ASST Lecco: nei primi 9 mesi dell'anno, 167 donne vittime di violenza hanno raggiunto il Pronto Soccorso di Mandic e Manzoni
Il 2024 non si è ancora concluso, ma il dato parziale (aggiornato al 30 settembre scorso) racconta di 167 donne presentatesi presso il Pronto Soccorso degli ospedali Manzoni e Mandic. Lo ha attestato quest'oggi ASST Lecco, in vista della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà il 25 novembre. A questo proposito l'azienda socio sanitaria aderisce alla quarta edizione dell'(H) Open Week, dal 21 al 27 novembre; l'obiettivo è quello di incoraggiare le vittime ''a rompere il silenzio''. Avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza - a detta di ASST - può fornire loro strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.Tornando ai dati, dei 167 accessi sopra citati, 86 sono avvenuti al Manzoni, 81 al Mandic; la stragrande maggioranza, ovvero ben 134 donne, sono italiane, la restante parte di origine straniera, divise fra Perù, Romania e Costa d'Avorio solo per citare alcune delle nazionalità. Pochi infine, fortunatamente, i casi di vittime con età inferiore ai 16 anni (4).
Un numero comunque, nel complesso, decisamente allarmante, anche se inferiore a quello dell'anno precedente (ricordiamo tuttavia che si tratta di un dato parziale ndr).
Nel 2023 ben 216 donne si sono presentate in PS a seguito di un atto di violenza subito. Si tratta del valore più elevato degli ultimi quattro anni; il 2021 si era chiuso con 184 accessi da parte di donne maltrattate, l'anno successivo i casi erano stati 189 (clicca QUI per visualizzare le tabelle con i dati).
Rimane una costante, ovvero la nazionalità; quella italiana è sempre decisamente più elevata, anche se c'è da dire che la barriera culturale e la lingua stessa, possono rappresentare un freno per le stesse vittime, spesso sole e sprovviste di quel ''cuscinetto'' familiare che può fungere loro da aiuto.A fronte di questi numeri, ASST Lecco punta ad offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale; quale migliore occasione quindi dell'Open Week, il consueto convegno rivolto agli operatori. Previsto altresì uno spettacolo teatrale aperto alla cittadinanza: ''Casa, Rossa Casa'', che si terrà il prossimo 21 novembre alle ore 20.30 presso l'aula magna del Manzoni.
Martedì 26 novembre dalle ore 8.50 alle ore 13 presso l’Aula Magna del Manzoni è organizzato invece il convegno ''La violenza di genere: aggiornamento sul divenire della legislazione, sull'organizzazione territoriale e sull'andamento epidemiologico''. Un evento alla presenza di operatrici del territorio e personale dell'ASST lecchese, riservato ai dipendenti dell'azienda e ai componenti della Rete STAR. Iscrizione degli esterni a https://formazione.sigmapaghe.com/.''Anche quest’anno l’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull’esistenza di diversi tipi di violenza, oltre a quella fisica e sessuale. Esistono, infatti, violenze verbali, psicologiche e persino economiche, che possono culminare o meno in episodi di stalking e di violenza fisica. È importante sottolineare come il controllo che può essere esercitato su una donna non scaturisce solamente dalla forza fisica, ma anche dalla volontà di controllare e limitare la sua libertà personale in tutti i sensi, con lo scopo di isolarla e lederne la dignità'' ha detto Francesca Marzagora, presidente Fondazione Onda ETS.
