Calolzio: tentato omicidio fuori dalla pizzeria, 49enne patteggia
E' arrivato in Tribunale tradotto dal carcere, dove è rimasto per tutti questi mesi, ma dove non tornerà, avendo ottenuto un affievolimento della misura che lo porterà dunque ai domiciliari, dopo aver optato per il patteggiamento, chiudendo così il suo conto con la giustizia.
4 anni e mezzo è la pena quest'oggi applicata – su accordo delle parti, con la pubblica accusa sostenuta dal pm Chiara Di Francesco, a Salvatore Caligiuri, il calolziese, classe 1975, chiamato a rispondere del reato di “tentato omicidio” per quanto accaduto una sera di inizio luglio a Foppenico.
Nella ricostruzione dei Carabinieri, l'uomo, pur sprovvisto della patente, in evidente stato di alterazione dovuto con ogni probabilità all'abuso di sostanze alcoliche, poco dopo le 20.30 di mercoledì 10 ha raggiunto, a bordo di un suv blu, una pizzeria affacciata sulla provinciale, per consumare un caffè.
Al banco avrebbe avuto un primo battibecco con il ristoratore, lanciando - parrebbe - addirittura una tazzina per poi arrivare alle mani con un gruppetto di magrebini presenti alla scena.
Dopo "averle prese" e "date via", come immortalato dalle telecamere del circuito di videosorveglianza, con il filmato acquisito agli atti, l'imputato ha recuperato l'auto, parcheggiata proprio davanti alla pizzeria, e, ingranata la marcia, invece che indietreggiare è schizzato in avanti, centrando i tavolini esterni all'esercizio commerciale, investendo altresì uno degli stranieri, un ragazzo di 27 anni poi soccorso e trasferito in ospedale in codice giallo. Intenzionalmente, prima di scappare colpendo anche una vettura in sosta e percorrendo in auto le scale che degradano fino al piano viario, secondo la Procura, arrivata così a contestare a Caligiuri, rintracciato nel giro di poco dai Carabinieri, il reato di tentato omicidio.
Assistito dall'avvocato Laura Lodato, quest'oggi, come detto, il 49enne ha assistito personalmente all'udienza al cospetto del giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano che ha ratificato il patteggiamento, concedendo, come da richiesta della difesa, i domiciliari.
4 anni e mezzo è la pena quest'oggi applicata – su accordo delle parti, con la pubblica accusa sostenuta dal pm Chiara Di Francesco, a Salvatore Caligiuri, il calolziese, classe 1975, chiamato a rispondere del reato di “tentato omicidio” per quanto accaduto una sera di inizio luglio a Foppenico.
Nella ricostruzione dei Carabinieri, l'uomo, pur sprovvisto della patente, in evidente stato di alterazione dovuto con ogni probabilità all'abuso di sostanze alcoliche, poco dopo le 20.30 di mercoledì 10 ha raggiunto, a bordo di un suv blu, una pizzeria affacciata sulla provinciale, per consumare un caffè.
Al banco avrebbe avuto un primo battibecco con il ristoratore, lanciando - parrebbe - addirittura una tazzina per poi arrivare alle mani con un gruppetto di magrebini presenti alla scena.
Dopo "averle prese" e "date via", come immortalato dalle telecamere del circuito di videosorveglianza, con il filmato acquisito agli atti, l'imputato ha recuperato l'auto, parcheggiata proprio davanti alla pizzeria, e, ingranata la marcia, invece che indietreggiare è schizzato in avanti, centrando i tavolini esterni all'esercizio commerciale, investendo altresì uno degli stranieri, un ragazzo di 27 anni poi soccorso e trasferito in ospedale in codice giallo. Intenzionalmente, prima di scappare colpendo anche una vettura in sosta e percorrendo in auto le scale che degradano fino al piano viario, secondo la Procura, arrivata così a contestare a Caligiuri, rintracciato nel giro di poco dai Carabinieri, il reato di tentato omicidio.
Assistito dall'avvocato Laura Lodato, quest'oggi, come detto, il 49enne ha assistito personalmente all'udienza al cospetto del giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano che ha ratificato il patteggiamento, concedendo, come da richiesta della difesa, i domiciliari.