Anche questa volta con la Virtus il Lecco non vince, finisce 1-1
CALCIO LECCO
14^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE C
STADIO RIGAMONTI-CEPPI: LECCO – VIRTUS VERONA 1-1 (1-1)
Contro la Virtus Verona non è mai festa. La formazione veneta, imbattuta nei sette scontri diretti, ferma ancora una volta i blucelesti, al termine di una partita combattuta. Il pubblico del Rigamonti-Ceppi non si è certo divertito, poiché si aspettava molto dai blucelesti, reduci dalla prova positiva di Vicenza. Invece, dopo un buon primo tempo, terminato sull' 1-1 (Lepore su rigore e Zerpellon), il Lecco nella ripresa non è stato all'altezza della situazione, esibendo una manovra prevedibile, ben rintuzzata dalla giovane formazione rossoblu, ammirevole per spirito combattivo e organizzazione di gioco. Nel finale due grosse occasioni, una per parte. Jaunito Gomez ha colpito la traversa e poco dopo Mendoza ha sprecato da buona posizione.
POST PARTITA
Zerpellon, autore del gol della Virtus: “All'inizio il Lecco è partito molto forte, ma a lungo andare siamo usciti dal guscio, giocando alla pari contro una squadra valida. Da parte nostra è stata un'ottima partita. La traversa? Sarebbe stata una bella vittoria, ma alla fine il risultato è giusto”.
Luigi Fresco, allenatore della Virtus: “Abbiamo giocato contro una squadra in salute. All'inizio eravamo intimoriti dallo stadio pieno e dagli avversari. Siamo partiti in modo contratto, poi abbiamo disputato un buon secondo tempo. Soddisfatti per il pareggio contro un'ottima squadra”.
Gennaro Volpe, allenatore del Lecco: “Questa squadra ha problemi di finalizzazione. Devo però prendere il buono della partita. Abbiamo fatto una grande partenza, ma poi ci siamo suicidati, prendendo il gol al primo tiro in porta. Non deve succedere perché ci sono in squadra giocatori esperti. Non ci fossero stati problemi, non ci sarebbe stato il cambio allenatore. C'è da lavorare, crescere, acquisire più personalità. Oggi ho visto troppa frenesia, troppi errori tecnici compiuti da giocatori che hanno esperienza. Mi tengo il punto, perché alla fine abbiamo pure rischiato di perderla. Nel secondo tempo ci siamo smarriti. Pretendo di più. Per ora il Lecco è questo. Starà a noi migliorare. La squadra comunque sta dando tutto”.
- Anche oggi pochi tiri in porta, in rapporto al gioco sviluppato.
“Davanti stiamo incidendo poco. Dobbiamo essere più bravi a riempire l'area e gli attaccanti sono chiamati a mettere in campo maggiore autostima. Tutti dobbiamo prenderci responsabilità, me compreso. Zuberek? Deve meritarsi la maglia da titolare. Ha delle potenzialità, però deve pretendere più da se stesso. Il cambio di Ionita ? Ha accusato un problema muscolare e ha chiesto di uscire”.
- Vedremo altre soluzioni tattiche?
“Bisogna avere il tempo per cambiare la tattica e io fino a oggi ne ho avuto poco. É normale, però, pensare a qualcosa di diverso. In queste prime partite non ho stravolto troppo. Le mie idee hanno bisogno di più allenamenti”.
RISULTATI
Pro Vercelli-Alcione Milano 1-0, Trento-Feralpisalò 3-2, Triestina-Giana Erminio 0-1, Arzignano Valchiampo-Pergolettese 1-1, Atalanta U23-Pro Patria 2-1, Caldiero Terme-LR Vicenza 0-2. Domani: Lumezzane-AlbinoLeffe, Union Clodiense-Renate, Padova-Novara.
Il Lecco giocherà in trasferta il prossimo incontro. Sabato 16 novembre alle 17,30 i blucelesti saranno di scena allo stadio Città di Gorgonzola. Avversaria la Giana Erminio che ha ieri ha vinto al “Rocco” nei minuti finali contro una Triestina ormai allo sbando.
