Vince la Giana, sesta sconfitta in campionato per gli aquilotti

CALCIO LECCO
15^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE C

Trasferta trappola per i blucelesti che escono dal “Città di Gorgonzola” con un pugno di mosche in mano.  É la sesta sconfitta in campionato su quindici gare giocate, la quinta fuori casa, dove il rendimento è tra i più bassi del girone. Il KO rappresenta un campanello d'allarme nei confronti di una squadra che proprio non riesce a decollare, nonostante il cambio tecnico. Poco o nulla è mutato rispetto alla gestione precedente. Dopo la scossa iniziale, il Lecco è ritornato al solito tran tran. L'impegno c'è stato anche a Gorgonzola, però è mancata la lucidità e il gioco ne ha risentito. Inoltre la squadra è apparsa slegata, denunciando difetti di amalgama. Probabilmente i problemi sono a monte e investono l'effettiva qualità dell'organico a disposizione di mister Volpe. La Giana ha segnato il gol vittoria al 21' del primo tempo con Stuckler, ragazzo in prestito dalla Cremonese. Poi ha protetto i vantaggio, rischiando poco contro un Lecco che non ha quasi mai tirato in porta. Delusione profonda tra i numerosi tifosi blucelesti che avevano affrontato la trasferta con una certa fiducia. Alla fine non sono mancate voci critiche da parte dei supporter, che hanno sostenuto di “meritare di più”. 
    
RISULTATI
Caldiero Terme-Lumezzane 2-2,  AlbinoLeffe-Trento 0-0, Pergolettese-Alcione Milano 1-2, Pro Patria-Virtus Verona 1-1, Renate-Arzignano Valchiampo 0-0. Domani: Novara-U.Clodiense, LR Vicenza-Pro Vercelli, Feralpisalò-Triestina. Padova-Atalanta U23, si giocherà il 4 dicembre. 
Prossimo turno da pienone al “Rigamonti-Ceppi”. Sabato arriverà il Padova capolista,che non ha giocato nel week-end per il rinvio del match con l'Atalanta U23, causa gli impegni internazionali di alcuni giocatori del club bergamasco. 
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Cronaca primo tempo
Nel Lecco assenti il lungodegente Marrone, Beghetto (fastidio muscolare), Zuberek (convocato nella Polonia U20) e Ionita. Quest'ultimo è rientrato dalla Moldavia dopo aver lasciato il ritiro della nazionale causa l'infortunio occorsogli sabato scorso contro la Virtus Verona. Rispetto al match precedente, mister Gennaro Volpe cambia tre elementi.   Al posto dell'infortunato Ionita gioca Di Gesù. Al centro della difesa Billong rileva Celjak, mentre Mendoza è preferito a Tordini.   Prima occasione per il Lecco, Al 7' centro di Lepore per Sipos che da pochi passi tocca la sfera; palla di poco fuori. Al 9' Mendoza cade in area e viene ammonito per simulazione. I blucelesti provano a impostare, mentre la Giana è più attendista.  La gara, equilibrata, si sblocca al 21':  calcio d'angolo, Furlan respinge un colpo di testa di Previtali, la sfera arriva a Stuckler, il quale insacca con un tiro al volo. Il giovane attaccante danese di origine iraniana era liberissimo in area.  Il Lecco reagisce. Al 28' palo degli aquilotti: centro rasoterra di Kritta, deviazione di Frigerio e la palla si infrange sul legno. I blucelesti ce la mettono tutta,  ma i padroni di casa difendono con ordine il gol di vantaggio. 
Cronaca secondo tempo 
Dentro Ilari e fuori Galli. É il primo cambio operato da Volpe. Al 3' Kritta serve Sipos che da una decina di metri non inquadra la porta. Al 10' diagonale di Galeandro a lato.  I ragazzi d Volpe spingono e collezionano corner, mentre la nebbia s'infittisce. Il gioco è frammentario. La Giana si difende a oltranza, il Lecco insiste senza fare troppo male. Al 43' la formazione biancazzurra sfiora il 2-0 con Stuckler, la cui botta è parata da Furlan. Al 44' Tordini tira alle stelle.   