''Conoscenza e consapevolezza collettiva sono gli strumenti necessari per incrementare l’attenzione sul tema della violenza di genere. È cruciale non solo esprimere un dissenso chiaro verso la violenza, ma anche intraprendere azioni concrete per evitarla e offrire supporto alle sue vittime. Come ASST Lecco promuoviamo iniziative proprio per educare all’affettività e alle differenze anche di genere'' le parole di Gianluca Peschi, direttore socio canitario ASST Lecco.Infine Luciarosa Olivadoti, responsabile sviluppo professionale e ricerca e referente in tema di ''Violenza alle donne'' ASST Lecco ha dichiarato: ''Sono ormai molti anni che l’ASST di Lecco partecipa con azioni concrete alla lotta contro la violenza di genere. È componente importante della rete STAR - Sistema Territoriale Antiviolenza in Rete, con progetti di educazione ai giovani e alle famiglie e alle vittime di violenze ed è protagonista al Tavolo interistituzionale Antiviolenza''.
Un numero comunque, nel complesso, decisamente allarmante, anche se inferiore a quello dell'anno precedente (ricordiamo tuttavia che si tratta di un dato parziale ndr).
Nel 2023 ben 216 donne si sono presentate in PS a seguito di un atto di violenza subito. Si tratta del valore più elevato degli ultimi quattro anni; il 2021 si era chiuso con 184 accessi da parte di donne maltrattate, l'anno successivo i casi erano stati 189 (clicca QUI per visualizzare le tabelle con i dati).
Rimane una costante, ovvero la nazionalità; quella italiana è sempre decisamente più elevata, anche se c'è da dire che la barriera culturale e la lingua stessa, possono rappresentare un freno per le stesse vittime, spesso sole e sprovviste di quel ''cuscinetto'' familiare che può fungere loro da aiuto.A fronte di questi numeri, ASST Lecco punta ad offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale; quale migliore occasione quindi dell'Open Week, il consueto convegno rivolto agli operatori. Previsto altresì uno spettacolo teatrale aperto alla cittadinanza: ''Casa, Rossa Casa'', che si terrà il prossimo 21 novembre alle ore 20.30 presso l'aula magna del Manzoni.
Martedì 26 novembre dalle ore 8.50 alle ore 13 presso l’Aula Magna del Manzoni è organizzato invece il convegno ''La violenza di genere: aggiornamento sul divenire della legislazione, sull'organizzazione territoriale e sull'andamento epidemiologico''. Un evento alla presenza di operatrici del territorio e personale dell'ASST lecchese, riservato ai dipendenti dell'azienda e ai componenti della Rete STAR. Iscrizione degli esterni a https://formazione.sigmapaghe.com/.''Anche quest’anno l’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull’esistenza di diversi tipi di violenza, oltre a quella fisica e sessuale. Esistono, infatti, violenze verbali, psicologiche e persino economiche, che possono culminare o meno in episodi di stalking e di violenza fisica. È importante sottolineare come il controllo che può essere esercitato su una donna non scaturisce solamente dalla forza fisica, ma anche dalla volontà di controllare e limitare la sua libertà personale in tutti i sensi, con lo scopo di isolarla e lederne la dignità'' ha detto Francesca Marzagora, presidente Fondazione Onda ETS.
''Conoscenza e consapevolezza collettiva sono gli strumenti necessari per incrementare l’attenzione sul tema della violenza di genere. È cruciale non solo esprimere un dissenso chiaro verso la violenza, ma anche intraprendere azioni concrete per evitarla e offrire supporto alle sue vittime. Come ASST Lecco promuoviamo iniziative proprio per educare all’affettività e alle differenze anche di genere'' le parole di Gianluca Peschi, direttore socio canitario ASST Lecco.Infine Luciarosa Olivadoti, responsabile sviluppo professionale e ricerca e referente in tema di ''Violenza alle donne'' ASST Lecco ha dichiarato: ''Sono ormai molti anni che l’ASST di Lecco partecipa con azioni concrete alla lotta contro la violenza di genere. È componente importante della rete STAR - Sistema Territoriale Antiviolenza in Rete, con progetti di educazione ai giovani e alle famiglie e alle vittime di violenze ed è protagonista al Tavolo interistituzionale Antiviolenza''.
Date evento
giovedì, 21 novembre 2024
martedì, 26 novembre 2024