Lecco: 'la squadra può dare di più'. Da oggi con l'Alcione
CALCIO LECCO
LEGA PRO 12^ GIORNATA
QUESTA SERA, ORE 18,30, AL RIGAMONTI-CEPPI: LECCO – ALCIONE MILANO
La partita di questa sera al Rigamonti-Ceppi (18,30) contro il neopromosso Alcione Milano, terzo in classifica, è già un crocevia per il Lecco, affidato al nuovo tecnico Gennaro Volpe. L'allenatore campano, che ha condotto ieri pomeriggio il primo allenamento, dovrà tirare fuori il meglio dai giocatori blucelesti, in flessione nelle ultime cinque giornate. Volpe, sta preparando in tutta fretta la delicata sfida contro il sorprendente Alcione. Con quale formazione e con quale modulo lo sapremo solo questa sera. Di solito il tecnico di Pozzuoli applica un 3-4-2-1, ma vista la particolare situazione potrebbe adottare una difesa a quattro utilizzata all'inizio della sua carriera, restando così sulla linea tracciata da mister Baldini. Per eventuali correzioni ci sarà tempo.La tattica ha però una sua valenza solo quando una squadra è libera mentalmente. Ecco perché Volpe dovrà lavorare anche sulla testa dei giocatori, frastornati dopo le magre rimediate. Nelle ultime partite appariva evidente come la squadra non stesse rispondendo alle sollecitazioni di mister Baldini, il quale ha pagato per tutti. Attraverso i canali ufficiali del club, lo stesso vice-presidente Francesco Aliberti ha affermato che la scelta di esonerare Baldini “ si è resa necessaria per dare una scossa all'ambiente e allo spogliatoio. Ringraziamo mister Baldini per la professionalità e l'impegno. Lui e il suo staff hanno dato il massimo. Probabilmente è mancata l'amalgama tra idee da mettere in campo e quello che è stato il terreno di gioco. La squadra poteva e può dare di più, in linea con l'obiettivo dichiarato dei playoff. Gennaro Volpe non è un volto nuovo a Lecco. In estate era uno dei candidati alla panchina. É ambizioso. Con la prima squadra dell'Entella ha fatto campionati di altissimo livello. Fa calcio in maniera un po' diversa da quello che si vede in serie C. Non sarà una scommessa”.
Ora il boccino è nelle mani del nuovo tecnico, ma spetterà soprattutto ai giocatori dimostrare le loro effettive qualità in una fase cruciale del torneo. Il Lecco non è da prima posizione, non è al livello di un Padova o un Vicenza, ma non è nemmeno una compagine destinata recitare ruoli marginali. In più, sconfitta dopo sconfitta, i blucelesti si sono ritrovati all'undicesimo posto, fuori dai playoff per un punto, e quattro lunghezze sopra la zona playout. La speranza di tutti è che il nuovo corso possa far rialzare in volo l'Aquila.
ALCIONE, LA TERZA SQUADRA DI MILANO
É la terza squadra di Milano, dopo il Milan, costituitosi nel 1899, e l' Inter, nata da un gruppo di dissidenti rossoneri nell'anno 1908. L'Alcione è stato fondato nel 1952 nel municipio 7 di Milano, zona ovest della metropoli lombarda. Il nome non è tratto dalla mitologia greca, come si potrebbe pensare, bensì dal Martin pescatore, chiamato anche Alcione. I colori del club arancio e blu, sono gli stessi del piccolo pennuto. La società meneghina ha calcato per parecchie stagioni i campi malmessi delle categorie regionali, prima di abbracciare nel 2020/2021 la serie D. É stata la svolta per l'Alcione che, nella scorsa stagione, è riuscito a coronare il grande sogno del professionismo, vincendo il campionato di quarta serie, davanti ai torinesi del Chisola e al Varese. Con l'approdo in serie C, il club presieduto da Giulio Gallazzi e Marcello Montini, ha dovuto abbandonare il campo Kennedy, teatro di tante vittorie, e si è trasferito per le gare di campionato al Breda di Sesto San Giovanni. Dopo un avvio di torneo claudicante, la squadra guidata da Giovanni Cusatis ha preso decisamente l'abbrivio, inanellando sei successi di fila che l'hanno portata al terzo posto della classifica a quota 22. Pagato lo scotto del noviziato, gli orange hanno cominciato a tessere la tela, battendo nell'ordine, Caldiero, Novara, Arzignano, Triestina, Clodiense e il Lumezzane, superato per 1-0 lo scorso turno al Breda. Nell'occasione, il tecnico Cusatis ha mandato in campo: Bacchin; Chierichetti, Pirola, Stabile, Di Marco; Bagatti, Bertoni, Bonaiti; Pio Loco; Marconi, Palombi. Modulo 4-3-1-2. In estate, nell' ambito del calcio mercato, il club ha accolto diversi elementi nuovi e ha confermato dodici giocatori della scorsa stagione. Tra gli arrivi, il terzino sinistro Christian Di Marco (fratello dell'interista Federico), il centrocampista Luca Bertoni, ex Pro Patria, e le punte Simone Palombi (234 partite tra i professionisti) e Michele Marconi, ex Atalanta, Spal, Venezia e Pisa. Marconi ha giocato nel 2010 nel Lecco segnando due reti in undici partite. L'Alcione vanta la terza miglior difesa del girone (sette gol), mentre l'attacco è quinto, con 14 centri all'attivo, così distribuiti : Palombi (4), Bagatti (3), Marconi (2), Palma, Invernizzi, Pirola, Samele, tutti con una rete a testa. Più un autogol del vicentino Leverbe. Lecco e Alcione si sfideranno per la prima volta in assoluto.
