Giallo di Cassina: la 73enne è stata uccisa. Decreto di fermo per omicidio volontario a carico del figlio Corrado Paroli

Margherita Colombo, la 73enne trovata priva di vita lunedì mattina nella sua abitazione di via Castello a Cassina Valsassina è stata uccisa.
E' questa la conclusione a cui sono arrivati gli inquirenti, con i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecco, coordinati dalla Procura della Repubblica.
CassinaOmicidioMargherita.jpg (130 KB)
Il procuratore capo Ezio Domenico Basso e il  il colonnello dei carabinieri Nicola Melidonis 

A renderlo noto, nel corso di una conferenza stampa tutt'ora in corso, è stato il Procuratore stesso, Ezio Domenico Basso, acquisite le prime risultanze delle indagini, scattate nell'immediatezza del rinvenimento del cadavere, nella stessa abitazione in cui, esanime, è stato trovato anche il figlio della donna, Corrado Paroli, 48 enni: soccorso e trasferito d'urgenza all'ospedale di Lecco, si trova ancora, in condizioni stabili. Gli è stato appena notificato un decreto di fermo per omicidio volontario, aggravato dal vincolo di parentela.
"Durante la sua degenza ci sono stati elementi che non hanno lasciato spazio al dubbio. Elementi che hanno portato al decreto di fermo. Si sta valutando un eventuale interrogatorio, prima dell'udienza di convalida che si terrà probabilmente nella giornata di lunedì" ha commentato il procuratore.
L'ex genero del leghista Stefano Galli - coinvolto, come il suocero, anni fa, nell'inchiesta Rimborsopoli e condannato poi per il denaro percepito, illecitamente secondo la Giustizia, dalla Regione - aveva preannunciato l'intenzione di farla finita tramite delle lettere recapitate alla moglie, colei che, trovando tali scritti, indirizzati anche ai figli, lunedì ha portato i Carabinieri della stazione di Introbio a entrare nell'appartamento di Cassina teatro del doppio dramma. Per Margherita Colombo era troppo tardi, Paroli parrebbe essere ormai fuori pericolo.

Seguirà l'articolo completo con tutti i dettagli forniti in conferenza.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.