Lecco perduta/454: i Pueri Cantores di Lecco al raduno di Parigi
Nel giugno del 1956 i Pueri Cantores dell’Accademia Corale Santa Cecilia di Lecco parteciparono al grande raduno di seimila piccoli cantori al velodromo d’inverno di Parigi. La struttura sportiva era stata trasformata in un vasto tempio per la Messa solenne di un convegno internazionale di giovani cantori.
Parigi 1956 rappresentò il primo significativo riconoscimento a livello extranazionale dei Pueri Cantores di Lecco, che si erano costituiti qualche anno prima presso l’oratorio San Luigi, con l’assistente don Giuseppe Tagliabue, grazie all’impegno di don Mario Molteni, del prof. Danilo Bertani, del maestro Domenico Castelli e di cooperatori dell’oratorio presso la basilica prepositurale di San Nicola.
I giovanissimi cantori potevano essere reclutati nelle file abbondanti del boom demografico dell’immediato dopoguerra 1945, che precedette quello economico degli anni ’60. Tra l’altro la parrocchia di San Nicolò aveva allora un’estensione territoriale che comprendeva tutta la zona di viale Turati, quartiere Santo Stefano ed altro che, nei primi anni ’60, divenne comunità ecclesiale affidata ai Padri Cappuccini, l’attuale parrocchia di San Francesco, con la chiesa costruita nelle adiacenze dell’ottocentesco Tiro a Segno detto “Bersaglio”.
Le giornate di Parigi sono tuttora ben presenti nei ricordi dei giovanissimi di allora, non solo per la partecipazione allo straordinario raduno presso il velodromo d’inverno, ma anche per un’esecuzione dei lecchesi con altre corali giovanili presso la prestigiosa cattedrale di Notre Dame de Paris che proprio fra poche settimane verrà riconsacrata dopo i lunghi restauri effettuati a seguito del devastante incendio del 15 aprile 2019.
La memoria dell’esperienza a Parigi porta anche a ricordare che la città di Lecco con la basilica di San Nicolò è stata al centro di numerosi congressi internazionali di Pueri Cantores. L’iniziativa si deve in particolare al notevole impegno del compianto cav Raffaele Colombo, cresciuto negli anni ’50 e ‘60 nell’oratorio San Luigi vicino alla basilica, dove venne anche nominato cooperatore nel 1966.
Il convegno è stato dedicato a Giuseppe Zelioli,memorabile organista presso San Nicolò, al quale è stata intitolata una via del quartiere lecchese di Maggianico ed anche la scuola civica di musica operante presso la prestigiosa Villa Gomes, sempre a Maggianico.
E’ da ricordare che domenica 10 luglio 2016 la giornata conclusiva del 12° Festival Internazionale dei Cori Giovanili vide la trasmissione in diretta su RAI 1 della Messa solenne delle ore 11 in San Nicolò presenti tutti i cori partecipanti al raduno.
I concerti, ma anche le manifestazioni collaterali dei convegni dei Pueri Cantores, hanno riempito chiese e piazze della città e di Comuni della provincia e di altre città di Lombardia, coinvolte nell’iniziativa.
Parigi 1956 rappresentò il primo significativo riconoscimento a livello extranazionale dei Pueri Cantores di Lecco, che si erano costituiti qualche anno prima presso l’oratorio San Luigi, con l’assistente don Giuseppe Tagliabue, grazie all’impegno di don Mario Molteni, del prof. Danilo Bertani, del maestro Domenico Castelli e di cooperatori dell’oratorio presso la basilica prepositurale di San Nicola.
I giovanissimi cantori potevano essere reclutati nelle file abbondanti del boom demografico dell’immediato dopoguerra 1945, che precedette quello economico degli anni ’60. Tra l’altro la parrocchia di San Nicolò aveva allora un’estensione territoriale che comprendeva tutta la zona di viale Turati, quartiere Santo Stefano ed altro che, nei primi anni ’60, divenne comunità ecclesiale affidata ai Padri Cappuccini, l’attuale parrocchia di San Francesco, con la chiesa costruita nelle adiacenze dell’ottocentesco Tiro a Segno detto “Bersaglio”.
Le giornate di Parigi sono tuttora ben presenti nei ricordi dei giovanissimi di allora, non solo per la partecipazione allo straordinario raduno presso il velodromo d’inverno, ma anche per un’esecuzione dei lecchesi con altre corali giovanili presso la prestigiosa cattedrale di Notre Dame de Paris che proprio fra poche settimane verrà riconsacrata dopo i lunghi restauri effettuati a seguito del devastante incendio del 15 aprile 2019.
La memoria dell’esperienza a Parigi porta anche a ricordare che la città di Lecco con la basilica di San Nicolò è stata al centro di numerosi congressi internazionali di Pueri Cantores. L’iniziativa si deve in particolare al notevole impegno del compianto cav Raffaele Colombo, cresciuto negli anni ’50 e ‘60 nell’oratorio San Luigi vicino alla basilica, dove venne anche nominato cooperatore nel 1966.
E’ stato nel 1953 che presso la basilica nasce il gruppo dei Pueri Cantores che si distingue subito con una singolare divisa di una tunica gialla canarino, gli ampi bordi verdi sulle maniche ed un piccolo Crocifisso al collo. Ideatore della divisa è stato don Spirito Colombo, coadiutore di San Nicolò, fondatore del primo nucleo di Gioventù Studentesca, dove erano presenti nei primi gruppi di appartenenti due futuri sindaci di Lecco: Guido Puccio e Giulio Boscagli.
Il convegno è stato dedicato a Giuseppe Zelioli,memorabile organista presso San Nicolò, al quale è stata intitolata una via del quartiere lecchese di Maggianico ed anche la scuola civica di musica operante presso la prestigiosa Villa Gomes, sempre a Maggianico.
E’ da ricordare che domenica 10 luglio 2016 la giornata conclusiva del 12° Festival Internazionale dei Cori Giovanili vide la trasmissione in diretta su RAI 1 della Messa solenne delle ore 11 in San Nicolò presenti tutti i cori partecipanti al raduno.
I concerti, ma anche le manifestazioni collaterali dei convegni dei Pueri Cantores, hanno riempito chiese e piazze della città e di Comuni della provincia e di altre città di Lombardia, coinvolte nell’iniziativa.
A.B.