Il lecchese Tomaini espone in una rassegna internazionale a Montepulciano
Importante vetrina per l'artista lecchese Nicolò Tomaini, che da questo fine settimana espone la sua mostra da titolo "La Grande Illusione" al fianco di Caravaggio al Museo Civico di Montepulciano, in una rassegna di rilevanza internazionale. Classe 1989, già protagonista di eventi sul nostro territorio, Tomaini è noto per le sue riflessioni critiche sull’impatto delle nuove tecnologie nell’arte e nella società contemporanea.
La mostra, come viene spiegato su museisenesi.org, presenta circa 40 opere, di cui 20 inedite, che esplorano proprio i temi più cari all'artista, che con uno stile spesso iperrealista rappresenta un mondo in cui il corpo umano, pur assente, è evocato come simbolo di alienazione e passività di fronte alla digitalizzazione crescente. L’esposizione si sviluppa su diversi piani del Museo, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e stimolante. Alcune installazioni scultoree saranno presenti anche in scuole locali, per coinvolgere e sensibilizzare le giovani generazioni. Il progetto si inserisce nella strategia di Montepulciano di valorizzare il dialogo tra il suo patrimonio storico-artistico e i linguaggi della contemporaneità.
“La mostra arricchisce l’offerta culturale del periodo natalizio con un’importante riflessione sull’impatto della tecnologia” sottolinea il sindaco Michele Angiolini, mentre l'assessora alla Cultura Lara Pieri aggiunge: “Le opere di Tomaini invitano a interrogarsi sul ruolo della tecnologia, andando oltre la superficie per esplorare temi di smarrimento e alienazione”.
La mostra è curata da Roberto Longi, Filippo Mollea Ceirano ed Ettore Bossi, in collaborazione con LeoGalleries di Monza, specializzata in arte contemporanea e futurista.
Orari di apertura
- Fino al 19 dicembre 2024: sabato e domenica, 10 – 18
- Dal 20 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025: tutti i giorni (eccetto martedì, 25 dicembre e 1 gennaio), 10 – 18
- Dal 7 gennaio al 3 febbraio 2025: sabato e domenica, 10 – 18
La mostra, come viene spiegato su museisenesi.org, presenta circa 40 opere, di cui 20 inedite, che esplorano proprio i temi più cari all'artista, che con uno stile spesso iperrealista rappresenta un mondo in cui il corpo umano, pur assente, è evocato come simbolo di alienazione e passività di fronte alla digitalizzazione crescente. L’esposizione si sviluppa su diversi piani del Museo, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e stimolante. Alcune installazioni scultoree saranno presenti anche in scuole locali, per coinvolgere e sensibilizzare le giovani generazioni. Il progetto si inserisce nella strategia di Montepulciano di valorizzare il dialogo tra il suo patrimonio storico-artistico e i linguaggi della contemporaneità.
“La mostra arricchisce l’offerta culturale del periodo natalizio con un’importante riflessione sull’impatto della tecnologia” sottolinea il sindaco Michele Angiolini, mentre l'assessora alla Cultura Lara Pieri aggiunge: “Le opere di Tomaini invitano a interrogarsi sul ruolo della tecnologia, andando oltre la superficie per esplorare temi di smarrimento e alienazione”.
La mostra è curata da Roberto Longi, Filippo Mollea Ceirano ed Ettore Bossi, in collaborazione con LeoGalleries di Monza, specializzata in arte contemporanea e futurista.
Orari di apertura
- Fino al 19 dicembre 2024: sabato e domenica, 10 – 18
- Dal 20 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025: tutti i giorni (eccetto martedì, 25 dicembre e 1 gennaio), 10 – 18
- Dal 7 gennaio al 3 febbraio 2025: sabato e domenica, 10 – 18