Lecco: studenti del Politecnico vincono un concorso internazionale, con 'Gi-8TTO'
Il progetto Gi-8TTO di Gabriele Battipaglia, Viviana Berzi, Giulia Buongiovanni, Marianna Camerota, Daniele Colombo, Giada Cudazzo, Valentina Giustinelli, Iacopo Rocchi e Sara Tenani, studenti del quinto anno del corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura del Polo territoriale di Lecco, ha vinto il primo premio del Concorso internazionale C40 “Students Reinventing Cities” per l’area di Torrent d'Estadella a Barcellona.
La principale sfida consisteva nel preservare le attività industriali esistenti, mentre si cercava di riutilizzare magazzini dismessi per stimolare una nuova vitalità commerciale. La proposta dei vincitori si è focalizzata sulla creazione di un quartiere completo, sostenibile e inclusivo, capace di connettere i quartieri adiacenti, Sant Andreu e Bon Pastor, attraverso l’integrazione di spazi verdi e percorsi ciclo-pedonali, rendendo l'area non solo più accessibile, ma anche più vivibile. L'approccio innovativo del progetto ha proposto di trasformare l'area industriale in un polo attrattivo per la comunità, includendo l'implementazione di infrastrutture verdi per migliorare la mobilità sostenibile. La riqualificazione energetica degli edifici esistenti e la costruzione di nuove strutture a zero emissioni nette rappresentano elementi centrali del progetto, affiancati da un sistema di monitoraggio intelligente per garantire l'efficienza energetica.
Il nome "GI-8TTO" non è soltanto un omaggio al celebre artista italiano Giotto, ma riflette anche l’intento di infondere nel quartiere un'atmosfera di vivacità e colore. Il progetto si articola attorno a otto macro-temi che si allineano con dieci principi fondamentali delineati da C40, tra cui la creazione di vicinati completi, l'integrazione di mobilità centrata sulle persone e l'adozione di risorse circolari. Queste linee guida sono state fondamentali per la progettazione di uno spazio urbano che non solo soddisfi le esigenze attuali, ma che si dimostri anche resiliente di fronte alle sfide future, come i cambiamenti climatici.
Nelle parole dei vincitori si riflette l'entusiasmo per il lavoro svolto: "L'aspetto più gratificante della partecipazione a questa competizione è stata l'opportunità di lavorare in squadra per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per questo sito. Collaborare con un gruppo così eterogeneo di persone in una città vivace come Barcellona ci ha permesso di sfruttare le nostre forze e competenze collettive per creare un progetto davvero impattante, e la possibilità di fare una differenza tangibile nella vita della comunità locale è stata estremamente appagante."
Oltre a quello dei vincitori, un altro progetto dello stesso “Laboratorio di Economia e Pianificazione Territoriale”, ha catturato l'attenzione della giuria. Nexe Urb‡, ideato dagli studenti: Mario Agostini, Olimpia Albisetti, Luca Bernardi, Gaia Interligi, Filippo Mazzoni, Sara Novarese, Federica Paruolo, Alessandra Pederneschi, Elettra Percassi, Anja Ploerer e Alessia Tentori, ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria esaminatrice, confermando così l'alta qualità dei progetti presentati.
Il progetto è stato sviluppato all’interno del “Laboratorio di Economia e Pianificazione Territoriale” sotto la guida dei docenti del corso prof.ssa Fulvia Pinto, arch. Annika Cattaneo, prof. Silvia Cerisola e arch. Paolo Scapolo. Il team ha dimostrato una straordinaria capacità di unire creatività e ingegno per affrontare una delle sfide più ambiziose della competizione organizzata da C40 e dedicata alla rigenerazione urbana sostenibile con lo scopo di valorizzare le idee innovative dei giovani talenti, trasformando aree sottoutilizzate in spazi urbani fiorenti e rispettosi dell'ambiente. Il concorso ha messo in luce l'esigenza di riqualificare il Torrent d'Estadella, un'area di Barcellona caratterizzata da un mosaico di tessuti urbani, che include edifici residenziali, zone industriali e infrastrutture significative.
La principale sfida consisteva nel preservare le attività industriali esistenti, mentre si cercava di riutilizzare magazzini dismessi per stimolare una nuova vitalità commerciale. La proposta dei vincitori si è focalizzata sulla creazione di un quartiere completo, sostenibile e inclusivo, capace di connettere i quartieri adiacenti, Sant Andreu e Bon Pastor, attraverso l’integrazione di spazi verdi e percorsi ciclo-pedonali, rendendo l'area non solo più accessibile, ma anche più vivibile. L'approccio innovativo del progetto ha proposto di trasformare l'area industriale in un polo attrattivo per la comunità, includendo l'implementazione di infrastrutture verdi per migliorare la mobilità sostenibile. La riqualificazione energetica degli edifici esistenti e la costruzione di nuove strutture a zero emissioni nette rappresentano elementi centrali del progetto, affiancati da un sistema di monitoraggio intelligente per garantire l'efficienza energetica.
Il nome "GI-8TTO" non è soltanto un omaggio al celebre artista italiano Giotto, ma riflette anche l’intento di infondere nel quartiere un'atmosfera di vivacità e colore. Il progetto si articola attorno a otto macro-temi che si allineano con dieci principi fondamentali delineati da C40, tra cui la creazione di vicinati completi, l'integrazione di mobilità centrata sulle persone e l'adozione di risorse circolari. Queste linee guida sono state fondamentali per la progettazione di uno spazio urbano che non solo soddisfi le esigenze attuali, ma che si dimostri anche resiliente di fronte alle sfide future, come i cambiamenti climatici.
Nelle parole dei vincitori si riflette l'entusiasmo per il lavoro svolto: "L'aspetto più gratificante della partecipazione a questa competizione è stata l'opportunità di lavorare in squadra per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per questo sito. Collaborare con un gruppo così eterogeneo di persone in una città vivace come Barcellona ci ha permesso di sfruttare le nostre forze e competenze collettive per creare un progetto davvero impattante, e la possibilità di fare una differenza tangibile nella vita della comunità locale è stata estremamente appagante."
Oltre a quello dei vincitori, un altro progetto dello stesso “Laboratorio di Economia e Pianificazione Territoriale”, ha catturato l'attenzione della giuria. Nexe Urb‡, ideato dagli studenti: Mario Agostini, Olimpia Albisetti, Luca Bernardi, Gaia Interligi, Filippo Mazzoni, Sara Novarese, Federica Paruolo, Alessandra Pederneschi, Elettra Percassi, Anja Ploerer e Alessia Tentori, ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria esaminatrice, confermando così l'alta qualità dei progetti presentati.