Calolzio: Giada (in pista) e Ravasio premiati a S.Martino
Dopo lo scultore Antonio Guerra e la Gavazzi Tessuti Tecnici spa, insigniti nel 2022, Calolziocorte ha da sabato sera due nuovi "alfieri", considerati tali dall'amministrazione comunale per aver portato il nome della città fuori dai confini locali, spiccando nel loro settore di riferimento.
Nell'intermezzo del concerto offerto alla cittadinanza nell'ambito dei festeggiamenti per il santo patrono, la giovane ballerina Giada Canino rappresentata dal papà Elio e Angelo Ravasio quale titolare della Ravasio Calzature, hanno ricevuto, per mano del sindaco, affiancato dagli assessori Cristina Valsecchi e Tina Balossi, rispettivamente, il Medaglione e il Premio di San Martino, massimi riconoscimenti civici, attribuiti con cadenza biennale, coinvolgendo un'apposita commissione di valutazione delle candidature.
Come ricordato dal primo cittadino Marco Ghezzi, istituite al tempo della Giunta Avogadri, le benemerenze non sono una copia dell'Ambrogino d'oro o di “premio bontà” ma, per l'appunto, vogliono riconoscere il merito di aver contribuito a far conoscere Calolzio oltre il perimetro locale.
La danza, il mondo della 19enne Giada, atleta della squadra paralimpica della Rosy Dance, vincitrice, negli ultimi anni, di numerose competizioni a livello regionale, nazionale e internazionale.
Un centinaio le medaglie conquistate dall'inizio della sua carriera, come ricordato dall'assessore Valsecchi, con papà Elio che ha assicurato l'impegno della figlia – assente proprio perché impegnata in una gara all'estero – di far del proprio meglio per centrare, il prossimo anno, il titolo anche ai mondiali Special Olympics.
Assegnandogli il Premio San Martino, si è invece voluto tributare omaggio alle capacità imprenditoriali di Angelo Ravasio che, come ricordato dall'assessore Balossi, partendo dalla prima bottega, nel 1958, a Foppenico per la riparazione di suole e tacchi con i fratelli Aurelio (poi prematuramente mancato) e Mario, ha avviato poi un negozio in centro che è “gemmato” poi in altre aperture anche fuori territorio.
Come accennato, la consegna dei riconoscimenti è avvenuta a metà del concerto proposto nella chiesa arcipresbiterale. Ad esibirsi, tra gli applausi del pubblico, l'Orchestra sinfonica di Lecco - con la collaborazione degli studenti dell'indirizzo musicale del Liceo Grassi – diretta da Paolo Volta. Proposte musiche di Purcell, Warlok, Cajkovskij e Holst.
I festeggiamenti per il patrono della città e della Valle, proseguiranno quest'oggi, domenica 10 novembre, con la santa messa solenne (ore 10) presieduta da mons. Bruno Varriano, vescovo ausiliare del Patriarcato di Gerusalemme che, in serata, racconterà la sua esperienza in Terra Santa a margine della cena di solidarietà organizzata dalla parrocchia presso l'oratorio. Lunedì poi, sua Eccellenza, sarà all'altare con tutti i sacerdoti del territorio, per il solenne pontificale (ore 10.30).