Lecco, il sindaco sui cantieri del TLR: "portiamo pazienza"
È toccato al sindaco Mauro Gattinoni, durante il consiglio comunale di lunedì sera, affrontare un tema spinoso, su cui l’opposizione ha molto battuto durante la parte iniziale della seduta dedicata alle domande di attualità: i cantieri del teleriscaldamento. Che si affrontasse il nodo della viabilità era inevitabile dopo i disagi causati dalla chiusura dell’attraversamento a seguito del suo allagamento di un paio di settimane fa e quelli legati alla posa dei tubi del teleriscaldamento che continuano tutt’ora.
“Lecco la conosciamo tutti, una serie di cantieri così impattanti come quelli del teleriscaldamento fanno venire mal di pancia agli automobilisti, figuriamoci al sindaco - ha commentato Gattinoni-. Nessuno è qui che lavora contro gli automobilisti, stiamo portando avanti un progetto strategico e sappiamo che il disagio in questa fase è particolarmente grave. Dobbiamo portare pazienza perché i cantieri andranno avanti fino all’estate 2025 ma il beneficio ne varrà sicuramente la pena”.
E i cantieri continueranno a gravitare attorno al centro città ancora per un po’: lo snodo via Grassi/via Ongania verrà liberato a metà novembre quando il cantiere si sposterà in via Palestro “a scendere”, a senso unico. Quando arriveranno i permessi dalle ferrovie per il sovrappasso ferroviario della parte alta di via Parini, il cantiere tornerà di nuovo nei pressi della nuova rotonda. È questo il motivo per cui, quando riapriranno le strade attorno al liceo Grassi, la mobilità non sarà modificata: a breve si dovrà chiudere di nuovo. I lavori in via Leonardo da Vinci termineranno a fine novembre per poi interessare le vicine via Caprera, via Aspromonte e via Trieste. Da febbraio toccherà piazza Mazzini, piazza Garibaldi e via Nazario Sauro, nel mentre ci saranno altri interventi importanti come il sottopasso tra la Piccola e l’Arlenico.
Tra le “belle notizie” il sindaco ha annoverato le asfaltature definitive: questa settimana, meteo permettendo, saranno effettuare quelle del blocco via Belfiore/Caleotto, la prossima sarà la volta della zona di corso Martiri, via Amendola e Pescarenico e della rotonda definitiva di viale Dante.
“Lecco la conosciamo tutti, una serie di cantieri così impattanti come quelli del teleriscaldamento fanno venire mal di pancia agli automobilisti, figuriamoci al sindaco - ha commentato Gattinoni-. Nessuno è qui che lavora contro gli automobilisti, stiamo portando avanti un progetto strategico e sappiamo che il disagio in questa fase è particolarmente grave. Dobbiamo portare pazienza perché i cantieri andranno avanti fino all’estate 2025 ma il beneficio ne varrà sicuramente la pena”.
E i cantieri continueranno a gravitare attorno al centro città ancora per un po’: lo snodo via Grassi/via Ongania verrà liberato a metà novembre quando il cantiere si sposterà in via Palestro “a scendere”, a senso unico. Quando arriveranno i permessi dalle ferrovie per il sovrappasso ferroviario della parte alta di via Parini, il cantiere tornerà di nuovo nei pressi della nuova rotonda. È questo il motivo per cui, quando riapriranno le strade attorno al liceo Grassi, la mobilità non sarà modificata: a breve si dovrà chiudere di nuovo. I lavori in via Leonardo da Vinci termineranno a fine novembre per poi interessare le vicine via Caprera, via Aspromonte e via Trieste. Da febbraio toccherà piazza Mazzini, piazza Garibaldi e via Nazario Sauro, nel mentre ci saranno altri interventi importanti come il sottopasso tra la Piccola e l’Arlenico.
Tra le “belle notizie” il sindaco ha annoverato le asfaltature definitive: questa settimana, meteo permettendo, saranno effettuare quelle del blocco via Belfiore/Caleotto, la prossima sarà la volta della zona di corso Martiri, via Amendola e Pescarenico e della rotonda definitiva di viale Dante.
M.V.