Gestione multidisciplinare della patologia gastroenterologica: il 30 un convegno a Lecco
Sabato 30 novembre l’Aula Magna del Polo Territoriale di Lecco - Politecnico di Milano ospiterà il convegno dal titolo “At the borders - Gestione multidisciplinare della patologia gastroenterologica” organizzato da Arnaldo Amato, Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Lecco, e Mauro Zago, alla guida dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale e d’Urgenza di ASST Lecco, e rivolto a Infermieri e Medici Chirurghi (Gastroenterologia, Oncologia, Chirurgia Generale, Medicina Generale).
La gestione multidisciplinare dei pazienti è diventata sempre più spesso indispensabile per perseguire efficacia e sicurezza dell’azione medico-chirurgica. Anche per molte delle patologie del tratto digerente l’approccio condiviso porta a una definizione più accurata del percorso terapeutico. Il convegno affronta temi relativi alle scelte complesse con percorsi innovativi, dove gastroenterologi e chirurghi, ma anche radiologi, oncologi, anatomo-patologi lavorano insieme per garantire il miglior iter di cura ai pazienti.
“Abbiamo pensato a un format agile e un po’ provocatorio: una messa a fuoco a due facce – Gastroenterologo e Chirurgo – di temi spesso di confine, per i quali le opzioni endoscopiche possono competere o integrarsi con quelle chirurgiche, con una discussione fra i partecipanti guidata da due ‘agitatori’. Un’occasione per conoscere meglio le risorse, le tecniche e le difficoltà degli ‘altri’ – i chirurghi, per i gastroenterologi, gli endoscopisti, per i chirurghi – e aprire i nostri orizzonti a tutte le opzioni terapeutiche per risolvere problemi che spesso non hanno una soluzione unica ed univoca" spiegano i dottori Arnaldo Amato e Mauro Zago. "Approfitteremo del contributo di esperti di livello nazionale ed internazionale per offrire ai partecipanti un evento dall’elevato profilo scientifico”.
La gestione multidisciplinare dei pazienti è diventata sempre più spesso indispensabile per perseguire efficacia e sicurezza dell’azione medico-chirurgica. Anche per molte delle patologie del tratto digerente l’approccio condiviso porta a una definizione più accurata del percorso terapeutico. Il convegno affronta temi relativi alle scelte complesse con percorsi innovativi, dove gastroenterologi e chirurghi, ma anche radiologi, oncologi, anatomo-patologi lavorano insieme per garantire il miglior iter di cura ai pazienti.
“Abbiamo pensato a un format agile e un po’ provocatorio: una messa a fuoco a due facce – Gastroenterologo e Chirurgo – di temi spesso di confine, per i quali le opzioni endoscopiche possono competere o integrarsi con quelle chirurgiche, con una discussione fra i partecipanti guidata da due ‘agitatori’. Un’occasione per conoscere meglio le risorse, le tecniche e le difficoltà degli ‘altri’ – i chirurghi, per i gastroenterologi, gli endoscopisti, per i chirurghi – e aprire i nostri orizzonti a tutte le opzioni terapeutiche per risolvere problemi che spesso non hanno una soluzione unica ed univoca" spiegano i dottori Arnaldo Amato e Mauro Zago. "Approfitteremo del contributo di esperti di livello nazionale ed internazionale per offrire ai partecipanti un evento dall’elevato profilo scientifico”.