CM Val San Martino e Lario Orientale: Rusconi batte Fasoli... sulla convocazione dei sindaci, pre-assemblea
Se il 3 novembre 1918 è ricordato - come le cerimonie in programma nei prossimi giorni ribadiranno - per l'armistizio di Villa Giusti, entrato in vigore l'indomani, l'8 novembre 2024 potrà entrare nella (piccola) storia locale come la data dell'accordo di piazza Vittorio Veneto.
I sindaci della Comunità Montana Val San Martino e Lario Orientale si troveranno infatti, per gentile concessione di Marco Ghezzi, in municipio a Calolzio, per tentare di... "venirne a una", per usare l'espressione dei saggi sul punto di spazientirsi. A chiamare a raccolta le fasce tricolore (o loro delegati) è stato Antonio Rusconi, candidato alla presidenza, battendo sul tempo o scatenando la reazione, dipende dalle interpretazioni, di Riccardo Fasoli, suo contendente.
Ricevuta - via mail - la "convocazione" dell'ex senatore per venerdì 8, i primi cittadini, a stretto giro, si sono visti, infatti, recapitare un altro messaggio spedito dalla casella di posta del comune di Mandello, con il primo cittadino lagheé che, a sua volta, invitava i colleghi a riunirsi... martedì 5 novembre nella sede della CM a Galbiate. Un maldestro tentativo di giocare d'anticipo, per i malpensanti. Sicuramente, con l'occhio dell'esterno, l'ennesimo pasticcio nella gestione di una partita destinata, comunque, a chiudersi velocemente. E' stata chiesta, infatti, la convocazione dell'assemblea elettiva, calendarizzata per il 19 novembre, in tempo utile per scongiurare l'amministrazione controllata, dovendo poi l'ente deliberare in tema di bilancio.
Chi la spunterà al momento è difficile da prevedere. Anche perché un terzo nome, alternativo ai due candidati presidente già in pista, attorno ai quali al momento non c'è condivisione, non sembrerebbe esserci, pur essendo auspicato da qualcuno, con - paradossalmente - il PD in difficoltà "a casa" di entrambi i candidati: non vuole Rusconi, pur governando con lui a Valmadrera; appoggia Fasoli, pur essendo il centrosinistra in opposizione a Mandello. Cervellotica, insomma, come situazione.
Nel mentre, salvo ripensamenti, parrebbe che l'8 novembre l'abbia spuntata sul 5.
Il Municipio di Calolzio
Ricevuta - via mail - la "convocazione" dell'ex senatore per venerdì 8, i primi cittadini, a stretto giro, si sono visti, infatti, recapitare un altro messaggio spedito dalla casella di posta del comune di Mandello, con il primo cittadino lagheé che, a sua volta, invitava i colleghi a riunirsi... martedì 5 novembre nella sede della CM a Galbiate. Un maldestro tentativo di giocare d'anticipo, per i malpensanti. Sicuramente, con l'occhio dell'esterno, l'ennesimo pasticcio nella gestione di una partita destinata, comunque, a chiudersi velocemente. E' stata chiesta, infatti, la convocazione dell'assemblea elettiva, calendarizzata per il 19 novembre, in tempo utile per scongiurare l'amministrazione controllata, dovendo poi l'ente deliberare in tema di bilancio.
Chi la spunterà al momento è difficile da prevedere. Anche perché un terzo nome, alternativo ai due candidati presidente già in pista, attorno ai quali al momento non c'è condivisione, non sembrerebbe esserci, pur essendo auspicato da qualcuno, con - paradossalmente - il PD in difficoltà "a casa" di entrambi i candidati: non vuole Rusconi, pur governando con lui a Valmadrera; appoggia Fasoli, pur essendo il centrosinistra in opposizione a Mandello. Cervellotica, insomma, come situazione.
Nel mentre, salvo ripensamenti, parrebbe che l'8 novembre l'abbia spuntata sul 5.
A.M.