Sciopero nazionale TPL: altissima l'adesione nel lecchese
Adesione altissima allo sciopero nazionale previsto per l’intera giornata lavorativa di oggi, venerdì 8 novembre, nel trasporto pubblico locale. I primi dati evidenziano che la quasi totalità del personale viaggiante, degli operai e degli impiegati delle aziende coinvolte ha partecipato alla mobilitazione.
“La riuscita dello sciopero di oggi è stata consentita dalla significativa adesione di lavoratrici e lavoratori”, dichiara Andrea Frangiamore, Segretario generale della FILT CGIL Lecco - Sondrio. “Ricordiamo che con questa mobilitazione non chiediamo soltanto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale, scaduto il 31 dicembre dello scorso anno, ma vogliamo che il Governo si sieda al tavolo anche per discutere con noi sul nuovo modello di mobilità di cui il Paese dovrà dotarsi, visto che quello attuale rischia gradualmente di sparire ormai non più solo nelle zone a bassa domanda ma anche nei centri urbani”.
Conclude Frangiamore: “Un doveroso ringraziamento ai lavoratori che hanno sacrificato una giornata di salario per far valere i propri diritti. Auspichiamo che il messaggio sia arrivato forte e chiaro al Ministro Salvini; in caso contrario, siamo pronti a proseguire la mobilitazione.”
“La riuscita dello sciopero di oggi è stata consentita dalla significativa adesione di lavoratrici e lavoratori”, dichiara Andrea Frangiamore, Segretario generale della FILT CGIL Lecco - Sondrio. “Ricordiamo che con questa mobilitazione non chiediamo soltanto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale, scaduto il 31 dicembre dello scorso anno, ma vogliamo che il Governo si sieda al tavolo anche per discutere con noi sul nuovo modello di mobilità di cui il Paese dovrà dotarsi, visto che quello attuale rischia gradualmente di sparire ormai non più solo nelle zone a bassa domanda ma anche nei centri urbani”.
Conclude Frangiamore: “Un doveroso ringraziamento ai lavoratori che hanno sacrificato una giornata di salario per far valere i propri diritti. Auspichiamo che il messaggio sia arrivato forte e chiaro al Ministro Salvini; in caso contrario, siamo pronti a proseguire la mobilitazione.”