Giana-Lecco, Volpe: l'obiettivo è fare punti e risalire la classifica
CALCIO LECCO
LEGA PRO 15^ GIORNATA
ALLO STADIO CITTA' DI GORGONZOLA: GIANA ERMINIO-LECCO.
DOMANI ORE 17,30
“Occorre avere perseveranza e lavorare a testa bassa, perché conosco solo la medicina del lavoro. Posso garantire che i ragazzi si stanno impegnando. L'obiettivo è fare punti e risalire una classifica che in questo momento non piace a nessuno”. Mister Gennaro Volpe sprona i suoi in vista dell'insidiosa trasferta di domani a Gorgonzola (inizio 17,30). Gli aquilotti sono attesi da un'avversaria, la Giana Erminio, abituata alla dura lotta. Sarà un altro incontro da prendere con le molle per i blucelesti, che sabato hanno rischiato di scottarsi contro la Virtus Verona. Intanto Volpe, che ha ereditato i problemi da Baldini, ce la sta mettendo tutta per dare un volto specifico al Lecco. Inizialmente non lo ha stravolto dal punto di vista tattico, però ora sta cercando soluzioni diverse, anche per ovviare ai cali di rendimento che si verificano soprattutto nei secondi 45'. Altra nota dolente è l'aridità offensiva in rapporto al gioco svolto. Poco “cattivi” in area, come spesso sottolinea il tecnico partenopeo. Vedremo se i frutti del lavoro settimanale (finalmente intero) saranno raccolti a Gorgonzola, contro una formazione che sta cercando di uscire dal cono d'ombra dei playout. Nel Lecco mancheranno Ionita e Zuberek, convocati nelle rispettive nazionali. Per mister Volpe due assenze pesanti, in particolar modo quella del centrocampista moldavo, uomo ovunque, abile nell'interdizione e negli inserimenti. Out per infortunio anche Beghetto (fastidio muscolare).
DICHIARAZIONI MISTER GENNARO VOLPE
- La partita rappresenta un po' un'incognita. La Giana è reduce dal successo di Trieste, mentre il Lecco non vince in trasferta da più di un anno.
“Tutte le gare sono difficili. Molto dipende da come si affrontano. Troveremo una squadra che si è imposta meritatamente a Trieste. Quindi prevediamo una partita complicata”.
- Finalmente un settimana intera di lavoro. Sono arrivate le risposte che desiderava?
“La squadra si è allenata bene. Naturalmente abbiamo aumentato i carichi di lavoro e l'intensità. Ho riscontrato grande disponibilità da parte dei ragazzi. L'obiettivo è aumentare la tenuta dal punto di vista fisico e mentale. La squadra deve assimilare sempre di più i miei input. Ho avuto delle ottime risposte in queste tre partite. Si è visto un approccio “feroce”. Però dovremo essere bravi a restare dentro la gara, poiché in ogni partita ci sono più partite. Esistono ancora troppi alti e bassi, anche se a volte il risultato tende a influire sui giudizi. Nelle ultime tre partite abbiamo sbagliato forse solo il secondo tempo con la Virtus Verona. Le valutazioni sono spesso precipitose e bisogna essere più equilibrati. Soprattutto da parte mia. Ai ragazzi si deve riconoscere l'impegno. Bisogna però meritarsi di giocare nel Lecco, meritarsi questi tifosi e questa società. La proprietà è seria e garantisce stabilità. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Il Lecco non è di Volpe, né di Tizio o di Caio. Il Lecco è di una città intera. A tutti piace vincere, essere davanti in classifica, ma occorre essere realisti e capire il momento. Quest'anno sarà di rifondazione perché sono cambiati tanti giocatori. Ne sono rimasti nove della passata stagione. Gli altri sono tutti nuovi. Non è automatico ripartire con il piede giusto e assemblare ogni cosa in modo corretto, poiché certe situazioni richiedono tempo. Occorre avere perseveranza e lavorare a testa bassa, perché conosco solo la medicina del lavoro. Posso garantire che i ragazzi si stanno impegnando. L'obiettivo è fare punti e risalire una classifica che in questo momento non piace a nessuno”.