Cronaca primo tempo
Mister Volpe conferma gli undici schierati al Menti di Vicenza. Due cambi, invece, nella Virtus. In campo l'attaccante Mattia Pagliuca, figlio dell'ex portiere dell'Inter e del Bologna, e il difensore Calabrese. In panchina Rigo e De Marchi, titolari nel precedente match contro la Pro Vercelli. Inizio aggressivo dei blucelesti. Al 2' combinazione Tordini-Galeandro; il tiro è respinto da Sibi. Al 3' una botta di Lepore dalla distanza termina oltre il montante. Al 5' altro tiro di Galeandro, parato da Sibi. Poco dopo, Daffara travolge Galli in area. É rigore, che Lepore trasforma spedendo la sfera al sette. Il Lecco tira un po' il fiato e viene punito. Al 14' sgroppata di Amadio sulla sinistra, palla per Zarpellon che non si fa pregare e con una conclusione precisa batte Furlan sul primo palo. Gli aquilotti, dopo un avvio baldanzoso, fanno fatica a ricucire il gioco. La Virtus stringe gli spazi, senza essere rinunciataria. Al 26' il Lecco si scuote: Galeandro serve Lepore che con un destro arcuato impegna Sibi in una deviazione in angolo. Al 32' Colpo di testa di Celjak, raccoglie Tordini che colpisce il palo. I blucelesti tornano a comandare il gioco, ma i veneti tengono botta.
Cronaca secondo tempo
Due sostituzioni nel Lecco. Rocco e Ilari prendono il posto di Galeandro e Ionita. Un cambio nella Virtus: entra Cuel, esce Rispoli. Al 2' Virtus Verona a un passo dal gol. Testa di Toffanin e grande intervento di Furlan.
Intraprendenti i rossoblu. Al 4' iniziativa di Pagliuca che cede palla a Zerpellon, il quale manda oltre la traversa. Al 10' Furlan respinge su Amadio. Più pericolosi i veneti in questa fase. Il Lecco prova a farsi avanti ma la manovra è tutt'altro che scorrevole e i ragazzi di Fresco non lasciano respirare. Al 16' incornata di Frigerio, fuori. Al 37' gli ospiti sfiorano il vantaggio: scavetto di Juanito Gomez e palla contro la traversa. Al 47' Mendoza ha la palla del 2-1 ma la spreca, mandando fuori.
TABELLINO
LECCO (4-3-1-2): Furlan; Lepore, Celjak, Battistini, Kritta (36' st Baghetto); Frigerio, Galli, Ionita (1' st Ilari); Tordini (18' st Mendoza); Galeandro (1' st Rocco), Sipos (27' st Zuberek).
A disposizione: Dalmasso, Fall, Billong, Dore, Di Gesù, Stanga, Louakima.
Allenatore Gennaro Volpe
VIRTUS VERONA (3-5-2): Sibi; Daffara,Toffanin, Munaretti ( 31' pt Catena); Calabrese, Mehic, Metlika ( 22' st Gatti) , Amadio (36' st Manfrin); Zerpellon, Rispoli (1' st Cuel); Pagliuca (22' st Gomez).
A disposizione: Fortin, Alfonso, Rigo, Contini, De Marchi, Filippi, Ronco, Odogwu, Caia.
Allenatore: Luigi Fresco
ARBITRO: Esposito di Napoli
MARCATORI: 7' pt Lepore (L) su rigore, 14' pt Zerpellon (V)
NOTE: Spettatori 2604. Esposto in Curva Nord uno striscione per ricordare “Colino” Nicola Callone, scomparso 24 anni fa. Ammoniti: Metlika, Mehic, Gatti
Da segnalare anche un brutto episodio avvenuto a pochi minuti dal termine della partita, che ha coinvolto Jacopo Furlan. Il portiere bluceleste non ha fortunatamente riportato danni fisici, ma un petardo piovuto dalla Curva Nord gli ha procurato spavento, poi tanta rabbia, mista a delusione. Senza peli sulla lingua mister Gennaro Volpe in conferenza stampa: “Vedere una partita significa gioia. Penso che questi episodi debbano restare sempre fuori. Il ragazzo era giustamente deluso e arrabbiato. Chi dovrà pagare pagherà, perché il tifoso ha il diritto di applaudire e contestare, ma non ha il diritto di fare ciò che è successo. Spero che l'episodio rimanga isolato. Non ci sono state grosse conseguenze dal punto di vista fisico, però Furlan era molto provato. Tutto ciò ci dispiace”.
