Mandello: il coro ANA di Milano emoziona in San Lorenzo
Gli alpini parlano al cuore di chi indossa il capello con la classica penna nera fino ad arrivare a comunicare emozioni ai tanti semplici simpatizzanti. Lo si è visto nella serata di sabato 25 ottobre, nella chiesa San Lorenzo a Mandello del Lario.
Dopo la messa prefestiva, con un insolito cambio di scena: davanti all'altare maggiore ha preso posto il coro ANA di Milano fondato nel 1949, prima formazione nata in seno al sodalizio meneghino.
A Mandello i 37 coristi sono stati salutati e presentati, prima di dare avviare al concerto, al numeroso pubblico presente dal capogruppo locale, Claudio Bianchi.
Diretti dal maestro Ivan Fozzer hanno cantato pezzi dedicati ai momenti della vita militare, senza dimenticare le parentesi affettive, d'amore, intessute con altre storie sempre nel nome della penna nera.
Canti piemontesi, Canti risorgimentali, Amore e dintorni, Alpini e guerra e Alpini e fede i cinque tronconi che hanno contenuto le quindici canzoni proposte nella chiesa san Lorenzo.
L'iniziativa è stata voluta dal gruppo mandellese nel contesto “Voci alpine per la memoria” in occasione della celebrazione dell'imminente 4 Novembre, festa dell'Unità nazionale e delle forze armate.
Gli applausi dei presenti alla fine di ogni singola esibizione hanno segnato il risultato di una serata che ha colpito il cuore di tutti.
Il pubblico ha infine intimamente accompagnato “La leggenda della Grigna”, con strofe “tutte mandellesi”, dedicate alla montagna sovrastante, scritte da Luigi Santucci e musicate da Vincenzo Carniel.
Dopo la messa prefestiva, con un insolito cambio di scena: davanti all'altare maggiore ha preso posto il coro ANA di Milano fondato nel 1949, prima formazione nata in seno al sodalizio meneghino.
A Mandello i 37 coristi sono stati salutati e presentati, prima di dare avviare al concerto, al numeroso pubblico presente dal capogruppo locale, Claudio Bianchi.
Diretti dal maestro Ivan Fozzer hanno cantato pezzi dedicati ai momenti della vita militare, senza dimenticare le parentesi affettive, d'amore, intessute con altre storie sempre nel nome della penna nera.
Canti piemontesi, Canti risorgimentali, Amore e dintorni, Alpini e guerra e Alpini e fede i cinque tronconi che hanno contenuto le quindici canzoni proposte nella chiesa san Lorenzo.
L'iniziativa è stata voluta dal gruppo mandellese nel contesto “Voci alpine per la memoria” in occasione della celebrazione dell'imminente 4 Novembre, festa dell'Unità nazionale e delle forze armate.
Gli applausi dei presenti alla fine di ogni singola esibizione hanno segnato il risultato di una serata che ha colpito il cuore di tutti.
Il pubblico ha infine intimamente accompagnato “La leggenda della Grigna”, con strofe “tutte mandellesi”, dedicate alla montagna sovrastante, scritte da Luigi Santucci e musicate da Vincenzo Carniel.
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