Bellano: a scuola un nuovo servizio per gli alunni con DSA
L’aula magna dell’Istituto comprensivo Mons. Luigi Vitali ha ospitato nei giorni scorsi la presentazione dei servizi offerti da “Compiti Point - AllenaMente”, Centro Specialistico per i Disturbi dell'Apprendimento e le difficoltà scolastiche, che da settembre 2024 ha avviato le proprie attività anche presso la sede di Bellano. Ciò è stato possibile grazie a una convenzione con la scuola, come evoluzione di un precedente progetto sperimentale sostenuto dall'Amministrazione comunale rivolto a studenti e insegnanti.
La Dirigente Lorenza Martocchi, introducendo il momento informativo, ha ringraziato l'assessore Jessica Vanelli per aver fortemente voluto investire su questo tema negli ultimi anni, creando occasioni concrete di lavoro, ma anche per aver rinnovato e consolidato l'impegno progettuale tramite una convenzione tra Comune e Istituto Comprensivo, auspicando che il nuovo servizio “possa essere utile ai nostri ragazzi e ai nostri bambini, ma anche a genitori e insegnanti”.
Vanelli dal canto suo ha ricordato come all’interno dell’istituto “c’erano docenti che si interrogavano su come affrontare questi bisogni, e anche dal loro ascolto è nata la necessità di dare una risposta specialistica e tecnica”, ribadendo come “l’accesso a realtà specialistiche private è ormai ordinaria e poterlo fare all’interno di una convenzione, definendo obiettivi condivisi e monitorati, può rientrare nei compiti di una Amministrazione pubblica”.
La nuova convenzione tra Comune e Istituto Comprensivo mette in evidenza come il Comune stia investendo "non solo economicamente, ma anche con il lavoro concreto per poter dare alle famiglie e ai ragazzi strumenti sostenibili nel momento in cui c’è il bisogno di approfondire le fatiche riscontrate nel contesto scolastico tramite una valutazione specialistica o attivare interventi mirati. Garantire lo scambio e la collaborazione diretta con la scuola è il vero valore aggiunto di questa proposta”.
Come prossimo obiettivo l’assessore ha auspicato la sottoscrizione della convenzione anche da parte della scuola dell’infanzia paritaria di Bellano e la volontà di condividere e integrare il nuovo servizio, sia con la neuropsichiatria dell’ASST e con gli altri servizi esistenti, sia con i pediatri e gli specialisti del territorio, perchè "solo la collaborazione può provare a dare una risposta reale a un tema così complesso e in continua evoluzione”.
La parola è poi passata alla dottoressa Valentina Agostoni, responsabile del Servizio Compiti Point, che rivolgendosi ai genitori ha provato a chiarire cosa si intende per Disturbi Specifici dell'Apprendimento. L'intervento è stato molto coinvolgente perché, tramite alcune simulazioni che hanno richiesto la diretta partecipazione dei genitori, ha realmente dato l'idea del funzionamento di una persona con DSA. Anche per i genitori è stata un'esperienza rivelatrice, a tratti dal forte impatto emotivo. La dottoressa Agostoni ha tenuto a precisare più volte che si parla di "disturbi del neurosviluppo che coinvolgono specifici domini di abilità e che sono determinati da disfunzioni neurobiologiche che interferiscono con il normale processo di apprendimento, ma che lasciano inalterato il funzionamento intellettivo generale".
Questi problemi cronici possono manifestarsi con caratteristiche diverse in relazione all’età e alle fasi dell’apprendimento scolastico. “Molto spesso - ha sottolineato la dottoressa - i genitori pensano che ogni difficoltà a scuola del proprio figlio/a sia dovuta a un DSA, ma non è sempre così. Spesso si tratta solo di una "fatica" nell'apprendimento”. Ha inoltre invitato a considerare il forte impatto emotivo e di stress che sperimenta un bambino o un ragazzo, se non debitamente compreso e sostenuto a trovare le proprie strategie, strumenti volti a promuovere l'autonomia e non la dipendenza o la discriminazione.
La dottoressa Agostoni ha concluso illustrando tutte le azioni offerte e i costi (le brochure sono disponibili anche a scuola o sul sito di Compiti Point), calmierati rispetto alla media del mercato, grazie all'utilizzo appunto degli spazi didattici. Così l'assessore Vanelli ha comunicato che l'Amministrazione destinerà un fondo per un ulteriore abbattimento delle spese sostenute dai cittadini bellanesi. Il pubblico ha quindi potuto "sperimentare", grazie all'invito della dottoressa, quali siano le difficoltà di chi presenta questi disturbi, mentre i bambini e i ragazzi presenti hanno potuto utilizzare direttamente alcuni applicativi in un apposito spazio allestito con il supporto di uno psicologo del centro.