14^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE C
STADIO RIGAMONTI-CEPPI: LECCO – VIRTUS VERONA 1-1 (1-1)
Contro la Virtus Verona non è mai festa. La formazione veneta, imbattuta nei sette scontri diretti, ferma ancora una volta i blucelesti, al termine di una partita combattuta. Il pubblico del Rigamonti-Ceppi non si è certo divertito, poiché si aspettava molto dai blucelesti, reduci dalla prova positiva di Vicenza. Invece, dopo un buon primo tempo, terminato sull' 1-1 (Lepore su rigore e Zerpellon), il Lecco nella ripresa non è stato all'altezza della situazione, esibendo una manovra prevedibile, ben rintuzzata dalla giovane formazione rossoblu, ammirevole per spirito combattivo e organizzazione di gioco. Nel finale due grosse occasioni, una per parte. Jaunito Gomez ha colpito la traversa e poco dopo Mendoza ha sprecato da buona posizione.
POST PARTITA
Zerpellon, autore del gol della Virtus: “All'inizio il Lecco è partito molto forte, ma a lungo andare siamo usciti dal guscio, giocando alla pari contro una squadra valida. Da parte nostra è stata un'ottima partita. La traversa? Sarebbe stata una bella vittoria, ma alla fine il risultato è giusto”.
Luigi Fresco, allenatore della Virtus: “Abbiamo giocato contro una squadra in salute. All'inizio eravamo intimoriti dallo stadio pieno e dagli avversari. Siamo partiti in modo contratto, poi abbiamo disputato un buon secondo tempo. Soddisfatti per il pareggio contro un'ottima squadra”.
Gennaro Volpe, allenatore del Lecco: “Questa squadra ha problemi di finalizzazione. Devo però prendere il buono della partita. Abbiamo fatto una grande partenza, ma poi ci siamo suicidati, prendendo il gol al primo tiro in porta. Non deve succedere perché ci sono in squadra giocatori esperti. Non ci fossero stati problemi, non ci sarebbe stato il cambio allenatore. C'è da lavorare, crescere, acquisire più personalità. Oggi ho visto troppa frenesia, troppi errori tecnici compiuti da giocatori che hanno esperienza. Mi tengo il punto, perché alla fine abbiamo pure rischiato di perderla. Nel secondo tempo ci siamo smarriti. Pretendo di più. Per ora il Lecco è questo. Starà a noi migliorare. La squadra comunque sta dando tutto”.
- Anche oggi pochi tiri in porta, in rapporto al gioco sviluppato.
“Davanti stiamo incidendo poco. Dobbiamo essere più bravi a riempire l'area e gli attaccanti sono chiamati a mettere in campo maggiore autostima. Tutti dobbiamo prenderci responsabilità, me compreso. Zuberek? Deve meritarsi la maglia da titolare. Ha delle potenzialità, però deve pretendere più da se stesso. Il cambio di Ionita ? Ha accusato un problema muscolare e ha chiesto di uscire”.
- Vedremo altre soluzioni tattiche?
“Bisogna avere il tempo per cambiare la tattica e io fino a oggi ne ho avuto poco. É normale, però, pensare a qualcosa di diverso. In queste prime partite non ho stravolto troppo. Le mie idee hanno bisogno di più allenamenti”.
Pro Vercelli-Alcione Milano 1-0, Trento-Feralpisalò 3-2, Triestina-Giana Erminio 0-1, Arzignano Valchiampo-Pergolettese 1-1, Atalanta U23-Pro Patria 2-1, Caldiero Terme-LR Vicenza 0-2. Domani: Lumezzane-AlbinoLeffe, Union Clodiense-Renate, Padova-Novara.
Il Lecco giocherà in trasferta il prossimo incontro. Sabato 16 novembre alle 17,30 i blucelesti saranno di scena allo stadio Città di Gorgonzola. Avversaria la Giana Erminio che ha ieri ha vinto al “Rocco” nei minuti finali contro una Triestina ormai allo sbando.
