Confindustria: al lavoro anche il gruppo infrastrutture
Il Gruppo tecnico Infrastrutture di Confindustria Lecco e Sondrio, coordinato dall’imprenditore Riccardo Riva, ha tenuto oggi la sua prima riunione nella sede di Sondrio dell’Associazione, con alcuni dei componenti del tavolo in collegamento.
“Le criticità delle infrastrutture dei due territori sono ampiamente note ed evidenti e non è certamente intenzione dell’Associazione, come ha ben spiegato il Presidente Marco Campanari, tentare di sostituirsi al ruolo delle Istituzioni e degli Enti preposti che sono, al contrario, interlocutori con i quali desideriamo mantenere un dialogo fattivo. Credo invece che possiamo, con il nostro tavolo, essere una sorta di “pungolo” sia portando l’attenzione su aspetti particolarmente centrali per il sistema delle imprese delle due province, sia richiamando la necessità di agire con tempestività, con l’obiettivo di portare il nostro contributo nell’affrontare un tema particolarmente articolato e complesso” ha evidenziato Riccardo Riva aprendo la riunione di insediamento.
Numerosi gli spunti emersi nella prima riunione del tavolo. Fra questi l’esigenza di portare attenzione non solo alle infrastrutture viabilistiche - su gomma o su ferro - ma anche a quelle digitali, di importanza altamente strategica; l’opportunità di immaginare più efficienti, e innovative, soluzioni per la mobilità, anche nell’ottica dello sviluppo turistico e guardando in particolare all’appuntamento olimpico, ma non solo. In evidenza su tutte, la necessità di affrontare i maggiori nodi critici con una precisa programmazione degli interventi, tema sul quale il sistema delle imprese è disponibile ad un dialogo propositivo, una visione di medio-lungo periodo e con tempi di realizzazione il più possibile certi.
Strumento tecnico prezioso a disposizione del tavolo, la mappatura delle attuali criticità e dei lavori in corso messa a punto da Confindustria Lecco e Sondrio - in aggiornamento al Report sulle infrastrutture presentato pubblicamente nel 2018 e aggiornato la prima volta nel 2021 - con un position paper dedicato ai nodi più attuali. Il Gruppo tecnico Infrastrutture stesso potrà dare un apporto ad ulteriori sviluppi del documento, anche monitorando l’avanzamento dei lavori già avviati o pianificati.
“Le criticità delle infrastrutture dei due territori sono ampiamente note ed evidenti e non è certamente intenzione dell’Associazione, come ha ben spiegato il Presidente Marco Campanari, tentare di sostituirsi al ruolo delle Istituzioni e degli Enti preposti che sono, al contrario, interlocutori con i quali desideriamo mantenere un dialogo fattivo. Credo invece che possiamo, con il nostro tavolo, essere una sorta di “pungolo” sia portando l’attenzione su aspetti particolarmente centrali per il sistema delle imprese delle due province, sia richiamando la necessità di agire con tempestività, con l’obiettivo di portare il nostro contributo nell’affrontare un tema particolarmente articolato e complesso” ha evidenziato Riccardo Riva aprendo la riunione di insediamento.
Numerosi gli spunti emersi nella prima riunione del tavolo. Fra questi l’esigenza di portare attenzione non solo alle infrastrutture viabilistiche - su gomma o su ferro - ma anche a quelle digitali, di importanza altamente strategica; l’opportunità di immaginare più efficienti, e innovative, soluzioni per la mobilità, anche nell’ottica dello sviluppo turistico e guardando in particolare all’appuntamento olimpico, ma non solo. In evidenza su tutte, la necessità di affrontare i maggiori nodi critici con una precisa programmazione degli interventi, tema sul quale il sistema delle imprese è disponibile ad un dialogo propositivo, una visione di medio-lungo periodo e con tempi di realizzazione il più possibile certi.
Strumento tecnico prezioso a disposizione del tavolo, la mappatura delle attuali criticità e dei lavori in corso messa a punto da Confindustria Lecco e Sondrio - in aggiornamento al Report sulle infrastrutture presentato pubblicamente nel 2018 e aggiornato la prima volta nel 2021 - con un position paper dedicato ai nodi più attuali. Il Gruppo tecnico Infrastrutture stesso potrà dare un apporto ad ulteriori sviluppi del documento, anche monitorando l’avanzamento dei lavori già avviati o pianificati.