del Trasporto pubblico locale di via Balicco.Entrando nel merito di queste voci, per quanto compete alla commissione II, la vicesindaco Simona Piazza ha spiegato che per la Polizia locale e la Protezione civile, le deleghe di sua competenza, ci sono “valori in leggero aumento rispetto allo scorso anno”: 23mila euro in più per le spese di compenso del codice della strada che vanno in percentuale rispetto alle riscossioni, che passano così da 220 a 243mila euro, aumento anche per il servizio di gestione dei verbali che passa da 120 a 130mila euro, mentre ci sarà una diminuzione della spesa di corrispondenza della Polizia locale per l’informatizzazione del sistema che passa da 113mila a 11mila euro. La protezione civile mantiene le sue solite voci di bilancio.Per quanto riguarda l’attività dello sviluppo economico e dei rapporti con le imprese, l’assessore Giovanni Cattaneo ha evidenziato due voci: il rimborso al concessionario incaricato per la riscossione del canone unico del valore di 511mila euro e 17mila euro per i compensi che sostiene il Comune per le attività commerciali, come l’elettricità per le luminarie natalizie di questo periodo.L’assessore Alessandra Durante ha illustrato le spese che riguardano l’evoluzione digitale: 44mila euro per la telefonia, circa 560mila euro per applicativi e formazione e 225mila euro per la rete dati. “Si sono conclusi con successo la maggior parte dei progetti sostenuti dal Pnrr in questa area: il bando SPID CIE (per accedere ai servizi online del comune), quello dell’APP IO, quello del pagoPA e quello della Piattaforma digitale nazionale dei dati. Sono ancora aperti il bando per il sito internet del comune del valore di circa 281mila euro di cui siamo in attesa dell’asseverazione; mentre siamo in attesa dell’esito per il bando cloud appena candidato del valore di 202mila euro e per quello dello Stato civile digitale del valore di 14mila euro”.