- La partita contro la Giana può essere annoverata tra quelle da vincere?
“Non do mai nulla per scontato. Ogni partita ha il suo coefficiente di difficoltà. Non deve mai mancare la volontà di conquistare punti. In ogni caso l'avversario va rispettato. Dal punto di vista psicologico la Giana è davanti, in quanto proviene dalla vittoria al Rocco di Trieste. Non dovremo avere l'assillo del risultato, bensì l'assillo di mantenere la concentrazione. Soprattutto dovremo approcciare bene la partita e avere l'atteggiamento giusto”.
- Come sta Furlan?
“Ha svolto gli allenamenti e si è sottoposto a esami per scongiurare qualsiasi tipo di problema. É tranquillo, si è preparato bene e sarà disponibile. Ionita ? Ha avuto un problema muscolare di lieve entità. Rimane indisponibile perché nel frattempo è andato in Nazionale. Artur è un leader sia in campo, sia nello spogliatoio. Ovviamente si tratta di un'assenza importante. Tuttavia abbiamo diversi atleti che possono dare il loro contributo.”
- Come stanno vivendo la situazione i giocatori finora poco impiegati?
“Parlo molto con i ragazzi, esprimendo il mio punto di vista. Quando un allenatore subentra è normale affidarsi a giocatori che hanno più esperienza e capacità di gestire meglio determinati momenti. Però non esiste per me alcuna gerarchia. L'allenatore cerca sempre di fare il meglio per la squadra “.
PRECEDENTI GIANA ERMINIO-LECCO
Sono trascorsi ventuno anni dal primo confronto diretto tra Giana Erminio e Lecco. Il campionato era l'Eccellenza, stagione 2002/03, il punto più basso dell'ultracentenaria società bluceleste. Per il Lecco, precipitato causa il fallimento dell'estate 2002, l'impatto con la nuova realtà non si rivelò semplice. I risultati alterni avevano indotto il club, guidato dal sindaco Lorenzo Bodega, a esonerare, dopo ventitré giornate, mister Gaspare Uzzardi, sostituito da Antonio Pasinato, già nell'organico tecnico nel ruolo di direttore sportivo. Con l'ex difensore e allenatore bolzanino, il Lecco riuscì a salire in serie D con due punti di vantaggio sulla Colognese. Ma torniamo ai confronti diretti.
Blucelesti e biancazzurri si affrontano per la prima volta il 12 gennaio 2003 a Gorgonzola, di fronte a 400 spettatori, dei quali 300 provenienti da Lecco. La partita doveva svolgersi il primo dicembre 2002, ma l' alluvione che si era abbattuto sul Nord Italia aveva reso necessario il rinvio. La gara del 12 gennaio si risolve con un successo dei biancazzurri per 1-0, con gol Rausa al 53'. Questa la formazione del Lecco: Peschiulli, Rione, Valotti (45' st Bosoni), Lupi, Monti, Minelli, Mazzarese (29' st Gullo), Stevanin, Balossi, Catalano, Giulietti (18' st Parisi). Allenatore Uzzardi. Ritorno il 6 aprile 2003 al Rigamonti-Ceppi, davanti a quasi mille spettatori. É la rivincita dei lecchesi che superano per 1-0 i milanesi. Il gol decisivo è di Croci al 32' del primo tempo. L'attaccante devia leggermente di testa una punizione calciata da Stefani. La formazione schierata da mister Pasinato: Peschiulli, Rione, Valotti, Lupi, Monti, Stefani, Stevanin (42' st Mazzarese), Rota, Giulietti, Catalano, Croci (42' st Bosoni). Successivamente Lecco e Giana si sono sfidati cinque volte nei campionati di C e una in Coppa Italia. L'ultima, il 23 febbraio 2022 al Rigamonti-Ceppi. Risultato 1-0 per i blucelesti con autorete di Magri al 41' del primo tempo. Al stadio “Città di Gorgonzola” il Lecco ha ottenuto in tre partite una vittoria (1-0, l'11 settembre 2021, rete di Tordini), un pareggio (1-1 il 24 gennaio 2021) e rimediato una sconfitta (1-0, il 12 gennaio 2003). Complessivamente otto i confronti diretti: quattro successi blucelesti, due dei biancazzurri e due pari. Sette gol del Lecco, cinque della Giana Erminio.
