Lecco: HIV e IST, iniziativa di sensibilizzazione in piazza

Istituita nel 1988 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dalle Nazioni Unite, la Giornata Mondiale contro l'AIDS ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione su HIV, AIDS e altre infezioni sessualmente trasmissibili (IST), promuovendo la prevenzione, la diagnosi precoce e la riduzione dello stigma.
In tale cornice, domenica 1° dicembre si è tenuto a Lecco, in Piazza XX Settembre, un evento. L’iniziativa è stata organizzata dall’ASST di Lecco, in collaborazione con i consultori familiari, il Punto Salute, il SerD, l’associazione Il Gabbiano, l’Ambito di Lecco e la Casa Alloggio Don Isidoro Meschi della cooperativa sociale L’Arcobaleno. 
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Per attrarre il pubblico e sensibilizzare sulla tematica, sono stati distribuiti fiori e preservativi, sostituendo la tradizionale raccolta fondi. Nonostante l’impegno degli operatori, si è riscontrato che il dialogo in piazza risulta spesso difficile, soprattutto con coppie o genitori accompagnati dai figli, che trovano arduo affrontare certi argomenti. Tuttavia, nelle scuole, i ragazzi si sono dimostrati più interessati e informati, ponendo domande specifiche riguardo alle dipendenze e alla prevenzione.
In passato, l'HIV era principalmente associato al mondo dei tossicodipendenti, che si contagiavano scambiandosi le siringhe, e successivamente al mondo omosessuale. Oggi, il virus si diffonde principalmente tra coppie eterosessuali, il che rende fondamentale la prevenzione in tutti i tipi di rapporto. In generale, tra le IST, si osserva un aumento delle infezioni tra coppie eterosessuali. È stato sottolineato, dunque, l'importante ruolo del sesso protetto, attraverso l’uso di preservativi maschili e femminili, strumenti ancora poco conosciuti ma molto efficaci. È inoltre fondamentale ricordare che alcune malattie, incluso l’HIV, possono essere trasmesse anche tramite il sesso orale, un rischio spesso sottovalutato.
Nel 2023, l’incidenza di nuovi casi di HIV in Italia è stata di 4 per 100.000 abitanti, con un aumento rispetto agli anni precedenti. Le diagnosi tardive rimangono un problema significativo, soprattutto tra gli eterosessuali e i maschi che fanno sesso con maschi (MSM). La trasmissione avviene prevalentemente per via sessuale, con il 38,6% dei casi riguardanti MSM, il 26,6% maschi eterosessuali e il 21,1% femmine eterosessuali. A Lecco, l’ASST ha segnalato un incremento delle nuove infezioni nel 2024, passate da 5 nel 2023 a 17. Gli esperti hanno sottolineato l’importanza dello screening precoce e della terapia antiretrovirale, che riduce quasi a zero il rischio di trasmissione, in particolare per le donne in gravidanza e i partner sierodiscordanti.
L'HIV è il virus dell’immunodeficienza acquisita, che attacca le cellule del sistema immunitario, indebolendo le difese naturali dell’organismo. Il virus si trasmette attraverso sangue, sperma, secrezioni vaginali e latte materno, mentre saliva, sudore e urina non sono veicoli di trasmissione. 
Sebbene non esista una cura per l'HIV, i farmaci consentono di gestire la malattia e di migliorare la qualità della vita. È fondamentale non avere paura delle persone HIV positive: pregiudizi, stigma e discriminazione portano all’isolamento, con conseguenti effetti negativi sulla salute. Inoltre, se la carica virale di una persona HIV positiva è non rilevabile attraverso le analisi del sangue, il virus non può essere trasmesso ad altre persone, nemmeno in caso di rapporti sessuali non protetti.
Non solo HIV, ma tra le infezioni in questo campo ci sono anche la clamidia e l’epatite. 
La clamidia è un'infezione batterica che si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti (vaginali, anali e orali). Nei sintomi iniziali, nelle donne si possono verificare perdite vaginali anomale e sensazioni di irritazione, mentre negli uomini si manifestano secrezioni e prurito. Se non trattata, l'infezione può causare dolori addominali, febbre e perdite di sangue fuori dal ciclo mestruale. La clamidia si tratta con antibiotici.
L'epatite è un'infiammazione del fegato causata da un'infezione virale. Tra le epatiti trasmissibili sessualmente ci sono le epatiti B, C e D. Le epatiti possono essere acute o croniche, e nei casi gravi possono evolversi in cirrosi. I sintomi iniziali includono febbre e malessere generale, ma in stadi avanzati possono comparire dolori addominali e ingiallimento della pelle e degli occhi. Per la prevenzione, esistono vaccini, e per la cura si utilizzano farmaci specifici.
M.Bo.
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