Montagna: escursionisti in difficoltà, due uscite per il Soccorso Alpino
Due interventi nel tardo pomeriggio di oggi, per altrettanti mancati rientri, quasi in contemporanea, hanno impegnato i tecnici del Soccorso alpino, Stazione di Valsassina - Valvarrone della XIX Delegazione Lariana. La prima attivazione intorno alle 17.30 per una donna che aveva perso l’orientamento nella zona del passo del Toro, comune di Introbio.
Due squadre territoriali del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico sono partite su due diversi sentieri; la donna è stata localizzata, raggiunta, valutata, recuperata e accompagnata dove aveva l’auto.
Era appena cominciato il primo intervento quando c’è stata un’altra richiesta, per un ragazzo in ritardo sui tempi previsti; stava scendendo dalla Grigna. È stato raggiunto nei pressi del bivacco Comolli da una squadra partita da Barzio. Valutata la situazione, il giovane è stato accompagnato al rifugio Antonietta e poi all’auto.
Il Soccorso alpino effettua interventi di giorno e di notte ma il buio cambia lo scenario, che diventa più complesso. In questo periodo le giornate si stanno accorciando ed è più che mai opportuno avere con sé dispositivi per illuminare bene il sentiero, come per esempio una lampada frontale. Si raccomanda anche - scrive il Cnsas in una nota - di programmare con molta attenzione i tempi di percorrenza e le ore di luce a disposizione.
Due squadre territoriali del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico sono partite su due diversi sentieri; la donna è stata localizzata, raggiunta, valutata, recuperata e accompagnata dove aveva l’auto.
Era appena cominciato il primo intervento quando c’è stata un’altra richiesta, per un ragazzo in ritardo sui tempi previsti; stava scendendo dalla Grigna. È stato raggiunto nei pressi del bivacco Comolli da una squadra partita da Barzio. Valutata la situazione, il giovane è stato accompagnato al rifugio Antonietta e poi all’auto.
Il Soccorso alpino effettua interventi di giorno e di notte ma il buio cambia lo scenario, che diventa più complesso. In questo periodo le giornate si stanno accorciando ed è più che mai opportuno avere con sé dispositivi per illuminare bene il sentiero, come per esempio una lampada frontale. Si raccomanda anche - scrive il Cnsas in una nota - di programmare con molta attenzione i tempi di percorrenza e le ore di luce a disposizione.