LA GIANA ERMINIO
Nata nel 1909 con la denominazione “Unione Sportiva Argentia”, la squadra calcistica di Gorgonzola diventa Giana Erminio nel 1932 per ricordare il sottotenente del Battaglione alpino Aosta, perito a soli 19 anni sul monte Zugna, in Trentino. Dopo tante stagioni trascorse nel calcio dilettantistico, la Giana compie il grande passo nel 2014, quando si impone nel girone A della serie D, davanti al RapalloBogliasco, Borgosesia, Caronnese, Lavagnese. Nel 2016/17 disputa il suo miglior campionato di C, classificandosi quinta e ottenendo il pass per gli spareggi-promozione. Supera al primo turno la Viterbese e viene eliminata nella doppia sfida degli ottavi dal Pordenone. Retrocessa nel 2022, torna subito in C, vincendo il girone D della serie D. Nel 2023 perde la finale valida per la Coppa Italia della D, contro gli abruzzesi del Pineto. La scorsa stagione i biancazzurri hanno conseguito un ottimo settimo posto, qualificandosi per i playoff. Quest' anno la formazione della Martesana ha cominciato il campionato con un bel pareggio a Vicenza (2-2). Ha quindi inanellato un altro pari e una vittoria, prima di vivere un periodo negativo testimoniato da tre sconfitte di fila. Poi c'è stata un'altalena di risultati, fino alla vittoria preziosa del turno scorso al “Rocco” di Trieste. Il match è stato risolto nel finale da Avinci, al suo primo gol tra i professionisti. La Giana occupa la tredicesima posizione con 15 punti, quattro in meno del Lecco, che è insediato all'undicesimo posto. In casa la formazione milanese denuncia parecchie difficoltà. Una sola vittoria conquistata (contro la Clodiense alla settima giornata), due pari e tre sconfitte. Molto meglio in trasferta, dove la Giana ha conquistato dieci dei quindici punti in classifica. In occasione dell'ultimo match vinto a Trieste, la formazione milanese si è così schierata: Mangiapoco; Previtali, Ferri, Colombara; Caferri, Nichetti, Marotta, Pinto, De Maria; Montipò, Struckler. Modulo 3-5-2. La Giana è allenata dal trentasettenne Andrea Chiappella, da una vita nella società milanese, prima da giocatore poi da tecnico delle giovanili. Migliori marcatori della squadra sono l'attaccante danese di origine iraniana David Gharabaghi Struckler (classe 2004), in prestito dalla Cremonese e il centrocampista Alessandro Lamesta. Ambedue hanno segnato quattro gol. La differenza reti è - 4 (14 fatti, 18 subiti).
DIREZIONE ARBITRALE
Mattia Nigro di Prato, assistito da Davide Fabrizi di Frosinone e Ludovico Esposito di Pescara; quarto ufficiale di gara Anna Frazza di Schio.
LE ALTRE PARTITE
Questa sera Caldiero Terme-Lumezzane. Domani: AlbinoLeffe-Trento, Pergolettese-Alcione Milano, Pro Patria-Virtus Verona, Renate-Arzignano V. Domenica: Novara-U.Clodiense, LR Vicenza-Pro Vercelli, Feralpisalò-Triestina. Spostata al 4 dicembre Padova-Atalanta U23.
CLASSIFICA
Padova 38, Lanerossi Vicenza 31, Trento e Feralpisalò 25, Lumezzane 24, Atalanta U23 23, Alcione Milano 22, Novara e Renate 20, Virtus Verona e Lecco 19, AlbinoLeffe 17, Giana e Pro Vercelli 15, Pro Patria, Arzignano e Caldiero 14, Pergolettese 13, U.Clodiense 8, Triestina 6.