ULTIME DAI CAMPI
Il tecnico Gennaro Volpe non sarà in panchina, in quanto deve scontare una giornata di squalifica. Al suo posto il vice-allenatore Massimiliano Bongiorni. Assente per infortunio il lungodegente Marrone. Per il resto, rosa pressoché al completo. Questa la lista dei convocati: Furlan, Celjak, Billong, Dore, Gunduz, Di Gesù, Rocco, Galeandro, Fall, Battistini, Stanga, Zuberek, Ionita, Ilari, Tordini, Dalmasso, Sipos, Frigerio, Louakima, Lepore, Beghetto, Mendoza, Kritta, Galli. Nell'Alcione mancherà il difensore Di Marco, squalificato.
DIREZIONE ARBITRALE
Erminio Cerbasi di Arezzo, coadiuvato da Francesco Romano di Isernia e Luca Chianese di Napoli. Quarto ufficiale di gara Gaetano Alessio Bonasera di Enna.
LE ALTRE PARTITE
Giocate ieri: Arzignano Valchiampo-Pro Patria 1-0, Atalanta U23-Pro Vercelli 2-0, Caldiero Terme-Giana Erminio 1-0, Trento-Virtus Verona 1-1, Lumezzane-Pergolettese 0-2, Novara-LR Vicenza 0-0. Oggi: Triestina-AlbinoLeffe, Union Clodiense-Feralpisalò, Padova-Renate.
LEGA PRO 12^ GIORNATA
QUESTA SERA, ORE 18,30, AL RIGAMONTI-CEPPI: LECCO – ALCIONE MILANO
La partita di questa sera al Rigamonti-Ceppi (18,30) contro il neopromosso Alcione Milano, terzo in classifica, è già un crocevia per il Lecco, affidato al nuovo tecnico Gennaro Volpe. L'allenatore campano, che ha condotto ieri pomeriggio il primo allenamento, dovrà tirare fuori il meglio dai giocatori blucelesti, in flessione nelle ultime cinque giornate. Volpe, sta preparando in tutta fretta la delicata sfida contro il sorprendente Alcione. Con quale formazione e con quale modulo lo sapremo solo questa sera. Di solito il tecnico di Pozzuoli applica un 3-4-2-1, ma vista la particolare situazione potrebbe adottare una difesa a quattro utilizzata all'inizio della sua carriera, restando così sulla linea tracciata da mister Baldini. Per eventuali correzioni ci sarà tempo.La tattica ha però una sua valenza solo quando una squadra è libera mentalmente. Ecco perché Volpe dovrà lavorare anche sulla testa dei giocatori, frastornati dopo le magre rimediate. Nelle ultime partite appariva evidente come la squadra non stesse rispondendo alle sollecitazioni di mister Baldini, il quale ha pagato per tutti. Attraverso i canali ufficiali del club, lo stesso vice-presidente Francesco Aliberti ha affermato che la scelta di esonerare Baldini “ si è resa necessaria per dare una scossa all'ambiente e allo spogliatoio. Ringraziamo mister Baldini per la professionalità e l'impegno. Lui e il suo staff hanno dato il massimo. Probabilmente è mancata l'amalgama tra idee da mettere in campo e quello che è stato il terreno di gioco. La squadra poteva e può dare di più, in linea con l'obiettivo dichiarato dei playoff. Gennaro Volpe non è un volto nuovo a Lecco. In estate era uno dei candidati alla panchina. É ambizioso. Con la prima squadra dell'Entella ha fatto campionati di altissimo livello. Fa calcio in maniera un po' diversa da quello che si vede in serie C. Non sarà una scommessa”.
