Esino: conclusi i lavori di LRH per il potenziamento del depuratore
Con la fine di novembre si sono conclusi gli interventi a opera di Lario Reti Holding per il potenziamento del depuratore di Esino Lario, con l’obiettivo di adeguare l’impianto e consentire una migliore gestione delle acque reflue in ingresso, senza modificare la planimetria generale del sito. I lavori si sono resi necessari per aumentare la capacità depurativa, messa a dura prova durante gli eventi particolarmente piovosi sempre più frequenti.
Le opere hanno riguardato l’adeguamento della sezione d’arrivo dei reflui fognari, con la predisposizione di una griglia grossolana nel canale di ingresso, che consente di trattenere e separare i rifiuti solidi di grandi dimensioni che vengono trascinati dall’acqua in occasione dei temporali.È stato realizzato, inoltre, un nuovo comparto di grigliatura fine, un ripartitore di portata al comparto biologico e una nuova unità di disidratazione dei fanghi, che consente di ridurre la quantità di residui solidi prodotti dal processo di depurazione.
In ottica di economia circolare e riduzione dei consumi, il progetto ha incluso la realizzazione di un impianto di riutilizzo dell'acqua depurata, che permette di ridurre notevolmente l’uso di quella potabile per i servizi interni all'impianto. I lavori, dal valore di 670.000 euro, sono terminati a fine novembre 2024 e sono stati svolti all’interno dell’area di pertinenza del depuratore, senza impattare sull’ambiente e la circolazione circostanti.
Le opere hanno riguardato l’adeguamento della sezione d’arrivo dei reflui fognari, con la predisposizione di una griglia grossolana nel canale di ingresso, che consente di trattenere e separare i rifiuti solidi di grandi dimensioni che vengono trascinati dall’acqua in occasione dei temporali.È stato realizzato, inoltre, un nuovo comparto di grigliatura fine, un ripartitore di portata al comparto biologico e una nuova unità di disidratazione dei fanghi, che consente di ridurre la quantità di residui solidi prodotti dal processo di depurazione.
In ottica di economia circolare e riduzione dei consumi, il progetto ha incluso la realizzazione di un impianto di riutilizzo dell'acqua depurata, che permette di ridurre notevolmente l’uso di quella potabile per i servizi interni all'impianto. I lavori, dal valore di 670.000 euro, sono terminati a fine novembre 2024 e sono stati svolti all’interno dell’area di pertinenza del depuratore, senza impattare sull’ambiente e la circolazione circostanti.