LEGA PRO 15^ GIORNATA
ALLO STADIO CITTA' DI GORGONZOLA: GIANA ERMINIO-LECCO.
DOMANI ORE 17,30
“Occorre avere perseveranza e lavorare a testa bassa, perché conosco solo la medicina del lavoro. Posso garantire che i ragazzi si stanno impegnando. L'obiettivo è fare punti e risalire una classifica che in questo momento non piace a nessuno”. Mister Gennaro Volpe sprona i suoi in vista dell'insidiosa trasferta di domani a Gorgonzola (inizio 17,30). Gli aquilotti sono attesi da un'avversaria, la Giana Erminio, abituata alla dura lotta. Sarà un altro incontro da prendere con le molle per i blucelesti, che sabato hanno rischiato di scottarsi contro la Virtus Verona. Intanto Volpe, che ha ereditato i problemi da Baldini, ce la sta mettendo tutta per dare un volto specifico al Lecco. Inizialmente non lo ha stravolto dal punto di vista tattico, però ora sta cercando soluzioni diverse, anche per ovviare ai cali di rendimento che si verificano soprattutto nei secondi 45'. Altra nota dolente è l'aridità offensiva in rapporto al gioco svolto. Poco “cattivi” in area, come spesso sottolinea il tecnico partenopeo. Vedremo se i frutti del lavoro settimanale (finalmente intero) saranno raccolti a Gorgonzola, contro una formazione che sta cercando di uscire dal cono d'ombra dei playout. Nel Lecco mancheranno Ionita e Zuberek, convocati nelle rispettive nazionali. Per mister Volpe due assenze pesanti, in particolar modo quella del centrocampista moldavo, uomo ovunque, abile nell'interdizione e negli inserimenti. Out per infortunio anche Beghetto (fastidio muscolare).
DICHIARAZIONI MISTER GENNARO VOLPE
- La partita rappresenta un po' un'incognita. La Giana è reduce dal successo di Trieste, mentre il Lecco non vince in trasferta da più di un anno.
“Tutte le gare sono difficili. Molto dipende da come si affrontano. Troveremo una squadra che si è imposta meritatamente a Trieste. Quindi prevediamo una partita complicata”.
- Finalmente un settimana intera di lavoro. Sono arrivate le risposte che desiderava?
“La squadra si è allenata bene. Naturalmente abbiamo aumentato i carichi di lavoro e l'intensità. Ho riscontrato grande disponibilità da parte dei ragazzi. L'obiettivo è aumentare la tenuta dal punto di vista fisico e mentale. La squadra deve assimilare sempre di più i miei input. Ho avuto delle ottime risposte in queste tre partite. Si è visto un approccio “feroce”. Però dovremo essere bravi a restare dentro la gara, poiché in ogni partita ci sono più partite. Esistono ancora troppi alti e bassi, anche se a volte il risultato tende a influire sui giudizi. Nelle ultime tre partite abbiamo sbagliato forse solo il secondo tempo con la Virtus Verona. Le valutazioni sono spesso precipitose e bisogna essere più equilibrati. Soprattutto da parte mia. Ai ragazzi si deve riconoscere l'impegno. Bisogna però meritarsi di giocare nel Lecco, meritarsi questi tifosi e questa società. La proprietà è seria e garantisce stabilità. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Il Lecco non è di Volpe, né di Tizio o di Caio. Il Lecco è di una città intera. A tutti piace vincere, essere davanti in classifica, ma occorre essere realisti e capire il momento. Quest'anno sarà di rifondazione perché sono cambiati tanti giocatori. Ne sono rimasti nove della passata stagione. Gli altri sono tutti nuovi. Non è automatico ripartire con il piede giusto e assemblare ogni cosa in modo corretto, poiché certe situazioni richiedono tempo. Occorre avere perseveranza e lavorare a testa bassa, perché conosco solo la medicina del lavoro. Posso garantire che i ragazzi si stanno impegnando. L'obiettivo è fare punti e risalire una classifica che in questo momento non piace a nessuno”.