Ora il boccino è nelle mani del nuovo tecnico, ma spetterà soprattutto ai giocatori dimostrare le loro effettive qualità in una fase cruciale del torneo. Il Lecco non è da prima posizione, non è al livello di un Padova o un Vicenza, ma non è nemmeno una compagine destinata recitare ruoli marginali. In più, sconfitta dopo sconfitta, i blucelesti si sono ritrovati all'undicesimo posto, fuori dai playoff per un punto, e quattro lunghezze sopra la zona playout. La speranza di tutti è che il nuovo corso possa far rialzare in volo l'Aquila.
ALCIONE, LA TERZA SQUADRA DI MILANO
É la terza squadra di Milano, dopo il Milan, costituitosi nel 1899, e l' Inter, nata da un gruppo di dissidenti rossoneri nell'anno 1908. L'Alcione è stato fondato nel 1952 nel municipio 7 di Milano, zona ovest della metropoli lombarda. Il nome non è tratto dalla mitologia greca, come si potrebbe pensare, bensì dal Martin pescatore, chiamato anche Alcione. I colori del club arancio e blu, sono gli stessi del piccolo pennuto. La società meneghina ha calcato per parecchie stagioni i campi malmessi delle categorie regionali, prima di abbracciare nel 2020/2021 la serie D. É stata la svolta per l'Alcione che, nella scorsa stagione, è riuscito a coronare il grande sogno del professionismo, vincendo il campionato di quarta serie, davanti ai torinesi del Chisola e al Varese. Con l'approdo in serie C, il club presieduto da Giulio Gallazzi e Marcello Montini, ha dovuto abbandonare il campo Kennedy, teatro di tante vittorie, e si è trasferito per le gare di campionato al Breda di Sesto San Giovanni. Dopo un avvio di torneo claudicante, la squadra guidata da Giovanni Cusatis ha preso decisamente l'abbrivio, inanellando sei successi di fila che l'hanno portata al terzo posto della classifica a quota 22. Pagato lo scotto del noviziato, gli orange hanno cominciato a tessere la tela, battendo nell'ordine, Caldiero, Novara, Arzignano, Triestina, Clodiense e il Lumezzane, superato per 1-0 lo scorso turno al Breda. Nell'occasione, il tecnico Cusatis ha mandato in campo: Bacchin; Chierichetti, Pirola, Stabile, Di Marco; Bagatti, Bertoni, Bonaiti; Pio Loco; Marconi, Palombi. Modulo 4-3-1-2. In estate, nell' ambito del calcio mercato, il club ha accolto diversi elementi nuovi e ha confermato dodici giocatori della scorsa stagione. Tra gli arrivi, il terzino sinistro Christian Di Marco (fratello dell'interista Federico), il centrocampista Luca Bertoni, ex Pro Patria, e le punte Simone Palombi (234 partite tra i professionisti) e Michele Marconi, ex Atalanta, Spal, Venezia e Pisa. Marconi ha giocato nel 2010 nel Lecco segnando due reti in undici partite. L'Alcione vanta la terza miglior difesa del girone (sette gol), mentre l'attacco è quinto, con 14 centri all'attivo, così distribuiti : Palombi (4), Bagatti (3), Marconi (2), Palma, Invernizzi, Pirola, Samele, tutti con una rete a testa. Più un autogol del vicentino Leverbe. Lecco e Alcione si sfideranno per la prima volta in assoluto.
ULTIME DAI CAMPI
Il tecnico Gennaro Volpe non sarà in panchina, in quanto deve scontare una giornata di squalifica. Al suo posto il vice-allenatore Massimiliano Bongiorni. Assente per infortunio il lungodegente Marrone. Per il resto, rosa pressoché al completo. Questa la lista dei convocati: Furlan, Celjak, Billong, Dore, Gunduz, Di Gesù, Rocco, Galeandro, Fall, Battistini, Stanga, Zuberek, Ionita, Ilari, Tordini, Dalmasso, Sipos, Frigerio, Louakima, Lepore, Beghetto, Mendoza, Kritta, Galli. Nell'Alcione mancherà il difensore Di Marco, squalificato.
DIREZIONE ARBITRALE
Erminio Cerbasi di Arezzo, coadiuvato da Francesco Romano di Isernia e Luca Chianese di Napoli. Quarto ufficiale di gara Gaetano Alessio Bonasera di Enna.
LE ALTRE PARTITE
Giocate ieri: Arzignano Valchiampo-Pro Patria 1-0, Atalanta U23-Pro Vercelli 2-0, Caldiero Terme-Giana Erminio 1-0, Trento-Virtus Verona 1-1, Lumezzane-Pergolettese 0-2, Novara-LR Vicenza 0-0. Oggi: Triestina-AlbinoLeffe, Union Clodiense-Feralpisalò, Padova-Renate.
R.F.