Valmadrera è 'Città' da 25 anni: la ricorrenza celebrata con 2 cittadinanze onorarie
Pioveva 25 anni fa, come uggiosa è anche la giornata odierna. Ma oggi, come allora, non sono state certe le classiche “quattro gocce di bel tempo”, tipiche del nostro territorio, a frenare gli entusiasmi. Questa mattina Valmadrera ha ricordato, dinnanzi a una nutrita platea di rappresentanti istituzionali e non loro, il quarto di secolo trascorso dal conferimento del titolo di “Città”.
Se, come ricordato dal Sindaco Cesare Colombo, nel decennale della ricorrenza era stata inaugurata la nuova Piazza e attribuita la cittadinanza onoraria al vescovo Luigi Stucchi e alla campionessa olimpica Irene Camber Corno e nel ventennale, invece, erano state intitolate le due sale del centro culturale Fatebenefratelli a due amministratori storici quali l'ex primo cittadino Mauro Panzeri e l’assessore Antonio Rusconi detto “Fortu”, per questo 25° si è voluto celebrare il legame tra Valmadrera e Weissenhorn, ritenendo il “gemellaggio occasione importante”, come del resto riconosciuto anche dal capogruppo d'opposizione Alessandro Leidi, sostenendo come “il viaggio è cultura e apertura mentale”.
Con voto unanime, il consiglio comunale su proposta del Sindaco – ma come sostenuto dal consigliere di minoranza Alberto Locatelli sarebbe potuta essere dell'intera assise, se solo il regolamento lo avesse permesso – è stata così conferita la cittadinanza onoraria a
Wolfgang Fendt, borgomastro della città tedesca (assente per un impedimento) e a Ursula Schramm, presidente dell’Associazione “Framici”, promotrice di numerose iniziative con le scuole di Valmadrera e non solo, come ricordato, nel proprio intervento, dalla professoressa Fiorenza Pelucchi, seduta tra i banchi della maggioranza ma presidente del Comitato Gemellaggi.
“Non credo di meritare tanto” ha detto, in italiano, la stessa Schramm, precisando di fare con piacere ciò che fa, con naturalezza avendo instaurato, negli anni, veri rapporti di amicizia. “Farò del mio meglio per essere una buona cittadina di Valmadrera e se le persone di Weissenhorn mi fanno arrabbiare... vengo a Valmadrera”, la chiosa con una battuta riuscita a strappare un sorriso ai tanti intervenuti, tra i quali tutti i sindaci che si sono succeduti dal 1990 in poi.
Tra loro Antonio Rusconi, in fascia tricolore quel sabato 23 ottobre 1999 in cui il Presidente della Repubblica in persona – era Scalfaro – arrivò in città per il conferimento del titolo, accolto, dal Presidente dell’ANCI Nazionale Torchio e dal vescovo Citterio, nonché dal Presidente della Provincia Anghileri e dal Prefetto Marcellino, come “ricordato” in un video proiettato a inizio seduta, dopo il momento di accoglienza a cura del Corpo Musicale che ha suonano l'inno italiano, quello tedesco e quello dell'Unione Europea, introducendo al “clima” della giornata.
In platea, quest'oggi, tra gli altri, il Prefetto Sergio Pomponio che ha voluto portare il suo saluto prima di scappare a Merate per l'inaugurazione della mostra con la tela “Narciso” di Caravaggio, il parroco don Isidoro Crepaldi, la Presidente di Silea Francesca Rota e del Parco Monte Barro Paola Golfari, il vertice di Fondazione Treccani Mario Romano Negri e Romeo Sozzi, recentemente premiato con il Compasso d'Oro, autore del disegno celebrativo del 25°, riportato anche sulle targhe consegnate ai due nuovi cittadini onorari.
La cerimonia è stata ulteriormente arricchita dagli interventi del professor Carlo Secchi e di Milena Bertani, presidente di ACCRE, l'Associazione Italia per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa, massima autorità in tema di gemellaggi.
Se, come ricordato dal Sindaco Cesare Colombo, nel decennale della ricorrenza era stata inaugurata la nuova Piazza e attribuita la cittadinanza onoraria al vescovo Luigi Stucchi e alla campionessa olimpica Irene Camber Corno e nel ventennale, invece, erano state intitolate le due sale del centro culturale Fatebenefratelli a due amministratori storici quali l'ex primo cittadino Mauro Panzeri e l’assessore Antonio Rusconi detto “Fortu”, per questo 25° si è voluto celebrare il legame tra Valmadrera e Weissenhorn, ritenendo il “gemellaggio occasione importante”, come del resto riconosciuto anche dal capogruppo d'opposizione Alessandro Leidi, sostenendo come “il viaggio è cultura e apertura mentale”.
Con voto unanime, il consiglio comunale su proposta del Sindaco – ma come sostenuto dal consigliere di minoranza Alberto Locatelli sarebbe potuta essere dell'intera assise, se solo il regolamento lo avesse permesso – è stata così conferita la cittadinanza onoraria a
Wolfgang Fendt, borgomastro della città tedesca (assente per un impedimento) e a Ursula Schramm, presidente dell’Associazione “Framici”, promotrice di numerose iniziative con le scuole di Valmadrera e non solo, come ricordato, nel proprio intervento, dalla professoressa Fiorenza Pelucchi, seduta tra i banchi della maggioranza ma presidente del Comitato Gemellaggi.
“Non credo di meritare tanto” ha detto, in italiano, la stessa Schramm, precisando di fare con piacere ciò che fa, con naturalezza avendo instaurato, negli anni, veri rapporti di amicizia. “Farò del mio meglio per essere una buona cittadina di Valmadrera e se le persone di Weissenhorn mi fanno arrabbiare... vengo a Valmadrera”, la chiosa con una battuta riuscita a strappare un sorriso ai tanti intervenuti, tra i quali tutti i sindaci che si sono succeduti dal 1990 in poi.
In platea, quest'oggi, tra gli altri, il Prefetto Sergio Pomponio che ha voluto portare il suo saluto prima di scappare a Merate per l'inaugurazione della mostra con la tela “Narciso” di Caravaggio, il parroco don Isidoro Crepaldi, la Presidente di Silea Francesca Rota e del Parco Monte Barro Paola Golfari, il vertice di Fondazione Treccani Mario Romano Negri e Romeo Sozzi, recentemente premiato con il Compasso d'Oro, autore del disegno celebrativo del 25°, riportato anche sulle targhe consegnate ai due nuovi cittadini onorari.
La cerimonia è stata ulteriormente arricchita dagli interventi del professor Carlo Secchi e di Milena Bertani, presidente di ACCRE, l'Associazione Italia per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa, massima autorità in tema di gemellaggi.
A.M.