- La partita contro la Giana può essere annoverata tra quelle da vincere?
“Non do mai nulla per scontato. Ogni partita ha il suo coefficiente di difficoltà. Non deve mai mancare la volontà di conquistare punti. In ogni caso l'avversario va rispettato. Dal punto di vista psicologico la Giana è davanti, in quanto proviene dalla vittoria al Rocco di Trieste. Non dovremo avere l'assillo del risultato, bensì l'assillo di mantenere la concentrazione. Soprattutto dovremo approcciare bene la partita e avere l'atteggiamento giusto”.
- Come sta Furlan?
“Ha svolto gli allenamenti e si è sottoposto a esami per scongiurare qualsiasi tipo di problema. É tranquillo, si è preparato bene e sarà disponibile. Ionita ? Ha avuto un problema muscolare di lieve entità. Rimane indisponibile perché nel frattempo è andato in Nazionale. Artur è un leader sia in campo, sia nello spogliatoio. Ovviamente si tratta di un'assenza importante. Tuttavia abbiamo diversi atleti che possono dare il loro contributo.”
- Come stanno vivendo la situazione i giocatori finora poco impiegati?
“Parlo molto con i ragazzi, esprimendo il mio punto di vista. Quando un allenatore subentra è normale affidarsi a giocatori che hanno più esperienza e capacità di gestire meglio determinati momenti. Però non esiste per me alcuna gerarchia. L'allenatore cerca sempre di fare il meglio per la squadra “.
PRECEDENTI GIANA ERMINIO-LECCO
Sono trascorsi ventuno anni dal primo confronto diretto tra Giana Erminio e Lecco. Il campionato era l'Eccellenza, stagione 2002/03, il punto più basso dell'ultracentenaria società bluceleste. Per il Lecco, precipitato causa il fallimento dell'estate 2002, l'impatto con la nuova realtà non si rivelò semplice. I risultati alterni avevano indotto il club, guidato dal sindaco Lorenzo Bodega, a esonerare, dopo ventitré giornate, mister Gaspare Uzzardi, sostituito da Antonio Pasinato, già nell'organico tecnico nel ruolo di direttore sportivo. Con l'ex difensore e allenatore bolzanino, il Lecco riuscì a salire in serie D con due punti di vantaggio sulla Colognese. Ma torniamo ai confronti diretti.
Blucelesti e biancazzurri si affrontano per la prima volta il 12 gennaio 2003 a Gorgonzola, di fronte a 400 spettatori, dei quali 300 provenienti da Lecco. La partita doveva svolgersi il primo dicembre 2002, ma l' alluvione che si era abbattuto sul Nord Italia aveva reso necessario il rinvio. La gara del 12 gennaio si risolve con un successo dei biancazzurri per 1-0, con gol Rausa al 53'. Questa la formazione del Lecco: Peschiulli, Rione, Valotti (45' st Bosoni), Lupi, Monti, Minelli, Mazzarese (29' st Gullo), Stevanin, Balossi, Catalano, Giulietti (18' st Parisi). Allenatore Uzzardi. Ritorno il 6 aprile 2003 al Rigamonti-Ceppi, davanti a quasi mille spettatori. É la rivincita dei lecchesi che superano per 1-0 i milanesi. Il gol decisivo è di Croci al 32' del primo tempo. L'attaccante devia leggermente di testa una punizione calciata da Stefani. La formazione schierata da mister Pasinato: Peschiulli, Rione, Valotti, Lupi, Monti, Stefani, Stevanin (42' st Mazzarese), Rota, Giulietti, Catalano, Croci (42' st Bosoni). Successivamente Lecco e Giana si sono sfidati cinque volte nei campionati di C e una in Coppa Italia. L'ultima, il 23 febbraio 2022 al Rigamonti-Ceppi. Risultato 1-0 per i blucelesti con autorete di Magri al 41' del primo tempo. Al stadio “Città di Gorgonzola” il Lecco ha ottenuto in tre partite una vittoria (1-0, l'11 settembre 2021, rete di Tordini), un pareggio (1-1 il 24 gennaio 2021) e rimediato una sconfitta (1-0, il 12 gennaio 2003). Complessivamente otto i confronti diretti: quattro successi blucelesti, due dei biancazzurri e due pari. Sette gol del Lecco, cinque della Giana Erminio.
