Ballabio: nulla da fare per il 67enne colto da malore alla guida, è morto in ospedale. Lunghe code per l'incidente
E' morto all'arrivo in ospedale il 67enne di Ballabio - Guido Cucchi - trasferito al Manzoni in condizioni disperate dopo l'incidente verificatosi questo pomeriggio lungo via Provinciale, a poca distanza dalla discarica del paese, sua probabile meta visto il bagagliaio pieno di materiale da smaltire.
All'ecocentro non è arrivato. Colpito probabilmente da un malore, ha perso infatti il controllo della sua Tucson di colore grigio andando a sbattere, frontalmente, con una piccola Lancia Y di colore rosso: netto il "colpo" con l'utilitaria spinta fuori dalla sede stradale, nel piccolo fossato a margine del rettilineo che dal cuore del paese conduce verso Balisio.
Ingente la mobilitazione di uomini e mezzi dopo il sinistro da parte della centrale operativa del numero unico per le emergenze, con l'invio a Ballabio anche dell'elisoccorso, atterrato nello spazio adiacente la carrozzeria Resegone, a due passi dalle vetture incidentate che, a lungo, hanno parzialmente ingombrato la carreggiata, causando la formazione di lunghi incolonnamenti in entrambe le direzioni.
I volontari del Soccorso Bellanese, supportati dal personale dell'automedica, hanno provveduto al celere trasporto del ballabiese, in ambulanza, in ospedale, dopo aver messo in moto direttamente sul posto le manovre rianimatorie. L'uomo, all'arrivo dei primi soccorritori, era infatti in arresto cardiocircolatorio.
Bloccato nell'abitacolo accartocciato della sua Lancia, invece, l'altro conducente, estratto dai vigili del fuoco e affidato poi alle cure degli operatori sanitari, come la moglie, riuscita a uscire invece autonomamente. 82 anni lui, 78 lei, nell'incidente hanno rimediato traumi a torace, addome e arti superiori, non di grave entità, ma tali da necessitare il trasferimento in ospedale. L'anziano è stato destinato al Manzoni, la consorte a Monza, in elisoccorso.
Straziante l'arrivo in posto della moglie del 67enne e di una figlia, con le nipotine al seguito, sostenute dal personale della Polizia Stradale impegnati nei rilievi con il supporto della Polizia Locale. L'uomo era già stato portato al pronto soccorso del presidio cittadino, dove i sanitari nulla hanno potuto per salvarlo.