Cronaca primo tempo
Mister Volpe conferma gli undici schierati al Menti di Vicenza. Due cambi, invece, nella Virtus. In campo l'attaccante Mattia Pagliuca, figlio dell'ex portiere dell'Inter e del Bologna, e il difensore Calabrese. In panchina Rigo e De Marchi, titolari nel precedente match contro la Pro Vercelli. Inizio aggressivo dei blucelesti. Al 2' combinazione Tordini-Galeandro; il tiro è respinto da Sibi. Al 3' una botta di Lepore dalla distanza termina oltre il montante. Al 5' altro tiro di Galeandro, parato da Sibi. Poco dopo, Daffara travolge Galli in area. É rigore, che Lepore trasforma spedendo la sfera al sette. Il Lecco tira un po' il fiato e viene punito. Al 14' sgroppata di Amadio sulla sinistra, palla per Zarpellon che non si fa pregare e con una conclusione precisa batte Furlan sul primo palo. Gli aquilotti, dopo un avvio baldanzoso, fanno fatica a ricucire il gioco. La Virtus stringe gli spazi, senza essere rinunciataria. Al 26' il Lecco si scuote: Galeandro serve Lepore che con un destro arcuato impegna Sibi in una deviazione in angolo. Al 32' Colpo di testa di Celjak, raccoglie Tordini che colpisce il palo. I blucelesti tornano a comandare il gioco, ma i veneti tengono botta.
Cronaca secondo tempo
Due sostituzioni nel Lecco. Rocco e Ilari prendono il posto di Galeandro e Ionita. Un cambio nella Virtus: entra Cuel, esce Rispoli. Al 2' Virtus Verona a un passo dal gol. Testa di Toffanin e grande intervento di Furlan.
Intraprendenti i rossoblu. Al 4' iniziativa di Pagliuca che cede palla a Zerpellon, il quale manda oltre la traversa. Al 10' Furlan respinge su Amadio. Più pericolosi i veneti in questa fase. Il Lecco prova a farsi avanti ma la manovra è tutt'altro che scorrevole e i ragazzi di Fresco non lasciano respirare. Al 16' incornata di Frigerio, fuori. Al 37' gli ospiti sfiorano il vantaggio: scavetto di Juanito Gomez e palla contro la traversa. Al 47' Mendoza ha la palla del 2-1 ma la spreca, mandando fuori.
TABELLINO
LECCO (4-3-1-2): Furlan; Lepore, Celjak, Battistini, Kritta (36' st Baghetto); Frigerio, Galli, Ionita (1' st Ilari); Tordini (18' st Mendoza); Galeandro (1' st Rocco), Sipos (27' st Zuberek).
A disposizione: Dalmasso, Fall, Billong, Dore, Di Gesù, Stanga, Louakima.
Allenatore Gennaro Volpe
VIRTUS VERONA (3-5-2): Sibi; Daffara,Toffanin, Munaretti ( 31' pt Catena); Calabrese, Mehic, Metlika ( 22' st Gatti) , Amadio (36' st Manfrin); Zerpellon, Rispoli (1' st Cuel); Pagliuca (22' st Gomez).
A disposizione: Fortin, Alfonso, Rigo, Contini, De Marchi, Filippi, Ronco, Odogwu, Caia.
Allenatore: Luigi Fresco
ARBITRO: Esposito di Napoli
MARCATORI: 7' pt Lepore (L) su rigore, 14' pt Zerpellon (V)
NOTE: Spettatori 2604. Esposto in Curva Nord uno striscione per ricordare “Colino” Nicola Callone, scomparso 24 anni fa. Ammoniti: Metlika, Mehic, Gatti
Da segnalare anche un brutto episodio avvenuto a pochi minuti dal termine della partita, che ha coinvolto Jacopo Furlan. Il portiere bluceleste non ha fortunatamente riportato danni fisici, ma un petardo piovuto dalla Curva Nord gli ha procurato spavento, poi tanta rabbia, mista a delusione. Senza peli sulla lingua mister Gennaro Volpe in conferenza stampa: “Vedere una partita significa gioia. Penso che questi episodi debbano restare sempre fuori. Il ragazzo era giustamente deluso e arrabbiato. Chi dovrà pagare pagherà, perché il tifoso ha il diritto di applaudire e contestare, ma non ha il diritto di fare ciò che è successo. Spero che l'episodio rimanga isolato. Non ci sono state grosse conseguenze dal punto di vista fisico, però Furlan era molto provato. Tutto ciò ci dispiace”.
R.F.