Mandello: gli auguri da Hong Kong di padre Mario Marazzi
Con l'imminente arrivo del Santo Natale, il mandellese Padre Mario Marazzi, novantaseienne, missionario del PIME dal 1960 ad Hong Kong, dalla residenza per anziani di questa grande città, dove risiede, invia come ogni la sua lettera di saluto ed augurio agli amici.
alla corrispondenza. Per quanto riguarda i contatti con amici cinesi cerco di spiegarvi come funzionano le cose. Premetto che pochi di noi missionari stranieri sono in grado di scrivere una lettera in cinese. Tutti sappiamo leggere un testo cinese ma scrivere una lettera in questa lingua è altra cosa. Quando ricevo un messaggio da un cinese di solito non ho difficoltà a capirne il senso. Scrivo la risposta in inglese e la mando ad un amico che conosce bene cinese e inglese. Costui mi manda la traduzione in cinese che spedisco a chi mi ha invia la missiva. Anche quest'anno purtroppo è Natale di guerra. Anche se i conflitti non ci toccano direttamente pensiamo alle sofferenze della gente del Medio Oriente, dell'Ucraina, nel Sudan, nel Myanmar (Birmania). Preghiamo per la pace e nel nostro piccolo cerchiamo di essere donne e uomini di pace, impegnati a costruire un mondo di sorelle e fratelli che si amano e si rispettano. Buon Natale e buon anno.”
“Sono ormai due anni da quando ho messo piede in questa Casa di Riposo. La vita qui è un po' come la continuazione del tempo passato a Guang Zhou, con un gruppo di persone disabili. A differenza del rapporto con gli ospiti della casa famiglia in Cina, qui si possono tenere discorsi più lunghi. Ma incontrandoci negli ampi corridoi della casa ci si limita a gesti o poche parole di saluto. Cosa facciamo tutto il giorno? Il tempo dell'azione è passato. Ora è tempo di pregare, di leggere di meditare, di stare in silenzio e di aspettare finchè venga la chiamata di Dio. Ci sono attività comunitarie a cui è bene partecipare, come momenti di preghiera in chiesa ( è il tempo in cui prego per voi parenti, benefattori e amici) o spettacoli offerti da gruppi di amici che si tengono nell'apposito salone. Quando sono libero passo il tempo nella lettura di libri o riviste. Leggere aiuta a mantenere il cervello più giovane ed è un antidoto alla perdita di memoria e all'insorgere dei segni celebrali di demenza. Mi tengo libero la sera per vedere la TV, limitandomi solamente alle notizie. Riservo il tempo
alla corrispondenza. Per quanto riguarda i contatti con amici cinesi cerco di spiegarvi come funzionano le cose. Premetto che pochi di noi missionari stranieri sono in grado di scrivere una lettera in cinese. Tutti sappiamo leggere un testo cinese ma scrivere una lettera in questa lingua è altra cosa. Quando ricevo un messaggio da un cinese di solito non ho difficoltà a capirne il senso. Scrivo la risposta in inglese e la mando ad un amico che conosce bene cinese e inglese. Costui mi manda la traduzione in cinese che spedisco a chi mi ha invia la missiva. Anche quest'anno purtroppo è Natale di guerra. Anche se i conflitti non ci toccano direttamente pensiamo alle sofferenze della gente del Medio Oriente, dell'Ucraina, nel Sudan, nel Myanmar (Birmania). Preghiamo per la pace e nel nostro piccolo cerchiamo di essere donne e uomini di pace, impegnati a costruire un mondo di sorelle e fratelli che si amano e si rispettano. Buon Natale e buon anno.”