Operazione Minor: la Squadra Mobile sgomina un giro di spaccio fra Lecco e l'hinterland

Un imponente giro di spaccio di droga - con numerose cessioni di cocaina, eroina e hashish - è stato sgominato dalla Squadra Mobile della Questura di Lecco. I dettagli dell'Operazione Minor (dal nome di uno dei soggetti fermati, considerata una figura apicale del gruppo), coordinata dalla locale Procura della Repubblica, sono stati illustrati nella conferenza stampa che si è conclusa pochi minuti fa. 
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Da sinistra il Capo di Gabinetto Andrea Atanasio, il Questore Stefania Marrazzo, il Procuratore Capo Ezio Domenico Basso e il Commissionario Simona De Luca

Grazie ad un costante monitoraggio e ad un'attenta attività d'indagine è stato possibile stanare la presenza dei pusher, attivissimi a Lecco in zona stazione e nei territori limitrofi, perlopiù nelle aree boschive a margine della SS36: da Abbadia a Mandello, passando per Galbiate, Valmadrera e Civate. In quest'ultimo centro una delle ''piazze'' di spaccio più frequenti era la stazione ferroviaria lungo la quale transita il Besanino, già finita in passato nel mirino di altre operazioni antidroga.
Un volume d'affari molto ingente: gli inquirenti stimano ricavi vicini ai 240mila euro per la banda, con 7mila cessioni di stupefacente in due anni, dal 2022 al 2024. 
Gli arresti risalgono alla scorsa settimana, fra il 21 e il 22 novembre, quando sono state eseguite le sei ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal giudice: cinque a questo proposito i fermati, con un soggetto che invece risulta ancora latitante. Determinante anche il ruolo della Polizia Locale di Valmadrera che ha lavorato in sinergia con gli agenti della Questura per giungere ai fermi; i presunti pusher - dai 21 ai 28 anni - sono stati infatti individuati proprio in città e nella vicina Lecco.  

Ulteriori dettagli nel pezzo completo, a seguire.
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