LA GIANA ERMINIO
Nata nel 1909 con la denominazione “Unione Sportiva Argentia”, la squadra calcistica di Gorgonzola diventa Giana Erminio nel 1932 per ricordare il sottotenente del Battaglione alpino Aosta, perito a soli 19 anni sul monte Zugna, in Trentino. Dopo tante stagioni trascorse nel calcio dilettantistico, la Giana compie il grande passo nel 2014, quando si impone nel girone A della serie D, davanti al RapalloBogliasco, Borgosesia, Caronnese, Lavagnese. Nel 2016/17 disputa il suo miglior campionato di C, classificandosi quinta e ottenendo il pass per gli spareggi-promozione. Supera al primo turno la Viterbese e viene eliminata nella doppia sfida degli ottavi dal Pordenone. Retrocessa nel 2022, torna subito in C, vincendo il girone D della serie D. Nel 2023 perde la finale valida per la Coppa Italia della D, contro gli abruzzesi del Pineto. La scorsa stagione i biancazzurri hanno conseguito un ottimo settimo posto, qualificandosi per i playoff. Quest' anno la formazione della Martesana ha cominciato il campionato con un bel pareggio a Vicenza (2-2). Ha quindi inanellato un altro pari e una vittoria, prima di vivere un periodo negativo testimoniato da tre sconfitte di fila. Poi c'è stata un'altalena di risultati, fino alla vittoria preziosa del turno scorso al “Rocco” di Trieste. Il match è stato risolto nel finale da Avinci, al suo primo gol tra i professionisti. La Giana occupa la tredicesima posizione con 15 punti, quattro in meno del Lecco, che è insediato all'undicesimo posto. In casa la formazione milanese denuncia parecchie difficoltà. Una sola vittoria conquistata (contro la Clodiense alla settima giornata), due pari e tre sconfitte. Molto meglio in trasferta, dove la Giana ha conquistato dieci dei quindici punti in classifica. In occasione dell'ultimo match vinto a Trieste, la formazione milanese si è così schierata: Mangiapoco; Previtali, Ferri, Colombara; Caferri, Nichetti, Marotta, Pinto, De Maria; Montipò, Struckler. Modulo 3-5-2. La Giana è allenata dal trentasettenne Andrea Chiappella, da una vita nella società milanese, prima da giocatore poi da tecnico delle giovanili. Migliori marcatori della squadra sono l'attaccante danese di origine iraniana David Gharabaghi Struckler (classe 2004), in prestito dalla Cremonese e il centrocampista Alessandro Lamesta. Ambedue hanno segnato quattro gol. La differenza reti è - 4 (14 fatti, 18 subiti).
DIREZIONE ARBITRALE
Mattia Nigro di Prato, assistito da Davide Fabrizi di Frosinone e Ludovico Esposito di Pescara; quarto ufficiale di gara Anna Frazza di Schio.
LE ALTRE PARTITE
Questa sera Caldiero Terme-Lumezzane. Domani: AlbinoLeffe-Trento, Pergolettese-Alcione Milano, Pro Patria-Virtus Verona, Renate-Arzignano V. Domenica: Novara-U.Clodiense, LR Vicenza-Pro Vercelli, Feralpisalò-Triestina. Spostata al 4 dicembre Padova-Atalanta U23.
CLASSIFICA
Padova 38, Lanerossi Vicenza 31, Trento e Feralpisalò 25, Lumezzane 24, Atalanta U23 23, Alcione Milano 22, Novara e Renate 20, Virtus Verona e Lecco 19, AlbinoLeffe 17, Giana e Pro Vercelli 15, Pro Patria, Arzignano e Caldiero 14, Pergolettese 13, U.Clodiense 8, Triestina 6.