Valmadrera: taglio del nastro dopo i lavori sul Sentiero delle Vasche
Dopo due anni di attesa, il Sentiero delle Vasche è tornato ad essere fruibile. A segnare la riapertura, il taglio del nastro nella mattinata di sabato 9 novembre. Il percorso, chiuso nel febbraio 2022 a causa di una frana, è stato messo in sicurezza a partire dalla segnalazione dell’OSA Valmadrera, con l'associazione in prima linea per la manutenzione del sito, con il supporto economico della Fondazione Comunitaria del Lecchese che ha coperto l'80% della spesa affrontata, affiancata dal Comune per il restante 20%.
“Ringrazio tutti voi presenti, le autorità e la Fondazione Comunitaria del Lecchese, che, attraverso un bando del 2022, ci ha permesso di realizzare l’intervento, insieme all’amministrazione comunale” ha affermato Domenico Rusconi, presidente del sodalizio, affiancato proprio dal sindaco Cesare Colombo e dal Segretario dell'ente finanziatore Paolo Dell'Oro.
“Mi fa piacere notare anche la presenza di alcuni rappresentanti del CAI Valmadrera e della comunità. Questo progetto è nato nel 2022, con l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Rusconi, quest’oggi assente ma che ricordiamo e ringraziamo. Io concludo il piano che, prima di me, ha cominciato Laura Valsecchi, presidente firmataria. Siamo contenti di poter riaprire questo luogo, personalmente perché fa parte della mia infanzia e conosco ogni vasca e ogni bellezza che nasconde”.
“Vorrei sottolineare l’impegno dell’Associazione in questo obiettivo, appoggiato dal contributo economico della Fondazione Comunitaria qui rappresentata da Paolo Dell'Oro” ha poi proseguito il sindaco. “Vi invito a cercare questo sito anche su internet per trovare persone che ci invidiano. Ringrazio anche io coloro che si sono impegnati in quest'opera di manutenzione, per arrivare a questo risultato” ha aggiunto, ricordando come il Sentiero delle Vasche non sia un sentiero alla portata di tutti e invitando dunque gli escursionisti ad una fruizione consapevole.
Medesimo avvertimento è arrivato dal geologo Nicola Valsecchi che ha poi sintetizzato il lavoro svolto. “Ci siamo concentrati sulla zona in cui un frassino, con il rigonfiamento delle sue radici, ha provocato la caduta di una massa di roccia che ha ridotto il sentiero. Sulla base delle prime analisi, abbiamo demolito la roccia, per addentrarci verso il monte, su cui abbiamo posizionato circa 200 metri di rete in aderenza con cavi a crociera, con chiodi ogni tre metri.”
“Vorrei segnalare la presenza di altri loghi, oltre a quello della nostra realtà” ha specificato Dell’Oro, ricordando la creazione di uno specifico fondo destinato alla cura del territorio. “Vorrei porre l’attenzione su questo aspetto perché il progetto è nato dall’unione di diversi Enti, tra cui i comuni soci di Lario Reti Holding. Ciascun ente coinvolto ha deciso di condividere le proprie risorse per la valorizzazione dei beni a beneficio di tutta la comunità. Anche il Comune ha ricoperto un ruolo importante, insieme all’OSA, senza la quale non si sarebbe realizzato nulla. Per questo, credo che la sinergia tra tanti soggetti differenti abbia dimostrato l’importanza di agire insieme, rispetto all’opera delle singole associazioni”.
Il taglio del nastro con Domenico Rusconi, Cesare Colombo e Paolo Dell'Oro
“Ringrazio tutti voi presenti, le autorità e la Fondazione Comunitaria del Lecchese, che, attraverso un bando del 2022, ci ha permesso di realizzare l’intervento, insieme all’amministrazione comunale” ha affermato Domenico Rusconi, presidente del sodalizio, affiancato proprio dal sindaco Cesare Colombo e dal Segretario dell'ente finanziatore Paolo Dell'Oro.
“Mi fa piacere notare anche la presenza di alcuni rappresentanti del CAI Valmadrera e della comunità. Questo progetto è nato nel 2022, con l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Rusconi, quest’oggi assente ma che ricordiamo e ringraziamo. Io concludo il piano che, prima di me, ha cominciato Laura Valsecchi, presidente firmataria. Siamo contenti di poter riaprire questo luogo, personalmente perché fa parte della mia infanzia e conosco ogni vasca e ogni bellezza che nasconde”.
“Vorrei sottolineare l’impegno dell’Associazione in questo obiettivo, appoggiato dal contributo economico della Fondazione Comunitaria qui rappresentata da Paolo Dell'Oro” ha poi proseguito il sindaco. “Vi invito a cercare questo sito anche su internet per trovare persone che ci invidiano. Ringrazio anche io coloro che si sono impegnati in quest'opera di manutenzione, per arrivare a questo risultato” ha aggiunto, ricordando come il Sentiero delle Vasche non sia un sentiero alla portata di tutti e invitando dunque gli escursionisti ad una fruizione consapevole.
Medesimo avvertimento è arrivato dal geologo Nicola Valsecchi che ha poi sintetizzato il lavoro svolto. “Ci siamo concentrati sulla zona in cui un frassino, con il rigonfiamento delle sue radici, ha provocato la caduta di una massa di roccia che ha ridotto il sentiero. Sulla base delle prime analisi, abbiamo demolito la roccia, per addentrarci verso il monte, su cui abbiamo posizionato circa 200 metri di rete in aderenza con cavi a crociera, con chiodi ogni tre metri.”
“Vorrei segnalare la presenza di altri loghi, oltre a quello della nostra realtà” ha specificato Dell’Oro, ricordando la creazione di uno specifico fondo destinato alla cura del territorio. “Vorrei porre l’attenzione su questo aspetto perché il progetto è nato dall’unione di diversi Enti, tra cui i comuni soci di Lario Reti Holding. Ciascun ente coinvolto ha deciso di condividere le proprie risorse per la valorizzazione dei beni a beneficio di tutta la comunità. Anche il Comune ha ricoperto un ruolo importante, insieme all’OSA, senza la quale non si sarebbe realizzato nulla. Per questo, credo che la sinergia tra tanti soggetti differenti abbia dimostrato l’importanza di agire insieme, rispetto all’opera delle singole associazioni”.
V.I.