La Dirigente Lorenza Martocchi, introducendo il momento informativo, ha ringraziato l'assessore Jessica Vanelli per aver fortemente voluto investire su questo tema negli ultimi anni, creando occasioni concrete di lavoro, ma anche per aver rinnovato e consolidato l'impegno progettuale tramite una convenzione tra Comune e Istituto Comprensivo, auspicando che il nuovo servizio “possa essere utile ai nostri ragazzi e ai nostri bambini, ma anche a genitori e insegnanti”.
Vanelli dal canto suo ha ricordato come all’interno dell’istituto “c’erano docenti che si interrogavano su come affrontare questi bisogni, e anche dal loro ascolto è nata la necessità di dare una risposta specialistica e tecnica”, ribadendo come “l’accesso a realtà specialistiche private è ormai ordinaria e poterlo fare all’interno di una convenzione, definendo obiettivi condivisi e monitorati, può rientrare nei compiti di una Amministrazione pubblica”.
La nuova convenzione tra Comune e Istituto Comprensivo mette in evidenza come il Comune stia investendo "non solo economicamente, ma anche con il lavoro concreto per poter dare alle famiglie e ai ragazzi strumenti sostenibili nel momento in cui c’è il bisogno di approfondire le fatiche riscontrate nel contesto scolastico tramite una valutazione specialistica o attivare interventi mirati. Garantire lo scambio e la collaborazione diretta con la scuola è il vero valore aggiunto di questa proposta”.
Come prossimo obiettivo l’assessore ha auspicato la sottoscrizione della convenzione anche da parte della scuola dell’infanzia paritaria di Bellano e la volontà di condividere e integrare il nuovo servizio, sia con la neuropsichiatria dell’ASST e con gli altri servizi esistenti, sia con i pediatri e gli specialisti del territorio, perchè "solo la collaborazione può provare a dare una risposta reale a un tema così complesso e in continua evoluzione”.
La parola è poi passata alla dottoressa Valentina Agostoni, responsabile del Servizio Compiti Point, che rivolgendosi ai genitori ha provato a chiarire cosa si intende per Disturbi Specifici dell'Apprendimento. L'intervento è stato molto coinvolgente perché, tramite alcune simulazioni che hanno richiesto la diretta partecipazione dei genitori, ha realmente dato l'idea del funzionamento di una persona con DSA. Anche per i genitori è stata un'esperienza rivelatrice, a tratti dal forte impatto emotivo. La dottoressa Agostoni ha tenuto a precisare più volte che si parla di "disturbi del neurosviluppo che coinvolgono specifici domini di abilità e che sono determinati da disfunzioni neurobiologiche che interferiscono con il normale processo di apprendimento, ma che lasciano inalterato il funzionamento intellettivo generale".
Questi problemi cronici possono manifestarsi con caratteristiche diverse in relazione all’età e alle fasi dell’apprendimento scolastico. “Molto spesso - ha sottolineato la dottoressa - i genitori pensano che ogni difficoltà a scuola del proprio figlio/a sia dovuta a un DSA, ma non è sempre così. Spesso si tratta solo di una "fatica" nell'apprendimento”. Ha inoltre invitato a considerare il forte impatto emotivo e di stress che sperimenta un bambino o un ragazzo, se non debitamente compreso e sostenuto a trovare le proprie strategie, strumenti volti a promuovere l'autonomia e non la dipendenza o la discriminazione.
La dottoressa Agostoni ha concluso illustrando tutte le azioni offerte e i costi (le brochure sono disponibili anche a scuola o sul sito di Compiti Point), calmierati rispetto alla media del mercato, grazie all'utilizzo appunto degli spazi didattici. Così l'assessore Vanelli ha comunicato che l'Amministrazione destinerà un fondo per un ulteriore abbattimento delle spese sostenute dai cittadini bellanesi. Il pubblico ha quindi potuto "sperimentare", grazie all'invito della dottoressa, quali siano le difficoltà di chi presenta questi disturbi, mentre i bambini e i ragazzi presenti hanno potuto utilizzare direttamente alcuni applicativi in un apposito spazio allestito con il supporto di uno psicologo del centro.
M.A.