Varenna: 4 novembre con passaggio del cappello
Varenna commemora il IV Novembre, festa dell'unità nazionale e giornata delle forze armate.
La cerimonia è stata organizzata dall'Amministrazione comunale e dal Gruppo Alpini varennese: dopo l'alzabandiera in piazza S. Giorgio e la celebrazione della Messa in suffragio di tutti i Caduti, i partecipanti si sono recati in corteo verso il Viale delle Rimembranze antistante il cimitero; qui, le autorità hanno deposto le corone di alloro presso il cippo commemorativo dei caduti varennesi nelle due guerre mondiali, dando lettura dei loro nomi e del bollettino della vittoria del IV Novembre.
Il sindaco Mauro Manzoni, nel suo discorso, ha ricordato come “la memoria di questi eventi tragici deve aiutarci a non cadere nuovamente nel baratro del male assoluto della guerra. La storia - ha continuato il primo cittadino - ci aiuta nella comprensione profonda del passato, nel distinguere il differente valore delle scelte compiute per riuscire, nel futuro, a compiere scelte migliori, e percorrere vie di pace e di riconciliazione, perché eventi tragici come la Grande Guerra, non si ripetano nel futuro”.
In occasione di questa ricorrenza erano presenti due invitati speciali: il luogotenente Valiant Ferrero della marina militare e il figlio Gianluca Donato in forza al secondo reggimento fucilieri di Cuneo. L’alpino varennese maggiore per anzianità Mario Fagioli, ex capogruppo, ha posato ufficialmente il cappello sulla testa dell'alpino Gianluca Donato come passaggio di consegne simbolico da una generazione all’altra. Questo gesto era già stato effettuato ufficialmente dall'esercito lo scorso mese di luglio.
La giornata è poi proseguita con il pranzo comunitario presso il ristorante “Il Sole” di Varenna.
La cerimonia è stata organizzata dall'Amministrazione comunale e dal Gruppo Alpini varennese: dopo l'alzabandiera in piazza S. Giorgio e la celebrazione della Messa in suffragio di tutti i Caduti, i partecipanti si sono recati in corteo verso il Viale delle Rimembranze antistante il cimitero; qui, le autorità hanno deposto le corone di alloro presso il cippo commemorativo dei caduti varennesi nelle due guerre mondiali, dando lettura dei loro nomi e del bollettino della vittoria del IV Novembre.
Il sindaco Mauro Manzoni, nel suo discorso, ha ricordato come “la memoria di questi eventi tragici deve aiutarci a non cadere nuovamente nel baratro del male assoluto della guerra. La storia - ha continuato il primo cittadino - ci aiuta nella comprensione profonda del passato, nel distinguere il differente valore delle scelte compiute per riuscire, nel futuro, a compiere scelte migliori, e percorrere vie di pace e di riconciliazione, perché eventi tragici come la Grande Guerra, non si ripetano nel futuro”.
In occasione di questa ricorrenza erano presenti due invitati speciali: il luogotenente Valiant Ferrero della marina militare e il figlio Gianluca Donato in forza al secondo reggimento fucilieri di Cuneo. L’alpino varennese maggiore per anzianità Mario Fagioli, ex capogruppo, ha posato ufficialmente il cappello sulla testa dell'alpino Gianluca Donato come passaggio di consegne simbolico da una generazione all’altra. Questo gesto era già stato effettuato ufficialmente dall'esercito lo scorso mese di luglio.