Pescate: Halloween non smette di far paura, un successone!
Halloween a Pescate è sempre Halloween a Pescate: una garanzia. In programma per il 26 ottobre ma posticipata alla serata del 31 - causa maltempo - la festa più spaventosa dell'hinterland lecchese si è confermata un successone, non disattendendo nemmeno quest'anno le - già alte - aspettative di tutti coloro che hanno partecipato alla corsa al biglietto, prima che i ticket andassero - come prevedibile - sold out.
Diversi i turni organizzati per accedere al parco Le Torrette trasformato dall'Associazione Papà di Pescate - da sempre anima della proposta - con la collaborazione di altre realtà, in un percorso da brividi, animato da decine e decine di personaggi, uno più spaventoso dell'altro. Perfino le bamboline, tanto belline, si sono rivelate assai terrificanti!
A vegliare sulla Halloween Celebration - patrocinata come ogni edizione dal Comune di Pescate - Questura, Carabinieri e Polizia Locale, oltre che i City Angels, in supporto agli organizzatori.
Tutto - nonostante l'abbondante afflusso - è andato per il meglio, con l'entusiasmo, palpabile dei bambini, dei loro genitori e anche di quegli adulti appassionati del "tema" che, anche senza la "scusa" di accompagnare figli o nipoti, hanno indossato costumi "da urlo", divertendosi tra lapidi, ragnatele, fantasmi, zombie, ghigliottine e... un frigorifero pieno di teste mozzate!
Diversi i turni organizzati per accedere al parco Le Torrette trasformato dall'Associazione Papà di Pescate - da sempre anima della proposta - con la collaborazione di altre realtà, in un percorso da brividi, animato da decine e decine di personaggi, uno più spaventoso dell'altro. Perfino le bamboline, tanto belline, si sono rivelate assai terrificanti!
A vegliare sulla Halloween Celebration - patrocinata come ogni edizione dal Comune di Pescate - Questura, Carabinieri e Polizia Locale, oltre che i City Angels, in supporto agli organizzatori.
Tutto - nonostante l'abbondante afflusso - è andato per il meglio, con l'entusiasmo, palpabile dei bambini, dei loro genitori e anche di quegli adulti appassionati del "tema" che, anche senza la "scusa" di accompagnare figli o nipoti, hanno indossato costumi "da urlo", divertendosi tra lapidi, ragnatele, fantasmi, zombie, ghigliottine e... un frigorifero pieno di teste mozzate!