TABELLINO
GIANA ERMINIO ( 4-2-3-1): Mangiapoco; Previtali, Ferri, Colombara, Montipò (16' st Ballabio); Marotta, Nichetti; Caferri, Pinto ( 29' st Scaringi), Lamesta (45' st Alborghetti); Stuckler. 
A disposizione: Pirola, Moro, Spaviero, Avinci, De Maria, Pala, Pirotta,  Piazza, Renda.
Allenatore: Andrea Chiappella

LECCO (4-3-1-2) : Furlan; Lepore (35'st Louakima), Billong, Battistini, Kritta; Frigerio (27' st  Tordini), Galli (1' st Ilari), Di Gesù; Mendoza; Galeandro ( 27' st Rocco), Sipos. 
A disposizione: Fall,  Dalmasso, Celjak, Dore, Stanga, Ceola. 
Allenatore Gennaro Volpe 
ARBITRO: Nigro di Prato.
MARCATORI: 21' pt Stuckler. 
NOTE:  Serata umida e nebbiosa. Un minuto di silenzio per ricordare le vittime della strada. 1.148 spettatori (375 lecchesi). Ammoniti: Mendoza, Caferri, Ilari, Battistini e il tecnico Volpe (proteste).


DOPO PARTITA 

Jean Claude Billong
, difensore che ha esordito dal 1' in bluceleste : “ Personalmente non posso essere felice, considerata la sconfitta. Dovremo lavorare ancora di più durante la settimana. La nostra manovra confusa ? Come ho detto prima, dovremo lavorare di più per cercare di migliorarci. Sono arrivato da un mese e devo abituarmi ai nuovi compagni di squadra. Non è stata da parte nostra una brutta gara, ma per vincere occorre fare un salto in più. E magari essere più cattivi”.

Quale tipo di marcatura effettuate sui calci d'angolo ?
“ A uomo. Sul corner che ha originato il gol della Giana, Furlan è stato molto bravo, ma qualcuno ha perso l'uomo. É stato sfortunato il nostro difensore”.

Settimana prossima arriverà il Padova capolista. Il clima nello spogliatoio ? 
“ Siamo uniti. Lavoriamo ogni giorno tutti insieme. Sappiamo che il Padova è forte. Dovremo essere più stretti e fare gol”.

Gennaro Volpe: “ Ci metto la faccia. Zero alibi, zero scuse. Siamo tutti delusi per una prestazione negativa. Non solo per quanto riguarda il risultato. Durante la settimana la squadra aveva lavorato nel modo giusto e quindi non mi aspettavo una prova sotto tono. Il momento è di difficoltà e si fa fatica. Dovremo essere bravi a trovare le soluzioni”.

Contento delle prestazioni di Mendoza, Billong e Di Gesù, le tre novità in formazione ?
“ Penso che abbiano risposto bene. Mendoza ha fatto la sua partita, così come Billong. Di Gesù è stato uno dei migliori. Posso spiegare le scelte. Mendoza possiede imprevedibilità ed estro. Ha giocato al posto di Tordini, il quale ha speso molto nelle ultime tre partite. Di Gesù, che ha sostituito Ionita infortunato, non si è mai risparmiato. Billong ha rilevato Celjak. Quest'ultimo aveva lavorato a parte in settimana, insieme con Battistini. Inoltre Billong merita rispetto perché è un atleta che si è sempre allenato senza risparmiarsi. Giusto dargli una chance”.

Alla fine i tifosi blucelesti vi chiedevano ironicamente un tiro in porta.
“ I dati dicono che facciamo fatica a fare gol. É oggettivo. Negli ultimi trenta metri esistono difficoltà. Dispiace per i nostri tifosi che hanno dovuto assistere a una sconfitta. Siamo stati includenti, però la partita l'abbiamo fatta noi. Ci sono squadre che concedono di più l'ampiezza, altre
lo fanno meno. Il gioco si sviluppa dove c'è spazio. Ma questi spazi facciamo fatica ad attaccarli. Sono mancati guizzi e velocità”. 

Il Lecco non è nemmeno riuscito a giocare una partita “sporca”. Questione di mentalità ?
“ La mentalità va cambiata. La squadra si è impegnata, ma non è riuscita ad adattarsi alle situazioni. La Giana è stata brava a trovare l'episodio su palla inattiva. Ha poi fatto la sua partita, giocando poco e tirando il pallone in avanti, cercando di ripartire. Sarebbe stata necessaria più lucidità da parte nostra, soprattutto nei momenti complicati. Dovremo fare qualcosa di diverso, non tanto sotto il profilo tattico e tecnico, quanto sotto l'aspetto emotivo e mentale”.
R.F.
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