Polimi FES Bike Team conquista il terzo posto a Cybathlon 2024

Il Polimi FES Bike Team del laboratorio WE-COBOT – Wearable and Collaborative Robotics del Polo territoriale di Lecco ha brillato al Cybathlon 2024, conquistando il terzo posto nella competizione mondiale di neurorobotica, tenutasi dal 25 al 27 ottobre all’ETH di Zurigo. Sotto la guida della prof.ssa Emilia Ambrosini, del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, il team ha dimostrato l’eccellenza dell’innovazione tecnologica.
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Quest'anno, Cybathlon ha riunito 76 squadre provenienti da oltre 20 paesi, sfidandosi in otto discipline diverse. Il pilota Andrea Gatti ha rappresentato il Politecnico nella categoria FES-Bike (Functional Electrical Stimulation Bike), dove atleti con paraplegia completa utilizzano uno stimolatore elettrico neuromuscolare per inviare impulsi coordinati attraverso elettrodi di superficie, inducendo la contrazione dei muscoli paralizzati e consentendo di pedalare autonomamente su un trike passivo. Durante le qualificazioni del 25 ottobre, il team ha ottenuto un ottimo terzo posto, guadagnando l'accesso alla finale del giorno successivo dove si è confermato al terzo gradino del podio, completando il task di 2 km in meno di 8 minuti e conquistando tutti i 100 punti in palio. Il team in finale ha sfidato squadre provenienti da Corea, Olanda e Austria, con il team coreano che ha vinto di poco sugli olandesi, mentre il team austriaco ha chiuso al quarto posto. Oltre al prestigioso risultato, il team ha ricevuto anche il Jury Award, un riconoscimento che premia l'innovazione, l'usabilità e la generalizzazione della tecnologia assistiva sviluppata.
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“Questa esperienza è stata incredibile non solo per me ma anche per gli studenti coinvolti e soprattutto lo straordinario pilota del team del Politecnico, Andrea Gatti, il cui apporto è stato fondamentale in tutte le fasi del progetto.” – dichiara la prof.ssa Emilia Ambrosini – “Un altro elemento fondamentale di questa competizione è stato lo spirito di condivisione che ha caratterizzato i team che hanno preso parte all'evento. Una dimostrazione tangibile di come la collaborazione possa arricchire la comunità del FES cycling e favorire lo sviluppo di soluzioni innovative che mettano al centro i bisogni di persone con disabilità e migliorino l'inclusività”.
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